Nuovo messaggio intimidatorio inviato al segretario del Pd, Nicola Zingaretti. È il quinto in due settimane. Questa volta, al Nazareno, è arrivato un plico contenente “polveri sospette”, secondo quanto reso noto dal Pd. “Nella sede nazionale del Pd questa mattina – si legge nel comunicato dei Dem – è stato consegnato un plico proveniente dalla Germania e indirizzato al segretario Nicola Zingaretti contenente polveri sospette che sono state prelevate dalle forze dell’ordine e dai Vigili del Fuoco. Si tratta del quinto episodio nelle ultime due settimane, con altri plichi destinati sempre al segretario, al cui interno vi erano polveri e cristalli sospetti, provenienti dall’Italia e da diversi Paesi europei. Nessuna minaccia potrà mai intimorirci e farci fare passi indietro nelle nostre volontà di cambiare e rilanciare l’Italia”.

Il segretario ha ricevuto la solidarietà dei compagni di partito. Il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, ha dichiarato che “se c’è qualcuno che è convinto che la continua ripetizione di gesti di intimidazione come quelli registrati nelle ultime settimane, e ancora oggi, nei confronti di Nicola Zingaretti possano condizionare o scoraggiare l’azione del Partito Democratico a favore del Paese e delle sue istituzioni, è bene ribadire che si tratta di intenti destinati a fallire perché nessuna provocazione può pregiudicare o indebolire la fermezza del nostro impegno a tutela della democrazia”. Dichiarando la propria vicinanza al collega, il membro del governo ha concluso dicendo che “né Zingaretti né nessun altro appartenente, a qualsiasi livello, alla grande comunità politica del Pd si lascerà intimorire da tentativi di questo genere che, al contrario, rinsaldano la nostra adesione ai valori democratici su cui si fonda la convivenza civile della comunità nazionale”.

Il deputato democratico Emanuele Fiano su Twitter ha manifestato pubblicamente la propria “solidarietà a Nicola Zingaretti, nessuna paura di quelli che nell’ombra vogliono impaurire, fiducia che i responsabili verranno individuati”.

Anche Base Riformista, corrente del partito che fa capo a Guerini e Luca Lotti, ha diffuso una nota firmata dal proprio coordinatore e dal portavoce, Alessandro Alfieri e Andrea Romano, in cui si sottolinea che “nessuna intimidazione fermerà il Partito Democratico, risponderemo alle minacce con fermezza e responsabilità. Esprimiamo la nostra più ferma solidarietà a Nicola Zingaretti, anche a nome di tutti gli esponenti di Base Riformista, ribadendo la nostra più convinta determinazione a difendere la grande comunità politica del Partito Democratico dai tentativi di condizionamento e intimidazione da qualunque parte provenienti. Andremo avanti con lucidità e determinazione nel nostro lavoro, al servizio del Paese e delle istituzioni repubblicane”.

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