- 11:44 - Europee: Renzi, 'croce per Stati Uniti d'Europa è a un sogno e a un ideale'
Roma, 6 mag. (Adnkronos) - "Vogliamo andare in Europa perché la situazione mondiale è drammatica. E l’Europa deve essere protagonista. Finché considereremo le elezioni Europee solo un sondaggio sui partiti nazionali è chiaro che le cose non cambieranno mai. Per questo la lista Stati uniti d’Europa ha una forza evocativa impressionate. Gli altri mettono sui simboli i loro cognomi, noi mettiamo sul simbolo il nostro sogno. Loro chiedono di votare per se stessi, noi chiediamo di votare per i nostri figli". Così Mattero Renzi sulla e-news.
"Perché è ovvio che gli Stati Uniti d’Europa non arriveranno domattina, ma è uno di quegli obiettivi per i quali vale la pena di fare fatica, rischiare, lasciare le proprie comodità. E soprattutto è uno di quei progetti per cui vale la pena di votare. Io non dico che questa campagna elettorale sarà facile, ma penso che con un obiettivo del genere questa campagna sarà affascinante. Stavolta vi chiediamo di mettere la croce su un progetto grande, su un sogno bello, per un ideale. C’è qualcosa di più bello di votare un ideale?", conclude.
- 11:42 - Pnrr: Castellone (M5s), 'se non si usano fondi si blocca crescita, Governo in ritardo'
Roma, 6 mag. (Adnkronos) - "Dal Def emerge che il 90% della crescita stimata per il 2024 è dovuta all'impatto del Pnrr. È quindi chiaro che se non si utilizzano i fondi stanziati nel Pnrr per attuare le riforme previste, si bloccherà la crescita del Paese. Purtroppo, il rischio è concreto perché questo Governo è in grave ritardo: meno del 4% dei fondi spesi per la sanità, meno dell’1% per la formazione. Non solo questo Governo non ha una politica economica chiara e non prevede investimenti e incentivi per le imprese, ma non riesce nemmeno ad utilizzare le risorse ottenute dal Governo Conte e già stanziate. Un vero disastro". Lo scrive su Facebook la vice presidente del Senato, Mariolina Castellone (M5s).
- 11:42 - Europee: Malan (Fdi), 'vogliamo Europa focalizzata su crescita e sviluppo'
Roma, 6 mag. (Adnkronos) - “Vogliamo un’Europa che sia focalizzata verso la crescita e lo sviluppo. Più politica e meno burocratica”. Lo ha affermato il capogruppo al Senato di Fratelli d’Italia, Lucio Malan, nel corso della trasmissione radiofonica “Giù la maschera”, su Radio 1 Rai, oggi dedicata al tema “Quale Italia in una nuova Europa?”.
“A nostro avviso l’Europa deve lasciare agli Stati membri, come dice la carta fondamentale e le norme che ci sono, di governare le cose che siano più convenienti per i singoli stati. L’Europa è da troppo tempo la parte del mondo che cresce di meno. Per questo speriamo e lavoriamo per un’Europa orientata alla crescita e allo sviluppo”. Sul Patto di Stabilità Malan ha ricordato che “abbiamo lavorato che fosse così e non peggio. Il rischio è che rischiava di tornare a come era prima della pandemia con dei vincoli molto pesanti. I risultati sono positivi, ma non sono ancora quelli che ci soddisfano. Sono ancora nella direzione del frenare la crescita. In queste elezioni europee si gioca l’assetto dell’Europa e dei singoli stati membri”.
Sul conflitto in Ucraina e sulla paventata vittoria della Russia Malan ha ribadito che “senza le scelte di sostenere e dare un aiuto all’Ucraina, questo sfondamento che qualcuno ipotizza sarebbe avvenuto quasi subito. E dunque avremmo avuto una situazione di instabilità maggiore. L’Europa dovrà essere capace di fare le pressioni adeguate in modo che non ci sia un’escalation ed estensione del conflitto numerosa. Il vicepremier Tajani e il Ministro della difesa Crosetto hanno escluso l’uso di truppe italiane. Sarebbe stata utile una politica più lungimirante prima”. Sull’occupazione Malan ha ricordato come Fratelli d’Italia abbia sostenuto “interventi a favore dei salari più bassi. In secondo luogo, abbiamo espresso la nostra posizione sul salario minimo: riteniamo migliore la situazione dei contratti di lavoro e delle tutele che vadano in questa direzione, e soprattutto la creazione di opportunità di lavoro. Vogliamo dare migliori prospettive. La migliore garanzia per un lavoratore che guadagna 9 euro l’ora è che ci siano lavori in cui ne può guadagnare 10 o 11”.
