Un uomo di 62 anni è morto schiacciato da un albero di grosse dimensioni che si è abbattuto al suolo questa mattina a Napoli a causa del maltempo. È successo intorno alle 7, in via Nuova Agnano, alla periferia occidentale della città: l’uomo, di nazionalità marocchina, è stato soccorso dai sanitari del 118 ma una volta arrivato in ospedale i medici non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. La vittima si chiamava Mohamed Boulhaziz, 62 anni, presente da anni in maniera regolare sul territorio italiano. Risiedeva a Maddaloni (Caserta) e lavorava come commerciante. Sul posto è intervenuta la Polizia. La bufera di vento che ha colpito la Campania nelle prime ore del mattino ha provocato la caduta di numerosi altri alberi e cartelloni pubblicitari in tutta la città.

Sale così a tre il numero delle vittime di questa ondata di maltempo che da diversi giorni si sta abbattendo sull’Italia, flagellandola da Nord a Sud con forti piogge e venti di burrasca. Nella giornata di sabato un uomo era morto in Friuli mentre cercava di passare con la sua auto in una strada chiusa poche ore prima dalle autorità locali perché troppo vicina ad un torrente in piena, invece in Toscana un motociclista sessantenne è stato trovato senza vita dopo esser caduto nel fiume Santerno, nei pressi del ponte di Cornacchiaia, a Firenzuola.

Tantissimi, come prevedibile, i disagi e i danni provocati dai temporali e dal vento incessante che hanno sferzato molti capoluoghi e piccoli comuni provocando frane, smottamenti, allagamenti, la chiusura di strade e la sospensione dei collegamenti marittimi. In Sicilia, sono interrotti ormai da sette giorni i traghetti verso cinque isole dell’arcipelago delle Eolie. La situazione non è ancora destinata a migliorare, o almeno non in tutte le regioni: la Protezione Civile mantiene anche per oggi l’allerta arancione sulla Campania – dove ci sono stati oltre 350 interventi dei vigli del fuoco, in particolare nella zona dell’Avellinese – e su parte di Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Molise, Basilicata, Calabria e Sardegna.

Sardegna – A causa delle cattive condizioni meteo-marine, una nave mercantile, battente bandiera italiana, si è incagliata a Sant’Antioco, nella zona sud occidentale dell’isola. L’imbarcazione, partita da Cagliari, dove aveva sbarcato un carico di caffè, era ripartita alla volta della Spagna. Il mare grosso e il forte vento hanno fatto propendere per un rientro in porto, ma il cargo ha urtato gli scogli rimanendo bloccato. La Capitaneria di Porto e della protezione civile hanno messo in salvo i 12 membri di equipaggio. Per il trasbordo sono stati messi a disposizione due mezzi navali della guardia costiera e un elicottero. Secondo le prime notizie nessuno è rimasto ferito. A Sant’Antioco sono intervenuti anche i sommozzatori e un equipaggio dei vigili del fuoco di Cagliari e un’ambulanza del 118, inviata in via precauzionale.

Lombardia – Una frana ha invaso nella serata di sabato la strada provinciale in località Sirta a Forcola, in provincia di Sondrio: lo smottamento, circa 5mila metri cubi di materiale, ha invaso la strada per un tratto di circa 80 metri. “Siamo riusciti a rintracciare quasi tutti gli automobilisti transitati in quei minuti lungo la provinciale in direzione di Morbegno, ripresi dalle telecamere all’inizio del paese – spiega il sindaco di Forcola, Tiziano Bertolini, da ieri sera sul luogo dell’emergenza – ad eccezione del conducente di un furgone che non conosciamo e che non possiamo quindi escludere, al momento, sia rimasto sotto la frana”. I vigili del fuoco sono al lavoro con il team Usar e mezzi di movimento terra per verificare se l’uomo sia rimasto effettivamente travolto dalla frana.

Piemonte – Una bufera di vento e neve si è abbattuta sulla stazione sciistica di Montoso-Rucas, in provincia di Cuneo. Circa 120 persone sono bloccate in automobile e sulle piste da sci. Nel frattempo, la seggiovia della stazioni sciistica di Pian Munè, comune di Paesana (Cuneo) ha scarrucolato con due persone a bordo. È stato necessario l’intervento del soccorso alpino che con le manovre di scarico impianti per calare a terra illesi i due passeggeri utilizzando tecniche alpinistiche lungo i cavi della seggiovia. Rucas di Bagnolo è una località di vacanze ed escursioni sia d’estate che d’inverno con due impianti di risalita sulle piste da sci, la sciovia Barmassa e il Campo Scuola, capaci di una portata oraria di oltre 2mila persone. A metà pomeriggio i vigili del fuoco erano riusciti a raggiungere tutte le persone bloccate nelle auto o nell’area del piazzale, ma un nuovo peggioramento della situazione meteo, con un’altra bufera di neve nel tardo pomeriggio, ha interrotto il piano di ripristino della viabilità. Le persone, quindi, dovranno trascorrere la notte nelle strutture della stazione sciistica.

Liguria – Una automobilista è rimasta lievemente ferita in un incidente stradale causato da una frana caduta all’alba sulla statale Aurelia nei pressi della galleria delle Grazie nel comune di Chiavari. L’utilitaria, proveniente da Rapallo, è transitata all’uscita della galleria proprio mentre scendeva la frana ed è andata a sbattere contro la massa di detriti e fango. La donna è stata soccorsa dal personale del 118 e trasportata al pronto soccorso di Lavagna in codice giallo. Uomini e mezzi dell’Anas stanno verificando le condizioni della collina per capire se la frana è ancora attiva o se possono cominciare la rimozione dei detriti. Unica alternativa al transito per raggiungere il Tigullio orientale da Zoagli a Rapallo è l’autostrada A12. Le forti e abbondanti piogge cadute per giorni hanno causato problemi anche sulla linea ferrovia Genova – La Spezia. La circolazione è sospesa su un binario tra Corniglia, località delle Cinque Terre e La Spezia, per il parziale allagamento della galleria Biassa.

Campania – a causa delle violente e abbondanti piogge di queste ore sono state evacuate alcune famiglie nel centro storico di San Martino Valle Caudina, in provincia di Avellino: il livello delle acque di un torrente “tombato” negli anni scorsi è cresciuto a dismisura sollevando il manto stradale sotto la piazza principale del paese. Nel Vallo di Lauro, a Moschiano nella frazione San Michele è franato un costone collinare. A Forino una frana ha invaso le carreggiate di due strade provinciali mentre a Montoro uno smottamento di 15 metri ha invaso la strada che collega a Contrada e Avellino. Il vento forte non sta dando tregua neanche alla provincia di Caserta dove ha provocato la caduta di diversi alberi, uno è precipitato lungo viale Vittorio Veneto, in centro a Caserta, nei pressi della stazione di Caserta, altri a Caserta vecchia e nell’alto casertano.

Venezia – Venezia è invece nuovamente alle prese con l’acqua alta, anche se l’Ufficio previsioni del Comune ha aggiornato l’avviso di marea abbassando il picco massimo a 130 centimetri rispetto ai 140 previsti ieri.

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