Honor 30S è stato ufficialmente svelato durante un evento online, in cui il produttore cinese, spinoff di Huawei, ha diffuso le specifiche tecniche ufficiali e la data di lancio, almeno per il mercato cinese. Si tratta di uno smartphone di fascia media, dal prezzo inferiore ai 400 euro, caratterizzato da un design curato e da quattro fotocamere posteriori ma soprattutto da una notevole scheda tecnica in rapporto alla fascia di prezzo.

Come sempre più spesso accade in questo primo scorcio di 2020, troviamo anzitutto un ampio display che domina l’intero frontale, anche grazie alla soluzione di ospitare la fotocamera frontale da 16 Mpixel in un foro dall’aspetto discreto, posizionato nell’angolo in alto a sinistra. Il pannello utilizzato è però purtroppo di tipo LCD anziché OLED, con diagonale di 6,5 pollici e definizione Full HD+ da 2400 x 1080 pixel, con un rapporto schermo/scocca che raggiunge addirittura il 90,3%.

Per quanto riguarda il comparto fotografico, saranno quattro i sensori posteriori, rispettivamente da 64 Mpixel con apertura f/1.8 per la fotocamera principale, di tipo grandangolare, 8 Mpixel per l’ultragrandangolare, con apertura f.4, ancora 8 Mpixel f/2.4 per il macro e infine 2 Mpixel per il sensore che raccoglie i dati sulla profondità di campo.

Sotto la scocca troveremo invece un processore Kirin 820, affiancato da ben 8 GB di RAM e da 128 o anche 256 GB di memoria interna, entrambi tagli solitamente riservati fino a poco tempo fa solo ai modelli di fascia alta. Honor 30S è anche compatibile con il 5G dual mode e il Bluetooth 5.1. La batteria infine è da 4000 mAh ed è compatibile con la ricarica rapida da 40 W.

In Cina, Honor 30S arriverà a partire dal prossimo 7 aprile e sarà commercializzato a un costo pari a circa 306 euro per la versione base con 8 GB di RAM e 128 GB di memoria interna e a circa 344 euro per il modello con 256 GB di spazio per lo storage. Per il momento, il produttore non ha diffuso nessuna indicazione in merito a prezzi e distribuzione per il mercato europeo.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Articolo Precedente

Coronavirus, Google mette i database sul virus gratuitamente a disposizione dei ricercatori

next