Nuovo video che scuote gli Stati Uniti. Un afroamericano di 30 anni con disturbi mentali che correva nudo per strada a Rochester, città dello Stato di New York, è morto asfissiato. Gli agenti lo avevano fermato, ammanettato e poi gli avevano messo un cappuccio in testa, premendo il viso sull’asfalto per almeno due minuti. Come si vede nel filmato, che pubblichiamo solo parzialmente, la vittima, Daniel Prude, obbedisce agli ordini dei poliziotti. Come nel caso di George Floyd, a un certo punto, prega gli agenti di smetterla, poiché non respira. Nella parte finale del video, pubblicato ieri dalla famiglia, si vede l’arrivo dell’ambulanza e il tentativo di rianimare Prude col massaggio cardiaco. L’uomo morirà sette giorni dopo in ospedale. L’episodio risale al 23 di marzo.

Prude, originario di Chicago, era a Rochester per una visita con la famiglia. La polizia è intervenuta dopo che il fratello Joe ha chiamato il numero di emergenza 911 per denunciarne la scomparsa dall’abitazione in cui si trovavano, spiegando che Daniel soffriva di disturbi mentali. Il cappuccio usato dagli agenti, da quanto si è appreso, veniva usato in funzione anti-Covid come una sorta di maschera. I poliziotti, ora, sono sotto indagine da parte della Procura di New York. La perizia di un medico legale parla di “omicidio causato dalle complicazioni di un’asfissia dovute a una coercizione fisica”.

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