Tra le prove prodotte dal terzo ufficiale di coperta della nave Bana battente bandiera libanese ma scortata da militari turchi, per sostenere l’utilizzo del cargo per il traffico d’armi in Libia, c’è anche questo filmato fatto circolare su Twitter a fine gennaio. Forse è stato prodotto dallo stesso giovane marittimo che, con la sua testimonianza, ha dato il via alle indagini sulla nave attualmente in stato di fermo al porto di Genova. Le immagini sono state giudicate molto attendibili dagli investigatori, che hanno potuto verificare come siano state effettivamente girate all’interno della nave, ora riverniciata per nascondere le tracce dei cingolati.
Secondo quanto sostenuto dagli inquirenti sulla base delle indagini la nave sarebbe entrata a Tripoli, scortata da due navi militari turche, lo scorso 28 gennaio, per consegnare mezzi e armi al Governo di Accordo Nazionale (Gna) guidato da Fayez al-Sarraj in violazione dell’embargo Onu. Questi i nomi e codici identificativi deI mezzi ripresi in questo e altri video che dimostrerebbero lo scarico in Libia: FNSS ACV-15, T-155 Fırtına, BMC Kirpi, Obuster 155mm, 302mm TR-300 Kasirga
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Libia, Procura di Genova indaga per “traffico internazionale di armi” dalla Turchia a Tripoli. “Su vecchio cargo i carri armati per al-Sarraj”

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