Abbiamo avuto recentemente la possibilità di provare l’Optix MPG27CQ, il monitor curvo WQHD da 27″ a 144Hz di MSI dotato del particolare sistema di indicatori led “GameSense” sviluppati in collaborazione con SteelSeries, rimanendone abbastanza soddisfatti.

Il monitor di MSI si presenta con un design dalle linee moderne, che vede sia un segmento della parte posteriore del monitor che il piloncino di supporto adottare un effetto metallo spazzolato, mentre in un altro spicchio del retro sono presenti delle decorazioni in stile circuiti elettronici retroilluminate tramite led RGB. Ci ha piacevolmente sorpreso la semplicità con cui è possibile regolare la posizione del monitor sia in altezza, con uno sforzo minimo il supporto dello schermo scorre all’interno del piloncino verticale, l’inclinazione dello schermo (-5° a 20°) e ruotarlo a destra e sinistra (40° per parte).

Ottimi sia la resa cromatica che la fluidità d’immagine offerta dal pannello, che al contempo non sembra soffrire i riflessi anche se utilizzato in una posizione non ideale (finestra alle spalle). Il pannello curvo a nostro parere rende al meglio proprio a partire da questa dimensione (27″), permettendo, se posizionato alla giusta distanza, di ottenere un ottimo livello di immersività sfruttando anche la vista periferica; con dimensioni più piccole i vantaggi di avere uno schermo curvo, esclusi setup multischermo, sono minimi se non nulli.

La particolarità dell’Optix MPG27CQ sono le 5 barre LED posizionate nella cornice inferiore del monitor, gestite tramite la tecnologia GameSense di SteelSeries che permette di utilizzarle come indicatori ausiliari nei giochi compatibili. Abbiamo provato ad utilizzarle con CS:GO configurandole per mostrare la percentuale di vita rimasta e lo stato dei caricatori (si può sfruttare più di una barra per una singola funzionalità e definire degli stati sotto cui la porzione rimasta debba iniziare a lampeggiare, ad esempio se ci rimane poca vita), e possiamo dire che una volta che si inizia a farci l’abitudine possono rivelarsi utili per mantenere traccia del tutto con la visione periferica anche durante le azioni più concitate; il vero problema allo stato attuale è la scarsità di titoli compatibili con il sistema di indicatori (compreso CS:GO non si arriva comunque alla decina), lasciando dunque -se non siete giocatori assidui dei giochi compatibili- le 5 aree ad essere utilizzati la maggior parte del tempo da funzionalità puramente estetiche (è possibile infatti integrarle con il sistema di illuminazione RGB Mystic Lights utilizzato dalle altre periferiche di MSI).

Nel complesso, come anticipato in apetura lo schermo di MSI ci ha soddisfatto nell’utilizzo quotidiano, eccellendo in situazioni di gioco; le uniche riserve sono date dal suo cavallo da battaglia, allo stato attuale poco sfruttabile in gioco se non si è appassionati dei pochi giochi compatibili. L’MSI Optix MPG27CQ è in vendita con un prezzo di listino di circa 599€, un costo che si rivela superiore a quello di altri schermi con pannelli simili.

Articolo Precedente

PG Nationals Predator: sabato a Cinecittà World le finali del torneo nazionale di League of Legends

next
Articolo Successivo

Fortnite: i numeri del videogioco del momento che ambisce ad un posto tra gli eSport

next