Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli chiude una turbolenta audizione con le commissioni VIII riunite di Camera e Senato: “Il Ponte Morandi non lo faremo ricostruire a chi lo ha fatto crollare. Il giorno dell’immane catastrofe è stato detto che era tutto a posto. Possono iniziare a versare un’infinitesima parte del risarcimento. Dovranno mettere i soldi. Il ponte sarà ricostruito con il timbro dello stato. Gronda? Chi associa commette un enorme errore e prego per chi sta soffrendo. Nazionalizzazione? La A10 è stata costruita con i soldi pubblici degli italiani che non hanno giovato di questa costruzione. E ne ha giocato un privato. Nazionalizzazione processo dovuto e doveroso per gli italiani che i soldi li hanno messi. Se l’interesse pubblico è verso la nazionalizzazione, prua verso la nazionalizzazione. Se invece vi saranno convenzioni serie e scrupolose se ne potrà parlare. Ma attraverso delle gare. Quel modo di fare è finito, questo è il primo evidente segnale”

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Ponte Morandi, Toninelli: “Chi accusa questo governo dovrebbe vergognarsi”. Bagarre in Commissione

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