Una trentina di bagnanti cagliaritani ha fatto cordone impedendo il pestaggio di un giovanissimo ambulante senegalese da parte di alcune coppie di turisti campani che si trovavano alla prima fermata del Poetto, la spiaggia di Cagliari. È accaduto dopo le 17, nei pressi dello stabilimento Le Palmette. Secondo alcune testimonianze riportate dal sito di news Youtg.net (che pubblica anche il video) un gruppetto di donne, dopo aver provato dei vestiti, ha cercato di rubarli. Ma il giovane se ne è accorto. Da lì l’aggressione: una decina di persone sulla cinquantina hanno iniziato a urlare contro l’ambulante, richiamando l’attenzione degli altri bagnanti. Il clima si è subito infuocato: gli aggressori avrebbero anche preso i bastoni di alcuni ombrelloni, dirigendosi verso il malcapitato ambulante. A quel punto una trentina di bagnanti del luogo si è frapposto, facendo cordone attorno al ragazzo. Anche il bagnino è intervenuto in soccorso al ragazzo. Il gruppetto di turisti è così andato via prima che sul posto arrivasse una pattuglia della Polizia chiamata dalle persone che hanno assistito al tentativo di aggressione.
Il video è tratto dal sito di Youtg.net
Sostieni ilfattoquotidiano.it: mai come in questo momento abbiamo bisogno di te.
In queste settimane di pandemia noi giornalisti, se facciamo con coscienza il nostro lavoro,
svolgiamo un servizio pubblico. Anche per questo ogni giorno qui a ilfattoquotidiano.it siamo orgogliosi
di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi,
interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico.
La pubblicità, in un periodo in cui l'economia è ferma, offre dei ricavi limitati.
Non in linea con il boom di accessi. Per questo chiedo a chi legge queste righe di sostenerci.
Di darci un contributo minimo, pari al prezzo di un cappuccino alla settimana,
fondamentale per il nostro lavoro.
Diventate utenti sostenitori cliccando qui.
Grazie
Peter Gomez
GRAZIE PER AVER GIÀ LETTO XX ARTICOLI QUESTO MESE.
Ora però siamo noi ad aver bisogno di te.
Perché il nostro lavoro ha un costo.
Noi siamo orgogliosi di poter offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti ogni giorno.
Ma la pubblicità, in un periodo in cui l'economia è ferma, offre ricavi limitati.
Non in linea con il boom accessi a ilfattoquotidiano.it.
Per questo ti chiedo di sostenerci, con un contributo minimo, pari al prezzo di un cappuccino alla settimana.
Una piccola somma ma fondamentale per il nostro lavoro. Dacci una mano!
Diventa utente sostenitore!
Con riconoscenza
Peter Gomez