26 Novembre 2018
Finale Copa Libertadores River Plate vs Boca Juniors nuovamente posticipata; proteste
- 13:12 - **Mafia: Fiammetta Borsellino, 'Mai stata animata da sentimenti di vendetta o rabbia'**
Palermo, 17 mag. (Adnkronos) - "Sono convinta della validità dell'incontro in se con i fratelli Giuseppe e Filippo Graviano in carcere. Produce degli effetti in chi lo promuove e in chi li chi accetta. Non sono mai stata animata da sentimento di vendetta o di rabbia certa del fatto che questi sentimenti poi inducono i mafiosi a uccidere e generano solo distruzione e morte". Lo ha detto Fiammetta Borsellino, la figlia minore del giudice Paolo Borsellino, ucciso nella strage di via D'Amelio il 19 luglio 1992 con 5 agenti di scorta, intervenendo a un convegno a Palermo su mafia e antimafia oggi. Fiammetta Borsellino incontrò, a sorpresa, nel dicembre del 2017, i boss Giuseppe e Filippo Graviano in carcere.
"Dal giorno in cui incontrai i fratelli Filippo e Giuseppe Graviano in carcere, seppure non ci sia stata una continuità del percorso che è stato completamente ignorato dalle istituzioni e per il quale non sono stata completamente sostenuta, tuttavia da questa esperienza, che per me è stata molto importante, è scaturito l'impegno nelle carceri, soprattutto carceri di massima sicurezza in tutta Italia", ha aggiunto Fiammetta Borsellino.
- 13:06 - B7, Pompei (Deloitte): "Da G7 sostegno a investimenti e collaborazione pubblico-privato"
Roma, 17 mag. (Adnkronos) - "Per assicurare un esito positivo alle molteplici transizioni in corso, è necessario che i Paesi G7 sostengano investimenti maggiori e coordinati, una forte collaborazione tra pubblico e privato e una convergenza delle politiche industriali". E' quanto ha detto il ceo di Deloitte Italia, Fabio Pompei, a margine del B7 Summit in corso a Roma.
"Questo approccio può garantire sostenibilità e competitività nella crescita economica delle imprese, che al contempo non possono prescindere da innovazione tecnologica e uso efficiente delle risorse per affrontare le sfide più urgenti del nostro tempo, quali la transizione energetica e la decarbonizzazione, processi ormai irreversibili e non più prorogabili. Una leadership forte e coesa del G7 rappresenta quindi il punto di partenza al fine di garantire un futuro prospero per le imprese, con riflessi positivi su cittadini e istituzioni", ha spiegato ancora, aggiungendo come "I Paesi del G7 devono giocare un ruolo di primo piano nella rapida trasformazione del mercato del lavoro e dei sistemi di welfare. A tal fine - ha indicato Pompei - è necessario che si facciano promotori di iniziative congiunte e politiche innovative che garantiscano equità, inclusività e sostenibilità".
"In un'epoca di rapidi cambiamenti economici e tecnologici, è essenziale supportare le imprese nella transizione verso nuovi modelli di lavoro, promuovendo la formazione continua e l'adeguamento delle competenze. Inoltre, una cooperazione internazionale rafforzata tra i G7, e che vada anche al di là dei loro confini geografici, può supportare la modernizzazione dei sistemi di welfare, assicurando che essi rispondano efficacemente alle nuove esigenze sociali e demografiche, riducendo le disuguaglianze e migliorando il benessere collettivo. E per l’Italia molto dipenderà̀ da come utilizzeremo le risorse straordinarie che il Next Generation Eu: un’opportunità di sviluppo unica per il nostro Paese".
"Per affrontare efficacemente le sfide che oggi i Paesi del G7 si trovano a fronteggiare - ha proseguito - , è fondamentale che si agisca in maniera congiunta verso obiettivi condivisi, nell’ottica di una crescita globale e inclusiva. Solo attraverso una stretta collaborazione tra imprese e istituzioni e un efficace coordinamento tra investimenti pubblici e privati è possibile amplificare le opportunità per le nostre economie e guidare insieme le transizioni".
