Non solo le affinità a distanza, ma anche un incontro tra Matteo Salvini e Davide Casaleggio. A raccontare il presunto vis a vis è Repubblica, subito smentita dal Movimento Cinque Stelle, che con Luigi Di Maio ha annunciato una querela al direttore Mario Calabresi, che aveva confermato la notizia pubblicata dal suo giornale, sottolineando di avere “fonti certe“.

Secondo Repubblica il faccia a faccia tra il leader della Lega Nord e quello dei Cinquestelle è avvenuto una decina di giorni fa, al culmine della discussione per l’intesa a 4 sulla legge elettorale. Una riunione segreta voluta da Salvini in vista di un eventuale fronte anti-inciucio, nell’ipotesi che dopo il voto si formi una maggioranza Pd-Forza Italia. Ma è tutto falso, dicono i Cinquestelle con una nota. L’incontro viene definito “fantomatico” e la notizia “priva di fondamento”. “Davide Casaleggio – si legge – non ha mai fatto incontrato Matteo Salvini. Ribadiamo che il MoVimento 5 Stelle non fa e non farà alleanze, né con la Lega né con nessun altro”. E d’altra parte il concetto era stato ribadito giusto ieri da Beppe Grillo sul blog che, pur ribadendo l’astensione sulla legge per lo ius soli in discussione al Senato, ha ripetuto che tra le regole del M5s c’è il no alle alleanze, di qualsiasi forma e con qualsiasi altro soggetto politico. La smentita arriva anche dalla Lega Nord: “Al contrario di quanto scrive il quotidiano La Repubblica oggi – comunica l’ufficio stampa del Carroccio – non c’è mai stato un incontro tra il segretario della Lega Matteo Salvini e Davide Casaleggio. È l’ennesima fantasia giornalistica. Non si esclude, comunque, che in futuro i due possano vedersi”.

A rafforzare il concetto c’è anche il post dello stesso Davide Casaleggio sul blog di Grillo: “Non ho mai incontrato Matteo Salvini – conferma – Non è mai avvenuto nessun incontro segreto né con lui né con altri rappresentanti della Lega. Primo perché non ci interessa, secondo perché il MoVimento 5 Stelle agisce sempre nella massima trasparenza: gli incontri segreti non fanno parte della nostra cultura”. Il post ha il titolo “Il Metodo Repubblica e la morte dell’informazione”.

Quindi è stato Luigi Di Maio a intervenire sulla questione con un tweet indirizzato al direttore del quotidiano del gruppo Espresso. “Direttore Mario Calabresi, o tira fuori le prove o si dimette. La fake news questa volta è più grande di lei”. La replica del giornalista non si è fatta attendere. Calabresi da una parte ha confermato la notizia: “In un Paese normale – ha detto – i politici non si nascondono dietro false smentite: confermiamo incontro Casaleggio-Salvini. Abbiamo fonti certe”. Dall’altra ha risposto direttamente a Di Maio: “Se è convinto che abbiamo detto il falso- ha continuato il direttore – quereli Repubblica e una volta in Tribunale tireremo fuori le fonti e dimostreremo che abbiamo ragione noi”.

A quel punto il vicepresidente della Camera ha annunciato – questa volta – di  aver dato “mandato al mio avvocato di querelarlo per la bufala di stamattina. Il direttore Calabresi avrà modo di esibire le prove su questo fantomatico incontro, in tribunale, come lui stesso ha detto di voler fare”. Una denuncia annunciata anche da Roberto Fico. “Come capogruppo del MoVimento 5 Stelle alla Camera – ha scritto su facebook –  sto provvedendo alla querela nei confronti del direttore di Repubblica. Ci vediamo in tribunale”.

Non ha intenzione di querelare, invece, l’altro convitato del presunto vertice Lega-M5s, e cioè Salvini che comunque negato l’incontro. “Non c’è stato alcun incontro con Davide Casaleggio. Calabresi faccia i nomi e i cognomi di chi glielo ha detto. Ma poiché all’incontro dovevo esserci io e non c’ero, ripeto che questo incontro non c’è mai stato”, ha detto il leader del Carroccio, che essendo iscritto all’ordine dei giornalisti ha chiosato: “Nessuna querela per Calabresi, ma mi aspetterei maggiore serietà da un collega“.

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