“La data del 7 gennaio per la riapertura della scuola d oggi può essere rispettata, ma certo bisogna vedere situazione per situazione e tante regioni hanno già annunciato lo slittamento. Quello che conta per noi è che si rimetta mano agli scaglionamenti, non possiamo immaginare che gli studenti escano di pomeriggio e si mettano a studiare la notte”. Antonello Giannelli, presidente dell’Anp (associazione nazionale presidi) in merito al dibattito sulla apertura o meno delle scuole non ha dubbi: il problema è che sono intervenuti sulla scuola invece che sui trasporti dove il nodo non è stato risolto. “Chiedere se la scuola è pronta è una domanda sbagliata, perché la scuola non è un blocco unico ma bisogna andare a vedere se sono pronti gli altri settori”

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Contagi a scuola, il report Iss: “Dal 31 agosto rilevati 3mila focolai in classe, il 2% del totale. Per riaprire servono test e tracciamento”

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Il paradosso della scuola, eterna vittima di tagli e propaganda. Ora pure sulle riaperture

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