- 11:40 - Lavoro: Renzi, 'Schlein ha definitivamente cambiato il Pd, chi lo vota vota Cgil'
Roma, 6 mag. (Adnkronos) - "Elly Schlein ha detto che firmerà il referendum della Cgil e dei Cinque Stelle contro il JobsAct. La segretaria del Pd vuole dunque abolire una legge del Pd! Una legge che ha creato più di un milione di posti di lavoro e che ha esteso i diritti a cominciare dal divieto di dimissioni in bianco per le donne in gravidanza. Ma soprattutto Elly Schlein con questa scelta ha definitivamente cambiato il Pd: chi vota il Pd, vota Cgil. Potete pure scrivere il nome di un candidato riformista sulla scheda: i voti andranno comunque a un gruppo dirigente che preferisce il reddito di cittadinanza e i sussidi rispetto al JobsAct e a Industria 4.0". Così Matteo Renzi sulla E-news.
"Io ho voluto e firmato leggi come JobsAct, Industria 4.0, la decontribuzione, il superammortamento, l’Irap costo del lavoro. E ne vado orgoglioso. Chi ha votato quelle leggi, con quale faccia sta in un partito che organizza i referendum per abrogarle? Amici riformisti, ma come potete stare in un partito che vuole distruggere il lavoro che avete fatto? Quando avrete un sussulto di dignità? O davvero la speranza di una ricandidatura vi impedisce di difendere le vostre idee?", conclude.
- 11:40 - Mo: Idf, 'morto quarto soldato israeliano'
Tel Aviv, 6 mag. (Adnkronos) - L'esercito israeliano ha annunciato la morte di un quarto soldato di 18 anni, ucciso nell'attacco di ieri vicino a Kerem Shalom, nel sud di Israele. L'attacco missilistico ha ferito almeno altre 10 persone ed è stato rivendicato da Hamas e dalla Jihad islamica.
- 11:40 - Governo: Renzi, 'per Giorgia nostri 80 euro netti erano marchetta elettorale, da lei 100 lordi'
Roma, 6 mag. (Adnkronos) - "Giorgia Meloni per anni ha attaccato gli 80 euro del nostro governo definendoli una marchetta elettorale. Una mancia. Adesso che è lei a Palazzo Chigi, ha annunciato un provvedimento che ha pomposamente definito i 100 euro. Seguitemi perché anche questa è enorme. Nella comunicazione appare che Meloni batte Renzi perché Meloni dà 100 euro e Renzi 80. Ma notate le differenze: i 100 euro di Giorgia sono lordi, i nostri netti; i 100 euro di Giorgia sono annuali, i nostri mensili; i 100 euro di Giorgia sono per determinate categorie sotto una certa soglia, i nostri per tutti quelli sotto soglia; i 100 euro di Giorgia sono attivabili a richiesta, i nostri automatici". Così Matteo Renzi sulla e-news.
"La Meloni - prosegue - è cintura nera di slogan e populismo. Chiamatela pure Giorgia anziché Presidente. Ma domandatele perché pensa che siamo tutti così creduloni da credere alle sue scenette. Noi siamo diversi. E lo rivendichiamo. Soprattutto in vista di queste elezioni Europee".
- 11:36 - Milano: inchiesta sull'urbanistica, Gdf sequestra cantiere via Lepontina, 9 indagati
Milano, 6 mag. (Adnkronos) - La Guardia di finanza di Milano sta procedendo, su richiesta della procura di Milano, al sequestro dell'intera area di cantiere in via Lepontina, civici 7/9, nel quartiere Isola, per lottizzazione ed edificazione abusiva. L'indagine, coordinata dal pm Marina Petruzzella, riguarda il progetto di demolizione di un preesistente fabbricato di due piani adibito a uffici e laboratori e costruzione di un nuovo edificio residenziale a torre di 7 piani (21,95 metri) per 61 appartamenti.
Il progetto, approvato dal Comune di Milano come ristrutturazione, quindi con Scia (segnalazione certificata di inizio attività, ndr), invece che come nuova costruzione "ha comportato - secondo l'ipotesi della procura - plurime violazioni alla normativa urbanistica, una quantificazione sottostimata degli oneri di urbanizzazione e un illecito aumento delle cubature e delle superfici realizzabili senza la predisposizione, oltremodo, di una pianificazione urbanistica attuativa che prevedesse la realizzazione di opere aggiuntive per compensare gli standard dei residenti già insediati in zona".
Sono nove gli indagati tra cui, il dirigente e due responsabili dello Sportello unico per l'edilizia, l'allora presidente della Commissione comunale per il Paesaggio che avrebbe omesso di rilevare la difformità del progetto in base al Pgt. I reati contestati sono lottizzazione abusiva di terreni a scopo edilizio ed esecuzione di opere in difformità, false attestazioni relative alla segnalazione di inizio attività ed abuso d'ufficio.