“Lo scenario economico entro il quale operano i Paesi G7 è complesso e in continua evoluzione. Si tratta - ha detto ancora - di cambiamenti che portano necessariamente a un ripensamento delle catene globali del valore, nella consapevolezza che l’incertezza del quadro che viviamo oggi potrebbe perdurare. In questo scenario, i paesi del G7 pongono enfasi sulla necessità di commisurare le priorità di sicurezza economica e la necessità di mantenere il mercato e l’interscambio internazionali aperti, liberi, e multilaterali. Una sfida che nella sua complessità può sembrare distante dall’economia reale di tutti i giorni, ma che, in realtà, riguarda molto da vicino tutte le nostre imprese, sia in Italia sia nel resto dei Paesi G7", ha concluso Pompei.
- 13:06 - **Mafia: Fiammetta Borsellino, 'il depistaggio ha ucciso mio padre per la seconda volta'**
Palermo, 17 mag. (Adnkronos) - "Ho cominciato questo impegno più pubblico solo a conclusione del processo Borsellino quater, anno in cui si è sancita l'esistenza, di cui oggi non si vuole completamente parlare della parola depistaggio. A conclusione del processo siamo stati messi di fronte a questa amarissima verità, che ha ucciso mio padre per la seconda volta, questo percorso deviato di allontanamento della verità caratterizzato da gravissime anomalie, sia dal punto di vista investigativo che processuale". E' la denuncia di Fiammetta Borsellino, figlia minore del giudice Paolo Borsellino, intervenendo al convegno 'Mafie e antimafie oggi', in corso allo Steri di Palermo.
"Siccome nessuno ne ha voluto parlare, non si è mai data la giusta rilevanza anche sulla stampa, ho sentito questa urgenza, questa esigenza di denunciare la mancata verità - dice ancora - che ho sempre definito una offesa alla intelligenza del popolo italiano, soprattutto perché oggi la mancata verità sulla strage è connessa alle ragioni della disonestà di chi questa verità la doveva cercare".
- 13:00 - Infortuni, Pennesi (Inl): "Controllo umano su attività ispettive difficilmente sostituibile da Ia"
Firenze, 17 mag. (Adnkronos/Labitalia) - "Qualche aiuto dall'intelligenza artificiale sulla sicurezza sul lavoro potrebbe venire ma il controllo umano sulle attività ispettive è difficilmente sostituibile. Le tecnologie di Ia potrebbero fare molto sui sistemi di prevenzione nelle aziende, ci sono le prime applicazioni e innovazioni, ad esempio sui cantieri edili digitali. Sulla vigilanza il controllo fatto dalla persona credo sia più corretto". Lo ha detto il direttore dell'Inl (Ispettorato nazionale del lavoro), Paolo Pennesi, intervenendo dal palco del Festival del Lavoro a Firenze.
- 12:57 - Infortuni, Mancini (Fdi): "In 18 mesi fatto molto su sicurezza lavoro, raddoppiati ispettori"
Firenze, 17 mag. (Adnkronos/Labitalia) - "Credo che in questi 18 mesi è stato fatto molto nell'ambito della sicurezza del lavoro, nel campo dei controlli, sono stati raddoppiati gli ispettori e questo vuol dire il doppio delle verifiche per stanare quella parte di sommerso in cui di più troviamo gli infortuni mortali". Lo ha detto la senatrice Paola Mancini (Fdi), intervenendo sul palco del Festival del lavoro a Firenze.
- 12:57 - Mo: ministri Esteri a Israele, 'azione urgente per crisi umanitaria a Gaza'
Roma, 17 mag. (Adnkronos) - "Vorremmo innanzitutto ribadire nei termini più forti la nostra indignazione per il brutale attacco terroristico condotto da Hamas e altri gruppi terroristici contro Israele, iniziato il 7 ottobre 2023. Hamas deve rilasciare tutti gli ostaggi immediatamente e senza condizioni. Continueremo a lavorare per negare ad Hamas la possibilità di compiere ulteriori atrocità. Nell’esercitare il proprio diritto a difendersi, Israele deve rispettare pienamente il diritto internazionale, compreso il diritto internazionale umanitario. Vi scriviamo alla luce della devastante e crescente crisi umanitaria in tutta Gaza e desideriamo chiedere un’azione urgente da parte del governo israeliano per affrontarla". Inizia così la lettera indirizzata al ministro degli Esteri israeliano Israel Katz e firmata dai ministri degli Esteri di Canada, Danimarca, Francia, Finlandia, Germania, Giappone, Italia, Nuova Zelanda, Olanda, Regno Unito, Svezia, Australia e Corea del Nord.
