Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati rintracciati 16.424 nuovi casi di infezione da Sars-Cov-2 con 340.247 tamponi effettuati, di cui 158.799 test antigenici rapidi. Numeri che comportano un aumento del tasso di incidenza, dal 4,3 al 4,8 per cento. I morti sono 318., portando ormai a un passo dalle 100mila il totale delle vittime da inizio pandemia. Mentre rallentano i ricoveri (-78) in area medica, il bollettino riporta un nuovo aumento del saldo nelle terapie intensive (+11) a fronte di 178 ingressi.

Il totale dei casi accertati dal 21 febbraio dello scorso anno sono 2.848.564, di cui 2.362.465 sono guariti o sono stati dimessi (+14.599 nelle ultime ventiquattr’ore). In 96.666 sono deceduti, mentre risultano attualmente positivi in 389.433. Tra coloro che stanno combattendo il virus in 369.059 si trovano in isolamento domiciliare, mentre 18.217 sono ricoverati con sintomi in reparti Covid e altri 2.157 vengono assistiti in terapia intensiva.

I 16.424 nuovi positivi sono il dato più alto dal 14 gennaio e i numeri tra lunedì e mercoledì segnalano un’instabilità della pandemia, con un trend che fa intravedere un peggioramento della situazione epidemiologica. Negli ultimi tre giorni sono stati 39.368 i casi rintracciati con 814.769 tamponi. Negli stessi tre giorni della settimana precedente erano stati 29.811 con 747.708 tamponi. In aumento anche il saldo dei ricoverati (+413, a fronte di -175 della settimana passata) e, soprattutto, gli ingressi in terapia intensiva, passati da 389 a 537. Stabili, sempre su cifre drammatiche, i decessi con 948 vittime registrate negli ultimi 3 giorni (963 tra lunedì-mercoledì della settimana scorsa).

La regione con il maggior incremento è la Lombardia: 3.310 nuovi positivi, di cui 901 nella sola provincia di Brescia e 773 nel Milanese (333 a Milano città). La Campania ne segnala invece 2.185. Oltre mille casi sono stati riscontrati anche in Piemonte (1.453), Emilia-Romagna (1.427) e Lazio (1.188). Aumenti importanti si registrano in Puglia (991), Veneto (895), Toscana (857) e Marche (616). Più di 500 casi anche in Sicilia (542), l’Abruzzo (535) e Friuli-Venezia Giulia (503). La Provincia di Trento segnala invece 357 nuovi contagiati, quella di Bolzano 355, l’Umbria 292, la Liguria 285 e la Calabria 278. La Basilicata riporta 166 casi, il Molise ben 110, la Sardegna 65 e la Valle d’Aosta 14.

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