È stata accoltellata davanti all’ospedale, alla fine del turno di lavoro, mentre stava andando a prendere l’auto nel parcheggio. Ester Pasqualoni, 53 anni, è morta al pronto soccorso di Sant’Omero, in provincia di Teramo, nella stessa struttura in cui lavorava. Era responsabile del day hospital oncologico dell’ospedale abruzzese. Secondo i primi dati raccolti dai carabinieri di Alba Adriatica la dottoressa è stata ferita a morte alla gola con un’arma da taglio.

“Aveva presentato due denunce contro il suo stalker, ma erano state entrambe archiviate“, racconda Caterina Longo, amica della donna. L’uomo, dice Longo, la perseguitava “da diversi anni”, la “osservava e seguiva, sempre e dappertutto. Si era intrufolato nella sua vita non sappiamo neanche come, con artifici e raggiri. Non era un suo ex, non avevano niente a che fare, era solo ossessionato da lei”.

Le prime ricostruzioni dei carabinieri parlano di un’auto bianca (forse una Peugeot 205) che si è allontanata poco dopo la richiesta di aiuto. L’allarme è scattato quando la donna è stata vista a terra in una pozza di sangue. La donna era separata dal marito e aveva due figli di 11 e 16 anni. “E’ un fatto straziante – commenta il manager dell’Asl Roberto Fagnano – Una persona che viveva e lavorava per salvare la vita degli altri, così barbaramente trucidata in un parcheggio”.

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