Minorenni che scambiavano foto e video in pose erotiche nelle chat di Whatsapp. Per questo la Polizia postale di Catania e Messina ha denunciato sei persone con l’accusa di divulgazione e pornografia minorile. A far scattare le indagini è stata la segnalazione della madre di un’adolescente che si era accorta che sullo smartphone della figlia c’erano diverse sessioni di chat con singoli utenti, con scambio di foto e video di minori nudi in pose erotiche. Gli agenti hanno acquisito con sofisticate strumentazioni forensi il contenuto del telefono e, in particolare, delle conversazioni WhatsApp ed è scattata la denuncia alla Procura distrettuale di Messina.

“Sono in corso, comunque, approfondimenti per verificare la condotta di adescamento”, spiegano gli investigatori. Oltre ai sei indagati maggiorenni, sono stati identificati anche alcuni utenti minori segnalati alla competente Procura per i minorenni. Durante le perquisizioni sono stati sequestrati computer e smartphone, rinvenendo già in fase di perquisizione informatica immagini di pornografia minorile”, si legge nel comunicato della Polizia postale e delle Comunicazioni di Catania e Messina che ha svolto le indagini sotto la direzione del Centro nazionale contrasto pedo pornografia on line del Servizio Polizia postale e delle comunicazioni. Le province interessate dalle perquisizioni sono state: Messina, Catania, Palermo, Milano, Napoli e Teramo.

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