"Ribadiamo la nostra opposizione ad un’operazione militare su vasta scala a Rafah che avrebbe conseguenze catastrofiche sulla popolazione civile - prosegue la lettera - Ribadiamo il nostro appello per un piano credibile e attuabile per proteggere la popolazione civile locale e rispondere ai bisogni umanitari. Rafah è l’unica zona della Striscia di Gaza che offre ancora riparo e assistenza sanitaria, seppure limitata. La maggior parte del personale umanitario, delle forniture e delle sedi fisse hanno sede nell’area di Rafah, compresi i principali punti di ingresso delle forniture umanitarie. Secondo le stime delle Nazioni Unite, un’offensiva militare intensificata colpirebbe circa 1,4 milioni di persone, che potrebbero sfollare verso Al Mawassi, Area Centrale, Khan Younis, o rimanere per scelta o con la forza a Rafah. La risposta umanitaria sarà probabilmente gravemente e drasticamente interrotta. Gli attuali ordini di evacuazione israeliani per l’area nel governatorato orientale di Rafah comprendono già nove siti che ospitano sfollati, tre cliniche e sei magazzini".
"Esortiamo il governo israeliano a consentire l'ingresso degli aiuti umanitari nella Striscia di Gaza attraverso tutti i valichi di frontiera principali, compreso quello di Rafah. Il 25 marzo 2024, attraverso la risoluzione 2728, il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha chiesto un cessate il fuoco immediato e ha ribadito la richiesta che tutte le parti rispettino i loro obblighi ai sensi del diritto internazionale e che tutti gli ostacoli alla fornitura di assistenza umanitaria siano rimossi. Tutte le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza devono essere attuate, inclusa l’Unscr 2728. In questo quadro, sottolineiamo l’urgente necessità di passi specifici, concreti e misurabili per aumentare significativamente il flusso di aiuti a Gaza. Condanniamo inoltre fermamente il fatto che Hamas abbia preso di mira il valico di Kerem Shalom".
"Prendiamo atto della decisione del governo israeliano su un elenco completo di misure in tal senso, che riflettono una serie di richieste umanitarie di lunga data e i primi progressi concreti, tra cui quanto segue: 1. miglioramenti dell'accesso umanitario, compresa l'apertura parziale del valico di Erez, l'uso del porto di Ashdod per gli aiuti umanitari e il miglioramento dei valichi esistenti come il Gate 96 per consegnare rifornimenti a Gaza, nonché la cooperazione del governo israeliano su il ponte aereo e il corridoio marittimo, anche attraverso la riparazione dell'oleodotto Nachal Oz, e l'aumento della quantità di acqua e forniture mediche fornite nella Striscia di Gaza; 2. un aumento del numero di camion autorizzati alla consegna degli aiuti attraverso i valichi di frontiera; 3. ulteriori progressi in materia di evacuazioni per motivi medici; 4. la nomina dell'Ambasciatore Einat Schlein a Coordinatore per l'Assistenza Umanitaria presso il Ministero degli Esteri israeliano".
"Allo stesso tempo, riteniamo che, per essere efficace, la piena e rapida attuazione di tali decisioni del Consiglio dei Ministri richiederà urgentemente ulteriori passi, come: 1. Intraprendere azioni concrete per la protezione dei civili, degli operatori umanitari locali e internazionali e dei giornalisti da danni o sfollamenti. Il governo di Israele deve prendere tutte le precauzioni possibili per proteggere i civili e ridurre al minimo le vittime civili. 2. Lavorare per un cessate il fuoco sostenibile per evitare ulteriori vittime, consentire che maggiori aiuti raggiungano la popolazione di Gaza e consentire la ricostruzione del sistema sanitario".
