L’addio della sonda Cassini promette di essere spettacolare: a 20 anni dal suo lancio e a 13 anni dalle sue incredibili corse fra le lune e gli splendidi anelli di Saturno, poco prima delle 14,00 la sonda realizzata da Nasa, Agenzia Spaziale Europea (Esa) e Agenzia Spaziale Italiana (Asi) si tufferà nell’atmosfera del pianeta, distruggendosi. La manovra viene seguita in diretta dalle tre agenzie spaziali.
Scienza - 15 Settembre 2017
Sonda Cassini, lo spettacolare tuffo nell’atmosfera di Saturno. Segui la diretta della Nasa
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- 15:18 - M5s: Travaglio, 'Grillo? Politicamente stramorto, si è fatto ammazzare 2 volte'
Roma, 9 dic. (Adnkronos) - Il voto M5S di ieri? "Era prevedibile quello che è successo: Grillo lo avevano già mandato a quel paese, lui ha richiesto di farcisi mandare di nuovo e così è stato. Forse con una terza votazione al 100% dei no". Lo dice a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, il direttore del ‘Fatto Quotidiano Marco Travaglio.
In molti individuano il declino dell’ormai ex garante nella sua scelta di sostegno a Mario Draghi: "Senza l’appoggio Cinquestelle il governo Draghi non sarebbe mai nato – spiega -, tanto che quella sera noi raggiungemmo Di Maio al telefono il quale ci disse 'Draghi? Tanto lo uccidiamo politicamente in Parlamento'. Poi però l’indomani Draghi telefonò a Grillo, se lo allisciò e Beppe ne fu molto gratificato, tanto che poi si fece allegramente prendere per i fondelli, cedendo tutti i ministeri di rilievo".
Come giudica la gag del comico sul carro funebre, postata qualche giorno fa sui social? "E’ l’unico caso di becchino che si scopre morto. Mi dispiace vedere Grillo ridotto in questo stato, preferisco ricordarlo da vivo, politicamente ormai è stra morto: si è fatto ammazzare due volte", conclude Travaglio.
- 15:16 - Ecografia polmonare, Italia all'avanguardia con buone pratiche cliniche
Roma, 9 dic. (Adnkronos Salute) - Per la prima volta in Europa, 3 società scientifiche italiane hanno realizzato un documento pionieristico sull'ultrasonografia polmonare (Lus) nei pazienti critici, coprendo l'intero arco della vita. La 'buona pratica clinica', pubblicata il 4 novembre, nasce dalla sinergia tra la Società italiana di anestesia, analgesia, rianimazione e terapia intensiva (Siaarti), la Società italiana di radiologia medica e interventistica (Sirm) e la Società italiana di neonatologia (Sin).
"Questo documento rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra diverse specialità mediche - evidenzia Elena Bignami, presidente Siaarti - L'approccio innovativo adottato ottimizza l'utilizzo dell'ecografia polmonare per tutti i pazienti critici, indipendentemente dalla loro età e patologia. E' significativo come buona parte della letteratura scientifica analizzata sia di provenienza italiana, confermando il nostro Paese come front runner nel campo della ultrasonografia polmonare nel paziente critico". La rilevanza del documento emerge anche dalle parole di Giorgio Conti, Editor-in-Chief della rivista 'Jaacc' di Siaarti: "Questo documento intersocietario segna un punto di svolta nella collaborazione fra specialità mediche. Il dialogo tra anestesisti-rianimatori, radiologi, pediatri e neonatologi ha prodotto uno strumento unico, tracciando una strada innovativa da seguire anche in altri ambiti".
La pubblicazione del documento - riporta una nota - sancisce un dato di fatto: l'ecografia polmonare si sta rivelando uno strumento prezioso nella pratica clinica quotidiana. "Si tratta di un documento che sottolinea l'importanza dell'ultrasonografia polmonare per migliorare la gestione clinica in ambiente ospedaliero - spiega il presidente Sirm, Andrea Giovagnoni - La Lus può ottimizzare i percorsi diagnostici, riducendo l'uso di tecniche invasive o radiologiche più costose e rischiose". Il testo "rappresenta uno strumento prezioso per decisioni cliniche rapide nelle emergenze, con l'obiettivo prioritario di salvaguardare sempre la sicurezza del paziente".
