“M5s e Lega? In nome dell'”anti” questi qui stanno mettendo insieme il burro con la ferrovia”. E’ la metafora pronunciata a Dimartedì (La7) dal deputato di Liberi e Uguali, Pier Luigi Bersani, a proposito dell’accordo di governo tra 5 Stelle e Lega. E spiega: “Stanno, cioè, mettendo insieme la flat tax con il reddito di cittadinanza, con l’una incassi di meno, con l’altra spendi di più. La flat tax è una roba di destra, cioè implica nel Paese infedeltà fiscale endemica, con scarsissima propensione agli investimenti. Invece un reddito di cittadinanza, fatto come Dio comanda, cioè nella logica del reddito di inserimento, è di sinistra“. L’ex segretario del Pd analizza la crisi politica attuale: “Vedremo se Cottarelli troverà questi ministri tecnici, perché immagino non sia facile per lui trovare persone che accettino tutte le incompatibilità che prevede la carica di ministro per una missione che dura qualche settimana o qualche mese. Quindi aspettiamo. La verità è che sta arrivando a compimento una vicenda che cominciò un po’ col patto del Nazareno, cioè” – continua – “quando iniziò a fossilizzarsi l’idea che la dialettica in Italia è tra i cosiddetti responsabili e i cosiddetti barbari, l’establishment e l’anti-establishment, gli apocalittici e gli integrati. Finché siamo in questo schema, mettiamo l’Italia in una situazione pericolosa. Qui deve risbucare in qualche modo una dialettica tra destra e sinistra“. E sul patto del Nazareno osserva: “E’ cominciato lì il racconto secondo cui bisognava far fronte ai barbari alle porte. Se ci fosse l’Italicum, adesso Di Maio e Salvini avrebbero presidenza della Repubblica, Corte Costituzionale e via andando. Ma allora si pensava di trattenerli. Per settimane abbiamo visto titoli di giornale su un albero spelacchiato. Cosa gliene fregherà mai alla gente? Adesso vediamo lo stesso scenario, ma da parte opposta”
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