Intesa raggiunta tra governo e regioni sui navigator per il reddito di cittadinanza. L’ok è arrivato in conferenza unificata il giorno dopo l’intesa raggiunta al ministero per lo Sviluppo economico sulla riduzione da 6mila a tremila del numero dei navigator assunti da Anpal che si occuperanno del reinserimento nel mondo del lavoro di quanti riceveranno il reddito di cittadinanza. “C’è l’accordo, è stato fatto un buon lavoro. Le prerogative delle regioni sono state rispettate” ha commentato il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, vicepresidente della Conferenza delle regioni. “Sono state accolte le nostre richieste, questo è un accordo che farà bene al paese e di questo ringraziamo il Ministro Di Maio” ha detto Cristina Grieco, coordinatrice del politiche del lavoro per la Conferenza delle Regioni. Nello specifico l’operatività del ‘reddito’ cambia rispetto al testo licenziato dal Senato in alcuni punti: 3mila navigatori che verranno inseriti organicamente tramite convenzioni nei centri per l’Impiego su richiesta delle Regioni, i 4mila nuovi assunti dei centri per l’impiego saranno da subito a tempo indeterminato. Inoltre il governo ha stanziato fondi per ulteriori 7600 dal 2021

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