"L'ecografia polmonare è una tecnica che permette di valutare le più comuni patologie polmonari tipiche dei neonati nati anche prima del termine - illustra il presidente Sin, Massimo Agosti - Consente al neonatologo di integrare il quadro clinico dei neonati critici con una metodica diagnostica efficace, rapida e facilmente riproducibile, atta ad assistere i medici nella gestione di patologie spesso rapidamente progressive e tempo dipendenti. Possiede un'alta accuratezza diagnostica, non utilizza radiazioni ionizzanti ed è facilmente adattabile al contesto della Terapia intensiva neonatale poiché eseguita dai neonatologi direttamente al letto del paziente. Pertanto, visti i suoi numerosi vantaggi, negli ultimi anni si è affermata come un insostituibile alleato in ambito neonatologico".
Il documento - descrive la nota - fornisce indicazioni standardizzate per l'esecuzione degli esami ecografici, promuove la formazione continua degli operatori e definisce percorsi diagnostici basati sulle più recenti evidenze scientifiche, rappresentando un riferimento fondamentale per il miglioramento della pratica clinica in Italia.
"L'ecografia polmonare riduce i rischi per il paziente e accorcia i tempi diagnostici, aumentando la precisione e l'efficacia delle cure, soprattutto nei casi di emergenza", rimarcano gli esperti. Grazie a questo documento, l'Italia si pone all'avanguardia in Europa per l'uso clinico di questa tecnica, offrendo uno standard di cura innovativo e di alta qualità.
- 15:07 - Innovazione, Prysmian passa intera infrastruttura al cloud con Rise with Sap
Roma, 9 dic. (Adnkronos/Labitalia) - Prysmian è un fornitore globale di soluzioni per cavi, leader nella transizione energetica e nella trasformazione digitale. La strategia di Prysmian è perfettamente allineata con i principali driver di mercato mentre sviluppa soluzioni innovative e sostenibili per cavi resilienti e ad alte prestazioni per i segmenti dei trasporti, delle reti elettriche, dell’elettrificazione e delle soluzioni digitali. Prysmian è una società pubblica quotata alla borsa italiana, con quasi 150 anni di esperienza, circa 33.000 dipendenti, 109 siti produttivi e 27 centri di ricerca e sviluppo in più di 50 paesi, e con un fatturato di oltre 15 miliardi di euro nel 2023.
“Siamo leader nella nostra industry e se vogliamo rimanere ai vertici del mercato dobbiamo avere una spinta continua verso l’innovazione. Questo riguarda anche il nostro sistema Erp presente in tutti i nostri siti produttivi e che gestisce l’80% del nostro fatturato e delle transazioni commerciali, rendendo quindi fondamentale concentrare anche in questo ambito le migliori evoluzioni tecnologiche”, ha dichiarato Giovanni Cauteruccio, cio e cdo di Prysmian. “Inoltre, siamo molto interessati agli sviluppi legati all’intelligenza artificiale generativa che Sap integra nelle sue soluzioni, in particolare ai vantaggi che l’Ai generativa può portare in termini di usability, con la possibilità di interrogare il copilot Joule su ogni istanza di business e che rappresenta sicuramente un game changer nell’utilizzabilità di un sistema Sap”, ha continuato.
Tra i principali fattori che hanno determinato il passaggio a Rise with Sap il primo è l’armonizzazione del sistema. I cambiamenti tecnologici permettono oggi a Prysmian di riuscire a condurre esami e analisi in tempi più rapidi, usando la stessa transazione custom o standard testata in un paese anche nelle altre sedi del Gruppo. In questo modo l’azienda riesce a ottimizzare i test e avere un sistema operante e armonizzato a livello globale.
Un altro elemento decisivo è stata la possibilità di implementare l’intero progetto con il supporto del team customer services & delivery di Sap Italia. “È stato un bel lavoro di sinergia, con il nostro team IT che ha offerto una profonda conoscenza dei processi e delle soluzioni, dove tutti i passaggi tecnologici sono stati concordati ed effettuati in collaborazione con SAP, mentre i processi e le funzionalità sono stati gestiti internamente da noi. Questo è stato un altro punto di forza, perché ci ha permesso oltre che di ridurre i costi del progetto, anche di essere più rapidi nelle decisioni”, ha commentato Cauteruccio.