"3. Aprire tutte le possibili vie di rifornimento via terra verso Gaza e facilitare un aumento dell’assistenza umanitaria, in particolare al nord (Erez e il vicino valico alternativo/Zikim; Gate 96; utilizzare la piena capacità del porto di Ashdod), anche estendendo i lavori orari a tutti gli incroci. Facilitare il potenziamento dei corridoi dalla Giordania e garantire il passaggio sicuro dei convogli umanitari. Continuare a impegnarsi in modo costruttivo sulle rotte sussidiarie via mare e via aerea. Sostenere il coordinamento attraverso il Meccanismo 2720 delle Nazioni Unite per Gaza, che consentirà di monitorare le forniture e quindi garantire che gli aiuti umanitari soddisfino le esigenze dei civili di Gaza. Particolare attenzione dovrebbe essere dedicata a garantire un approvvigionamento idrico sufficiente, nonché a consentire e facilitare il passaggio di scorte sufficienti di alimenti e prodotti nutrizionali per affrontare la carestia incombente".
"4. Riprendere i servizi di elettricità, acqua e telecomunicazioni. 5. Facilitare le operazioni umanitarie all'interno di Gaza, anche attraverso migliori misure di deconflitto per garantire la sicurezza del personale umanitario e lo svolgimento sicuro e regolare delle operazioni, anche da parte dell'Unrwa. Ciò include inoltre un trattamento più rapido dei visti, la concessione di visti più lunghi per il personale delle Nazioni Unite e altro personale umanitario, il controllo di un numero sufficiente di camionisti, la concessione di protezione e apparecchiature di comunicazione da utilizzare a Gaza, nonché la rimozione di ordigni inesplosi e lo sminamento".
"6. Ripristinare e proteggere le infrastrutture critiche, facilitare le consegne di carburante e consentire un aumento significativo della fornitura di beni di fondamentale importanza per la popolazione civile, in particolare forniture mediche (comprese attrezzature a duplice uso e prodotti per l'igiene femminile), nonché servizi igienico-sanitari/Wash e elementi critici per la riparazione delle infrastrutture. Sono necessari miglioramenti significativi nelle procedure dei posti di blocco all’interno di Gaza, nonché nello sgombero e nella riparazione delle strade, al fine di consentire il movimento sicuro dei convogli umanitari".
"7. Facilitare ulteriori evacuazioni rilasciando permessi di uscita a tutti i nostri cittadini, persone aventi diritto e palestinesi ammessi a trasferirsi all'estero per ragioni umanitarie o mediche e consentendo loro di uscire da Gaza attraverso i confini controllati dal governo di Israele. Dall’inizio della crisi, siamo stati collettivamente tra i maggiori fornitori di assistenza alla popolazione civile colpita a Gaza. In stretto coordinamento con le Nazioni Unite, in particolare con il coordinatore senior per gli aiuti umanitari e la ricostruzione di Gaza, Sigrid Kaag, e con i partner regionali, siamo pronti a continuare a impegnarci con il governo di Israele su questi compiti chiave".
- 12:44 - Ia, Gasparri: "Esaltare potenzialità positive ma evitare conseguenze negative"
Firenze, 17 mag. (Adnkronos/Labitalia) - "Sull'intelligenza artificiale il governo sta predisponendo provvedimenti, misure, ovviamente non c'è una regola che disciplini la questione. Bisogna che tutte le istituzioni ne prendano consapevolezza, ne esaltino le potenzialità positive ed evitino le conseguenze negative". Lo ha detto il senatore Maurizio Gasparri (Fi), arrivando al Festival del lavoro a Firenze.
"Faccio un appello - continua- alle aziende: più grande sei, più di esempio devi essere" in ambito di sicurezza sul lavoro."Dobbiamo arrivare a consapevolezza diffusa sulla sicurezza, per giungere al punto che il 90% delle persone sanno cosa devono fare", ha concluso.