Alla stazione Termini di Roma sono ancora molti i disagi per i passeggeri a causa del ripristino del contingentamento dei posti sui treni ad alta velocità. “Ho un treno Italo, sto in ritardo di 80 minuti in questo momento. Vado a Reggio Calabria e ho preso il biglietto il 15 Luglio con il distanziamento sociale, sono immunodepressa quindi non potrei viaggiare altrimenti e sono stata avvisata stamattina alle 10 quando ero già in stazione che il treno era stato soppresso – spiega una passeggera – dobbiamo salire su un altro treno, sempre Italo, non ho neanche il posto assegnato. Quando salirò chiederò” continua.
Cronaca - 3 Agosto 2020
Caos treni, ancora disagi per il distanziamento dei passeggeri. Ritardi fino a 80 minuti e corse soppresse: il vox tra i passeggeri
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- 12:20 - Milano-Cortina: Malagò, ‘sogno 20 medaglie ma è complicato’
Roma, 17 feb. (Adnkronos) - “Ai Giochi di Milano-Cortina puntiamo a migliorare il risultato semi-record di Pechino, con 17 medaglie, solo una volta facemmo meglio. Laddove siamo qualificati di diritto non credo ci porti valore aggiunto sul medagliere. Fare qualcosa di più di 17 medaglie sarebbe tanta roba, il sogno è arrivare in doppia cifra con un ‘2’ davanti, ma è molto complicata”. Lo ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò, nella conferenza post Giunta parlando del numero di medaglie che l’Italia potrebbe vincere ai Giochi di Milano-Cortina 2026. “Siamo più deboli dove non abbiamo fatto risultati, sulle due squadre dell’hockey e nelle discipline tecniche dell’alpino. Abbiamo una squadra di biathlon molto forte ma non è andata bene quest’anno, e siamo in crescita grandissima sul fondo, mentre nel trampolino della combinata facciamo fatica. Sci alpinismo? Nella sprint siamo meno forti e nel bob ci stiamo avvicinando ai primi, come slittino e skeleton. Negli sport sul ghiaccio non abbiamo possibilità solo nello short-track ma abbiamo speranza di medaglia nell’artistico, danza e pista lunga” ha aggiunto Malagò.
- 12:17 - Trovata morta in casa attrice sudcoreana Kim Sae-ron, aveva 24 anni
Seul, 17 feb. - (Adnkronos) - E' stata trovata morta in casa l'attrice sudcoreana Kim Sae-ron. Nota per i suoi ruoli da baby star in 'A Brand New Life' (2009) e 'The Man From Nowhere' (2010), il film sudcoreano di maggior incasso del 2010, aveva 24 anni. La polizia ha riferito all'agenzia di stampa sudcoreana Yonhap che la giovane è stata rinvenuta priva di vita nella sua abitazione di Seoul domenica 16 febbraio da un amico che aveva in programma di incontrarla. La polizia ha precisato che non ci sono evidenti segni di omicidio, ma che sta indagando sulle circostanze della sua morte.
Nata nel 2000 a Seoul, Kim Sae-ron ha iniziato la sua carriera come attrice bambina, diventando una delle più giovani interpreti ad essere invitate al Festival di Cannes per il suo ruolo in 'A Brand New Life' diretto da Ounie Lecomte. Ha poi recitato in 'The Man From Nowhere' e nel film del 2012 'The Neighbor'. Tra gli altri suoi crediti figurano i film 'Snowy Road' (2015) e 'The Villagers' (2018) e le serie televisive 'Mirror of the Witch' (2016) e 'Bloodhounds' (2023).
Nel 2022 Kim Sae-ron si era schiantata con la sua auto contro un guardrail e un generatore di energia, interrompendo l'elettricità a una sessantina di negozi della zona per quasi tre ore. La promettente attrice venne dichiarata colpevole di guida in stato di ebbrezza e condannata ad una multa. Ha cercato di tornare a recitare con un ruolo in uno spettacolo teatrale nel 2024 ma in seguito alle polemiche ha abbandonato per problemi di salute, ha riferito l'agenzia Yonhap.
