Solo poche parole riguardo la mia vignetta “Ridateci l’Aids!”. Non per spiegarla, non per fare la solita pedante lezioncina su cosa sia la satira. La satira non è per tutti né deve piacere a tutti, stop. Suscita reazioni perché la provocazione è la sua essenza. Ne suscita di più esagerate e violente più una società è affetta da incattivimento, paura e fanatismo. Mi dispiace sinceramente che la signora Rosanna Lardino si sia sentita offesa personalmente. Agli insulti di certe testate giornalistiche e di certi politici invece sono abituato. A lei e solo a lei vorrei dire che non penso che nominare l’Aids sia uccidere due volte chi ne è stato vittima. Altrimenti dovrei credere che nominare l’automobile sia uccidere due volte le vittime, e sono molte, degli incidenti stradali. Capisco che quando si affronta un nemico invisibile come un virus se ne cerchi di visibili, con tanto di faccia, nome e cognome e, ok, se qualcuno lo ritiene utile, mi arruolo tra questi ultimi.
Fatti quotidiani
Vauro: “Il nemico visibile e la mia vignetta sul coronavirus”
![© Virginia Farneti / LaPresse
17-04-2010 Roma
Politica
Piazza San Giovanni, manifestazione in sostegno ad Emergency per la liberazione dei tre operatori arrestati in Afghanistan
Nella foto il vignettista Vauro Senesi
© Virginia Farneti / LaPresse
Rome, 04-17-2010
Politic
San Giovanni Square, demonstration to ask the release of three Emergency operators arrested in Afghanistan
In the photo cartoonist Vauro Senesi Vauro: “Il nemico visibile e la mia vignetta sul coronavirus”](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2020/03/12/vauro-1200-690x362.jpg)