- 15:47 - Fisco: Foti, 'con governo Meloni patrimoniale non ha strada'
Roma, 17 mag. (Adnkronos) - "Ancora una volta la sinistra ci conferma di essere rimasta al secolo precedente, quando aizzava i propri adepti al grido ‘la proprietà un furto’. Da sempre Fratelli d'Italia si oppone ad ogni tentativo di esproprio che la patrimoniale realizzerebbe, ritenendo la stessa incompatibile con i principi di libertà economica. L’idea rilanciata dalla candidata del Partito Democratico, Cecilia Strada, di introdurre una patrimoniale quale ammortizzatore delle diseguaglianze, ci conferma che la sinistra nostrana non riesca andare oltre alla fallimentare politica del tassa e spendi, che ne caratterizza l’azione". Così Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera.
"Nei fatti, un aumento della tassazione si paleserebbe come ingiusto e iniquo - prosegue l'esponente di Fdi -, destinato a peggiorare un quadro già pesante di tasse e tributi che grava sulle famiglie e sulle imprese. Appare davvero sconcertante l’idea del Pd di introdurre la patrimoniale, rimettendo quindi per l’ennesima volta le mani nelle tasche degli italiani, proprio nel momento in cui il governo Meloni semplifica il fisco e taglia il cuneo fiscale. La patrimoniale, giova ribadirlo, è una bandiera che la sinistra sventola tutte le volte prima delle elezioni: e’ così anche stavolta? La domanda non è retorica poiché ci saremmo aspettati una netta e ferma presa di posizione di Schlein contro ogni e qualsiasi proposta di patrimoniale. Prendiamo atto che così non è e che il Partito Democratico, oltre al salasso sulla casa che ha concorso ad imporre a livello europeo, si appresta a proporre di aggiungerne uno ulteriore. Pare evidente che quella della sinistra contro i sacrifici degli italiani è una vera e propria ossessione, ma finché ci sarà il centrodestra al governo per la patrimoniale non ci sarà “Strada”, poco importa se con la s maiuscola o minuscola”, conclude.
- 15:39 - Omofobia: Morace (M5S), 'reato odioso, sia inserito tra crimini europei'
Roma, 17 mag. (Adnkronos) - “L’omofobia purtroppo dilaga nella nostra società e in alcune zone d’Europa è addirittura un’emergenza. L'Unione Europea non può mettere la testa sotto la sabbia e derubricare questo come un problema degli Stati membri. Se eletta lotterò al Parlamento europeo per inserire l’omofobia tra i reati penali ai sensi dell'articolo 83 del Tfue, i cosiddetti crimini dell’Ue. Il Parlamento europeo, in una risoluzione non vincolante si era già espresso su questo tema: è arrivato il momento di agire per costruire una società immune da odio, discriminazione, intolleranza e razzismo”. Così in una nota Carolina Morace, candidata del Movimento 5 Stelle alle elezioni europee nella circoscrizione Centro, in occasione della Giornata internazionale contro l'Omofobia, la transfobia e la bifobia.
- 15:35 - L.elettorale: Bonelli, 'Cedu mette in discussione premierato'
Roma, 15 feb. (Adnkronos) - “La decisione della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo (Cedu) di accogliere il ricorso - presentato tra gli altri dall'ex segretario dei Radicali Mario Staderini - che denunciava le violazioni dei diritti degli elettori italiani in relazione alle modifiche apportate al sistema elettorale, culminate nelle elezioni politiche del settembre 2022, mette in seria discussione la riforma sul premierato voluta dal governo Meloni". A sostenerlo è il deputato di Avs, Angelo Bonelli.
"Questa decisione critica anche il sistema elettorale del Rosatellum, contestando il fatto che il voto dato solo a una lista venga trasferito al candidato uninominale, non votato, che risulta eletto anche grazie a voti dati esclusivamente alle liste collegate. Norma in contrasto, tra l’altro, anche con l'art. 56 della Costituzione. Questo sistema di voto forzato non solo limita la libertà di scelta degli elettori, ma ora è evidente che potrebbe comportare violazioni dei diritti fondamentali, come rilevato dalla Corte europea. Le implicazioni di questa decisione sono molteplici. Innanzitutto, la procedura che il governo sta seguendo per approvare questa riforma elettorale rischia di portare a cambiamenti sostanziali a ridosso della prossima scadenza elettorale del 2027, creando incertezza e instabilità nel nostro sistema democratico. Inoltre, la riforma elettorale proposta dal governo Meloni prevede il voto congiunto per il rinnovo della Camera e l'indicazione del premier, un meccanismo che adesso risulta ancora più problematico alla luce delle criticità sollevate dalla Cedu”, conclude l'esponente di Avs.
- 15:29 - Omofobia: Zan, 'Italia ultimo Paese senza legge, destra vigliacca'
Roma, 17 mag. (Adnkronos) - "L'Italia è l'ultimo Paese fondatore UE e uno degli ultimi Paesi occidentali senza una legge contro i crimini d'odio basati sull'orientamento sessuale o l'identità di genere delle vittime, un ritardo di decenni che pesa sulla vita e sulla pelle della cittadinanza Igtbtgiat". Così in una nota Alessandro Zan, responsabile Diritti nella segreteria nazionale Pd.