- 12:07 - Berlusconi: Mulè, 'Marina naturale continuatrice pensiero libero del padre'
Roma, 17 feb. (Adnkronos) - "La visione di Marina Berlusconi consegnata al Foglio è la declinazione di un manifesto liberale concreto e di grandissimo respiro nel quale si incrociano da una parte il richiamo alla responsabilità che ricade sul ruolo dell’Italia e dell’Europa, dall’altro le azioni che riguardano il presente sempre più legato alla necessità di governare fenomeni globali per non subirli. Questo manifesto è l’eredità attualizzata di un pensiero libero, proiettato nel futuro e mai sottomesso a logiche di convenienza o di schieramento che discende dalla vita di Silvio Berlusconi. Marina Berlusconi, ancora una volta, dimostra di essere la naturale continuatrice di questo pensiero". Lo afferma Giorgio Mulè, deputato di Forza Italia e vicepresidente della Camera.
- 12:01 - Tumori, prima rete Ue su risorse mediche hi tech: Cnao guida radioterapie innovative
Roma, 17 feb. (Adnkronos Salute) - Rimuovere gli ostacoli nell'accesso all'innovazione in oncologia in Europa, eliminare le discrepanze territoriali e garantire l'equità nell'accesso alle cure contro i tumori. Sono gli obiettivi con cui nasce la prima 'Rete europea di competenza sulle risorse mediche ad alta tecnologia' (European Network of Expertise on Hi-tech medical resources) contro il cancro. La rete si colloca all'interno della Joint Action (Ja) dell'Unione europea sugli European Networks of Expertise (Reti europee di competenza - NoEs). Sono 7 i settori su cui si focalizza il nuovo network europeo: medicina nucleare, radiomica, radioterapie innovative, tecniche chirurgiche innovative, metodi fisici di ablazione, terapie cellulari avanzate, sperimentazione ex vivo di farmaci. Il Cnao (Centro nazionale di adroterapia oncologica) di Pavia è stato scelto, insieme al Centre Léon Bérard di Lione, per guidare l'area relativa alle radioterapie innovative.
"Il Network europeo sulle risorse mediche hi-tech - spiega Gianluca Vago, professore e presidente Cnao, direttore del Dipartimento di Oncologia e Onco-ematologia dell'università degli Studi di Milano - è un'opportunità unica per evidenziare e rimuovere le discrepanze e gli ostacoli nell'accesso all'innovazione tra gli Stati membri, proponendo soluzioni concrete. La rete è guidata da Unicancer, che riunisce i Comprehensive Cancer Center francesi, e co-diretta dalla regione Zealand, isola che comprende il distretto sanitario della capitale della Danimarca. Finora, 22 Stati membri si sono impegnati a contribuire alla rete, che include 67 organizzazioni in tutta Europa e quasi 200 esperti. Siamo orgogliosi che Cnao ricopra il ruolo di leader dell'area delle radioterapie innovative".
I cittadini italiani che vivono dopo diagnosi di tumore sono passati dai 2,5 milioni del 2010 ai circa 3,6 milioni nel 2020: il 37% in più di quanto osservato solo 10 anni prima. In Europa, sono 23,7 milioni le persone a cui è stato diagnosticato un cancro, con un incremento del 41% tra il 2010 e il 2020 (da 16,8 a 23,7 milioni). Questo - si legge in una nota - dipende dall'aumento assoluto del numero di casi di tumore, in relazione all'aumento dell'aspettativa di vita, ma anche agli importanti passi avanti realizzati grazie alle nuove terapie. "La radioterapia rappresenta un pilastro fondamentale nella cura dei tumori, al fianco della chirurgia e delle terapie sistemiche - afferma spiega Lisa Licitra, professoressa e direttore scientifico Cnao e responsabile dell'Oncologia medica 3 - Tumori della testa e del collo della Fondazione Irccs Istituto nazionale tumori (Int) di Milano - In Italia, circa il 60% dei pazienti oncologici necessita della radioterapia durante il percorso di cura. E' necessario affrontare le criticità per garantire un accesso equo ai trattamenti. Un impegno concreto da parte delle istituzioni, in termini di investimenti e valorizzazione delle competenze professionali, è fondamentale per il futuro della radioterapia in Italia e in Europa. Strumenti innovativi e altamente specializzati, come l'adroterapia, consentono importanti progressi".