Ulteriore aspetto fondamentale che ha determinato la velocità e la riuscita del progetto è legato a una valutazione anticipata e ponderata dei possibili rischi dovuti a un duplice passaggio che bisognava effettuare contestualmente: migrazione del datacenter su infrastruttura Aws e upgrade di release dei sistemi Sap. “Abbiamo fatto tutte le valutazioni del caso, e dopo aver constatato che l’upgrade non sarebbe stato eccessivamente impattante nonostante i diversi cambiamenti che avrebbe generato sui processi, ci siamo convinti che in quattro mesi avremmo portato a termine questo progetto. E per quanto sappiamo che i rischi zero non esistono, abbiamo comunque operato sulla base di un rischio ben ponderato”, ha spiegato Cauteruccio.
“Abbiamo portato tutta la nostra esperienza e professionalità affinché questo importante percorso di migrazione al cloud e di aggiornamento della tecnologia Sap da parte di Prysmian avvenisse nel migliore dei modi”, ha dichiarato Carla Masperi, amministratore delegato di Sap Italia. “Il progetto è uno dei primi del suo genere nel nostro Paese: abbiamo garantito l’aggiornamento e il passaggio in un’unica istanza sul cloud delle soluzioni Sap s/4hana, sap advanced planning and optimization, sap treasury and risk management e sap bw/4hana, con un approccio che ha permesso di raggiungere il go-live in tempi molto ristretti, garantendo sia il successo tecnico che l’allineamento con gli obiettivi di business e di trasformazione digitale del cliente”, ha continuato.
Tra gli sviluppi attesi da Prysmian, che si accompagnano al costante aggiornamento delle soluzioni, alla piena scalabilità garantita dal passaggio al cloud e alla predisposizione verso una costante innovazione, un ruolo importante lo riveste l’utilizzo dell’AI generativa e del copilot Joule per migliorare l’approccio ai dati nei 26 use case indentificati dall’azienda per elevato impatto sul business e sull’operatività delle persone, partendo dai 100 scenari di AI generativa offerti da SAP. Il go-live di Joule in Prysmian è avvenuto lo scorso novembre.
“L’intelligenza artificiale sarà un boost importante per la nostra nuova business strategy Connect to Lead, attraverso la quale puntiamo a rafforzare la leadership di mercato, sfruttando la nostra capillare presenza geografica, l’ampia gamma di offerta di prodotti, le importanti partnership con i clienti, le nostre persone e il forte impegno per la sostenibilità e l’innovazione. L’obiettivo è cogliere le opportunità offerte dalle nuove tendenze di mercato che stanno plasmando l’industria dei cavi elettrici, ponendoci come enabler principale della transizione energetica e della trasformazione digitale”, ha commentato Cauteruccio. “Una strategia che implica però una transizione del Gruppo, da puro produttore di cavi ad azienda a fornitore di soluzioni sia in ambito energetico che di telecomunicazione. In questa transizione ovviamente l’IT e la digitalizzazione sono fondamentali, perché vuol dire utilizzare al meglio i dati e sfruttare al massimo l’automazione”.
“In Sap, riteniamo che la prossima frontiera dell'Ai vada oltre le isolate efficienze e consista nell'unificare senza soluzione di continuità persone, dati e processi per creare valore per il business e amplificare l'impatto dei risultati”, ha concluso Masperi. “Prysmian potrà ora sfruttare la potenza di Joule e degli agenti AI autonomi e collaborativi, integrati nel copilota, che abbattono i silos, migliorano la collaborazione interfunzionale e consentono di risolvere sfide multiformi in un modo che gli strumenti di produttività isolati non possono eguagliare”.
- 15:06 - Innovazione, Prysmian passa intera infrastruttura al cloud con Rise with Sap
Roma, 9 dic. (Adnkronos/Labitalia) - Prysmian è un fornitore globale di soluzioni per cavi, leader nella transizione energetica e nella trasformazione digitale. La strategia di Prysmian è perfettamente allineata con i principali driver di mercato mentre sviluppa soluzioni innovative e sostenibili per cavi resilienti e ad alte prestazioni per i segmenti dei trasporti, delle reti elettriche, dell’elettrificazione e delle soluzioni digitali. Prysmian è una società pubblica quotata alla borsa italiana, con quasi 150 anni di esperienza, circa 33.000 dipendenti, 109 siti produttivi e 27 centri di ricerca e sviluppo in più di 50 paesi, e con un fatturato di oltre 15 miliardi di euro nel 2023.