"Il governo Meloni, la stessa destra che nell'ottobre 2021 ha esultato in Senato come allo stadio per aver affossato il dl Zan, ha sdoganato un linguaggio d'odio dalle istituzioni che arma mani violente nella società - accusa l'esponente dem - e ha messo in campo una vera e propria crociata contro le famiglie arcobaleno, trascinando in tribunale genitori come fossero criminali per distruggere quelle stesse famiglie. Per questo sono vergognosi, inopportuni e ipocriti post comparsi oggi sui canali ufficiali di Ministeri, come quello dell'istruzione, per celebrare questa giornata. Ministero guidato da Valditara, che cerca in ogni modo di cancellare le carriere alias nelle scuole, ledendo la dignità di tante giovani persone trans, che blatera di propaganda gender per generare paura e stigma nei genitori, alimentando violenza e discriminazione. Questa destra, in questa giornata, si conferma vigliacca: cerca di nascondere dietro una pennellata di rainbow-washing tutta l'omotransfobia che sta dilagando anche nelle istituzioni. Vergogna", conclude Zan.
- 15:27 - Milano: in questura ricordo del commissario Calabresi e vittime via Fatebenefratelli
Milano, 17 mag. (Adnkronos) - In occasione del 52esimo anniversario della scomparsa del commissario capo Luigi Calabresi e in ricordo delle vittime della strage avvenuta il 17 maggio 1973 in via Fatebenefratelli 11, si è svolta questa mattina la cerimonia commemorativa presso la questura di Milano.
Il questore di Milano Giuseppe Petronzi ha commemorato i caduti della polizia sulla cui lapide in onore è stata deposta una corona dell’Anpi e, poi, un mazzo di fiori al busto del commissario Calabresi. Successivamente, in via Cherubini, il questore vicario insieme alla vedova Gemma Capra hanno posato un mazzo di fiori al cippo commemorativo.
Alle 9.00, presso la Chiesa di Santa Maria degli Angeli, alla presenza delle autorità cittadine è stata celebrata una santa messa presieduta dal Cappellano della polizia, don Gianluca Bernardini, in suffragio del commissario Calabresi e delle vittime della strage. La cerimonia è proseguita con la deposizione delle corone da parte del capo della polizia direttore generale della pubblica sicurezza, della Regione Lombardia, del Comune di Milano, della Città Metropolitana di Milano e dell’Anpi e, anche con la corona delle organizzazioni sindacali Cgil/Cisl/Uil, a ricordo delle vittime della strage del 1973, presso la lapide esterna alla questura. A seguire, nel cortile di via Fatebenefratelli sono stati esposti 16 quadri realizzati dagli studenti del liceo artistico di Brera ed elaborati al termine di una serie di incontri sul tema della figura del commissario Calabresi e sugli anni '70 a Milano.
- 15:26 - Milano: al Piccolo Teatro Grassi inaugura 'La Milanesiana', ospiti Carson, Durastanti e Fresu
Milano, 17 mag. (Adnkronos) - Prende il via lunedì 20 maggio al Piccolo Teatro Paolo Grassi di Milano, in via Rovello, la 25esima edizione de 'La Milanesiana', la rassegna ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi. Ospiti la poetessa, saggista e traduttrice canadese Anne Carson, attesissima da lungo tempo in Italia, che riceverà il Premio Rosa d’oro de La Milanesiana, la scrittrice Claudia Durastanti e Paolo Fresu, in concerto insieme a Rita Marcotulli, al quale verrà consegnato il Premio Siae/La Milanesiana. Claudia Durastanti, che ha appena pubblicato 'Missitalia' (La nave di Teseo), leggerà un testo inedito dedicato ad Anne Carson.
Salirà poi sul palco l’autrice canadese che torna in Italia a 25 anni dalla pubblicazione del suo libro 'Autobiografia del Rosso' (La nave di Teseo), un romanzo in versi che rappresenta perfettamente il tema di quest’anno, La Timidezza (e i suoi contrari), con il protagonista Gerione intimidito dal mondo e dalla natura. Anne Carson leggerà un testo dal libro e riceverà il Premio Rosa d’oro de La Milanesiana, un omaggio prestigioso che lo scorso anno Elisabetta Sgarbi aveva riservato al premio Nobel per la letteratura Abdulrazak Gurnah. Cristina Taglietti, giornalista del Corriere della Sera e La Lettura, introdurrà le due autrici.
La seconda parte della serata vedrà protagonista il celebre trombettista Paolo Fresu che riceverà il Premio Siae/La Milanesiana da Salvatore Nastasi, Presidente Siae-Società Italiana degli Autori ed Editori. Paolo Fresu (tromba, flicorno, effetti) & Rita Marcotulli (pianoforte, effetti) si esibiranno in un concerto che si gioca sul famoso tocco mediterraneo che i due conoscono alla perfezione, fatto di sensibilità, nuance e poesia. L’appuntamento è in collaborazione con Banco Bpm e Siae. Inizio ore 21.00, introduce Elisabetta Sgarbi. L'ingresso è gratuito, su prenotazione al seguente link: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-rosso-e-il-colore-della-timidezza-893464756137?aff=ebdsoporgprofile
- 15:24 - Maltempo: a Milano allerta meteo gialla fino a mezzanotte
Milano, 17 mag. (Adnkronos) - A causa del permanere di un'area di tempo instabile il Centro monitoraggio rischi naturali della Regione Lombardia ha diramato un'allerta gialla (ordinaria) per rischio idrogeologico e idrico fino alla mezzanotte di oggi, venerdì 17 maggio.
Il Centro operativo comunale (Coc) della Protezione civile sarà attivo per il monitoraggio dei livelli idrometrici dei fiumi Seveso e Lambro e per coordinare gli eventuali interventi in città.