Aggiunge Ester Orlandi, responsabile del Dipartimento clinico di Cnao e ricercatore presso il Dipartimento di Scienze clinico-chirurgiche, diagnostiche e pediatriche dell'università di Pavia: "L'adroterapia è una forma di radioterapia per la cura di tumori spesso inoperabili o resistenti ai tradizionali trattamenti radioterapici. A differenza della radioterapia tradizionale, che si basa sull'utilizzo di raggi X o elettroni - chiarisce la professoressa - l'adroterapia prevede l'uso di protoni e ioni carbonio. Queste particelle hanno il vantaggio di essere più pesanti e dotate di maggior energia rispetto agli elettroni e, di conseguenza, di essere ancora più efficaci nel colpire le cellule tumorali. Grazie all'altissima personalizzazione del trattamento in ogni sua fase e alla grande capacità distruttiva dei tessuti tumorali, l'adroterapia ha iniziato la sua esperienza nei tumori della base del cranio, per poi essere utilizzata anche in altre neoplasie. In tutto il mondo solo 6 strutture sono in grado di erogare l'adroterapia con protoni e ioni carbonio e una di queste è proprio il Cnao di Pavia. L'adroterapia rappresenta una metodica di un panorama in continua evoluzione. La crescita e l'innovazione tecnologica nel campo della radioterapia si stanno espandendo rapidamente, coinvolgendo ogni fase del trattamento, dalla simulazione all’erogazione. I benefici clinici per i pazienti si intrecciano con questioni etiche, di sostenibilità economica e di equità, rendendo fondamentale un approccio integrato e responsabile nell'applicazione di queste tecnologie".
Essere riconosciuti leader nelle radioterapie innovative "è un traguardo significativo per Cnao che in ambito europeo si afferma come modello integrato di ricerca e clinica - prosegue Orlandi - In questo contesto, Cnao ha attratto partner di rilievo come Estro, Cern, Cergas (università Bocconi), Medaustron e Mit, con i quali collaboriamo per ampliare una visione condivisa e promuovere l'accesso a cure tecnologicamente avanzate e efficaci per tutti i pazienti, coinvolgendo tutti i 22 Stati membri europei impegnati a costruire la rete di esperti in radioterapia innovativa".
La Rete europea di competenza sulle risorse mediche ad alta tecnologia si colloca all'interno della Ja dell'Ue sulle NoEs, coordinata dal team di Paolo Casali dell'Int di Milano. Il progetto Jane-2, che durerà 4 anni, ha l'obiettivo di far nascere 7 nuove reti europee in oncologia su altrettante aree di interesse, una costituita proprio dalle risorse mediche ad alta tecnologia, inclusa la radioterapia. Le altre sono: tumori complessi e a prognosi sfavorevole; cure palliative; 'survivorship', cioè le problematiche del paziente oncologico guarito; prevenzione primaria e secondaria personalizzate; tecnologie omiche; adolescenti e giovani adulti colpiti dal cancro.
Alla fine dello scorso gennaio - ricorda la nota - si è svolto a Milano il meeting di apertura del progetto, che ha visto centinaia di partecipanti in presenza e da remoto. In particolare, per l'area Radioterapica, oltre agli Stati membri già coinvolti, era presente una nutrita schiera di eccellenti professionisti italiani. "Per la prima volta vengono istituite reti di questo tipo, che affrontano le problematiche e le opportunità legate all'intera filiera di prevenzione, diagnosi e cura dei tumori - rimarca Vago - dalla produzione di linee guida e raccomandazioni generali per gli operatori sanitari, i pazienti e la popolazione, alla sensibilizzazione dei cittadini e realizzazione di azioni di advocacy, allo sviluppo di modelli organizzativi sanitari e di strumenti educativi per gli addetti ai lavori e i pazienti, fino alla promozione della ricerca clinica. Dal punto di vista concettuale, quindi, le reti di competenza forniranno supporto alla comunità oncologica, in primo luogo agli operatori sanitari che curano i pazienti. Si tratta di una differenza di principio rispetto ad altre reti europee, come gli European Reference Networks (ERNs) sui tumori rari, che riuniscono gli operatori sanitari specializzati sui tumori rari, e la nuova Rete dei Comprehensive Cancer Centers (EUNetCCC), costituita dai centri di riferimento europei per la cura del cancro".