“Siamo leader nella nostra industry e se vogliamo rimanere ai vertici del mercato dobbiamo avere una spinta continua verso l’innovazione. Questo riguarda anche il nostro sistema Erp presente in tutti i nostri siti produttivi e che gestisce l’80% del nostro fatturato e delle transazioni commerciali, rendendo quindi fondamentale concentrare anche in questo ambito le migliori evoluzioni tecnologiche”, ha dichiarato Giovanni Cauteruccio, cio e cdo di Prysmian. “Inoltre, siamo molto interessati agli sviluppi legati all’intelligenza artificiale generativa che Sap integra nelle sue soluzioni, in particolare ai vantaggi che l’Ai generativa può portare in termini di usability, con la possibilità di interrogare il copilot Joule su ogni istanza di business e che rappresenta sicuramente un game changer nell’utilizzabilità di un sistema Sap”, ha continuato.
Tra i principali fattori che hanno determinato il passaggio a Rise with Sap il primo è l’armonizzazione del sistema. I cambiamenti tecnologici permettono oggi a Prysmian di riuscire a condurre esami e analisi in tempi più rapidi, usando la stessa transazione custom o standard testata in un paese anche nelle altre sedi del Gruppo. In questo modo l’azienda riesce a ottimizzare i test e avere un sistema operante e armonizzato a livello globale.
Un altro elemento decisivo è stata la possibilità di implementare l’intero progetto con il supporto del team customer services & delivery di Sap Italia. “È stato un bel lavoro di sinergia, con il nostro team IT che ha offerto una profonda conoscenza dei processi e delle soluzioni, dove tutti i passaggi tecnologici sono stati concordati ed effettuati in collaborazione con SAP, mentre i processi e le funzionalità sono stati gestiti internamente da noi. Questo è stato un altro punto di forza, perché ci ha permesso oltre che di ridurre i costi del progetto, anche di essere più rapidi nelle decisioni”, ha commentato Cauteruccio.
Ulteriore aspetto fondamentale che ha determinato la velocità e la riuscita del progetto è legato a una valutazione anticipata e ponderata dei possibili rischi dovuti a un duplice passaggio che bisognava effettuare contestualmente: migrazione del datacenter su infrastruttura Aws e upgrade di release dei sistemi Sap. “Abbiamo fatto tutte le valutazioni del caso, e dopo aver constatato che l’upgrade non sarebbe stato eccessivamente impattante nonostante i diversi cambiamenti che avrebbe generato sui processi, ci siamo convinti che in quattro mesi avremmo portato a termine questo progetto. E per quanto sappiamo che i rischi zero non esistono, abbiamo comunque operato sulla base di un rischio ben ponderato”, ha spiegato Cauteruccio.
“Abbiamo portato tutta la nostra esperienza e professionalità affinché questo importante percorso di migrazione al cloud e di aggiornamento della tecnologia Sap da parte di Prysmian avvenisse nel migliore dei modi”, ha dichiarato Carla Masperi, amministratore delegato di Sap Italia. “Il progetto è uno dei primi del suo genere nel nostro Paese: abbiamo garantito l’aggiornamento e il passaggio in un’unica istanza sul cloud delle soluzioni Sap s/4hana, sap advanced planning and optimization, sap treasury and risk management e sap bw/4hana, con un approccio che ha permesso di raggiungere il go-live in tempi molto ristretti, garantendo sia il successo tecnico che l’allineamento con gli obiettivi di business e di trasformazione digitale del cliente”, ha continuato.
Tra gli sviluppi attesi da Prysmian, che si accompagnano al costante aggiornamento delle soluzioni, alla piena scalabilità garantita dal passaggio al cloud e alla predisposizione verso una costante innovazione, un ruolo importante lo riveste l’utilizzo dell’AI generativa e del copilot Joule per migliorare l’approccio ai dati nei 26 use case indentificati dall’azienda per elevato impatto sul business e sull’operatività delle persone, partendo dai 100 scenari di AI generativa offerti da SAP. Il go-live di Joule in Prysmian è avvenuto lo scorso novembre.