Le NoEs dovranno incorporare non solo le istituzioni oncologiche, ma anche, ad esempio, società scientifiche, associazioni di pazienti, istituti di ricerca dedicati a temi quali la biologia molecolare, la salute pubblica, l'economia sanitaria. L'obiettivo finale della Joint Action è garantire che, al termine del progetto, le NoEs siano completamente attive e indipendenti e allo stesso tempo in grado di collaborare fra di loro, con altre reti europee e con l'intera comunità oncologica europea.
- 11:51 - Ucraina: Renzi, 'speriamo sia la volta buona per l'Ue, Italia ha buttato via presidenza G7'
Roma, 17 feb (Adnkronos) - "Il giorno in cui la Russia ha invaso l’Ucraina ho subito proposto di scegliere un inviato speciale perché l’Europa potesse farsi sentire con una voce sola. Sono passati tre anni, invano. Forse oggi i leader europei scelgono di andare in questa direzione: speriamo che sia la volta buona". Lo scrive sui sociale Matteo Renzi.
"Nel frattempo a Ryad - e sottolineo Ryad - iniziano i colloqui di pace. In politica estera bisogna avere una strategia, non basta rincorrere i social. Servono politici, non influencer. L’Italia ha buttato via l’anno di presidenza G7, speriamo che adesso qualcuno si svegli", aggiunge il leader di Iv.
- 11:35 - Sicilia: Frane, in gara i lavori per completare il consolidamento di Fondachelli Fantina
Palermo, 17 feb. (Adnkronos) - Ultimo passo in avanti verso il completamento della messa in sicurezza del quartiere Rubino a Fondachelli Fantina, nel Messinese. La Struttura di contrasto al dissesto idrogeologico, guidata dal presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, ha pubblicato il bando di gara per l’intervento. «Ripristiniamo i normali standard di sicurezza e vivibilità in un’area a forte rischio per la pubblica incolumità – commenta il governatore –. L’attività di pianificazione degli interventi ci consente di destinare risorse utili al completamento di opere strategiche. La nostra priorità, su tutte, è la salvaguardia della pubblica incolumità».
Il bando pubblicato dagli uffici diretti da Sergio Tumminello prevede un importo di gara pari a 1,4 milioni di euro. Il termine per la presentazione delle domande è stato fissato al 19 marzo.
Si avvicina così alla conclusione una vicenda iniziata circa tre decenni fa. Avviato negli anni Novanta, il consolidamento del versante, che dista poco più di quattro chilometri dal centro di Fondachelli Fantina, ha attraversato diverse fasi. Quello in oggetto è il quarto lotto, dopo i primi tre completati tra il 1994 e il 2010, in un sito che ha una classificazione R4, ovvero di rischio molto elevato. Sono, inoltre, ancora ben visibili i danni che i movimenti franosi hanno causato alle infrastrutture e a una serie di edifici ma anche alle strade. Tra queste, quelle più danneggiate sono le vie Colonnello Mastroeni e Mazzini. Le soluzioni tecniche previste dal progetto contemplano la realizzazione di opere di raccolta e di canalizzazione delle acque superficiali e la collocazione di paratie di pali e berlinesi.
- 07:50 - Catania: maestre aggredite da genitori, oggi il sindaco a scuola per solidarietà
Palermo, 17 feb. (Adnkronos) - Il sindaco di Catania Enrico Trantino e l'assessore alle politiche scolastiche Andrea Guzzardi questa mattina, all'inizio delle lezioni, si recheranno nella scuola Petrarca di via Pantelleria per testimoniare ai genitori, agli insegnanti e alla dirigenza scolastica, "la vicinanza delle istituzioni cittadine" alle maestre aggredite sabato dai genitori di un'alunna. Sono stati i genitori di un alunno di dieci anni a colpire con calci e pugni le due insegnanti e i carabinieri stanno indagando.
Trantino e Guzzardi hanno espresso "la più ferma condanna e vicinanza dell'Amministrazione comunale alle maestre di scuola primaria coinvolte, che abbiamo già contattato per sincerarsi delle loro condizioni. La sicurezza di studenti e personale scolastico è una priorità assoluta, e in quell'istituto stiamo concretamente operando per garantire un ambiente di apprendimento sereno e protetto e collaborare con la scuola e le forze dell'ordine per prevenire ulteriori episodi di violenza".