“L’intelligenza artificiale sarà un boost importante per la nostra nuova business strategy Connect to Lead, attraverso la quale puntiamo a rafforzare la leadership di mercato, sfruttando la nostra capillare presenza geografica, l’ampia gamma di offerta di prodotti, le importanti partnership con i clienti, le nostre persone e il forte impegno per la sostenibilità e l’innovazione. L’obiettivo è cogliere le opportunità offerte dalle nuove tendenze di mercato che stanno plasmando l’industria dei cavi elettrici, ponendoci come enabler principale della transizione energetica e della trasformazione digitale”, ha commentato Cauteruccio. “Una strategia che implica però una transizione del Gruppo, da puro produttore di cavi ad azienda a fornitore di soluzioni sia in ambito energetico che di telecomunicazione. In questa transizione ovviamente l’IT e la digitalizzazione sono fondamentali, perché vuol dire utilizzare al meglio i dati e sfruttare al massimo l’automazione”.
“In Sap, riteniamo che la prossima frontiera dell'Ai vada oltre le isolate efficienze e consista nell'unificare senza soluzione di continuità persone, dati e processi per creare valore per il business e amplificare l'impatto dei risultati”, ha concluso Masperi. “Prysmian potrà ora sfruttare la potenza di Joule e degli agenti AI autonomi e collaborativi, integrati nel copilota, che abbattono i silos, migliorano la collaborazione interfunzionale e consentono di risolvere sfide multiformi in un modo che gli strumenti di produttività isolati non possono eguagliare”.
- 15:03 - Giustizia: Gasparri, 'grande traguardo riforma su separazione carriere in Aula'
Roma, 9 dic. (Adnkronos) - "Un grande traguardo avere in Aula la riforma sulla separazione delle carriere. Forza Italia ritiene prioritaria una giustizia più rapida e non più condizionata dalle correnti politicizzate", lo ha detto il presidente dei senatori di FI, Maurizio Gasparri al Tg2.
- 14:53 - Esplosione Calenzano: Bignami (Fdi), 'terribile tragedia, vicini a famiglie vittime'
Roma, 9 dic. (Adnkronos) - "Il gruppo di Fratelli d'Italia alla Camera esprime profondo cordoglio alle famiglie delle vittime dell'esplosione di questa mattina nel deposito di stoccaggio dell'Eni di Calenzano e vicinanza alle famiglie dei feriti e dei dispersi che stanno vivendo momenti drammatici. Un grazie alle forze dell'ordine, ai vigili del fuoco e agli operatori sanitari che sono impegnati senza sosta per prestare soccorso. Con apprensione seguiamo la vicenda". Così Galeazzo Bignami, capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera dei deputati.
- 14:52 - Fdi: Donzelli, 'successo è unicità di Giorgia, Atreju cresciuto con noi'
Roma, 9 dic. (Adnkronos) - L'exploit di Fratelli d'Italia "me lo spiego con l'unicità di Giorgia Meloni. Poi un po' hanno contribuito anche le polemiche e gli attacchi strumentali della sinistra. Il dato mai visto è che dopo due anni di Governo ci sia ora più consenso di quando abbiamo vinto le elezioni. Atreju è cresciuto di pari passo con noi". Lo ha detto il deputato e responsabile organizzazione di Fratelli d'Italia, Giovanni Donzelli, in un'intervista pubblicata in occasione di Atreju da "La voce del patriota".
"Quando abbiamo iniziato la sfida di Fratelli d'Italia ci prendevano per ingenui e velleitari - ha proseguito -. 'Ma chi ve lo fa fare', ci chiedevano sempre. Abbiamo portato avanti quello che reputavamo giusto senza mai pensare a cosa sarebbe stato più conveniente per noi. Anche oggi che siamo al Governo abbiamo lo stesso approccio e gli italiani lo apprezzano".
"Tantissimi ragazzi ancora oggi si avvicinano alla destra - ha sottolineato Donzelli -. Quindi non è vero ciò che si dice sulla sfiducia che c'è nei giovani alla politica. Chi lo sostiene semplicemente parla di se stesso, perché evidentemente non è capace di attirare l'interesse di questi giovani. Ed è molto semplicistico spiegare in questo modo il diffuso astensionismo che c'è. A chi sostiene ciò dico: venite ad Atreju a vedere quanti giovani partecipano e ci danno una mano. Io credo che le nuove generazioni capiscano prima di tutti la differenza fra chi parla di cose concrete e chi non ha un'idea ed è capace solo di demonizzare l'avversario e fare la morale agli altri, salvo poi razzolare molto male", ha concluso.