- 13:53 - Mo: Gaza, '34.735 palestinesi uccisi da inizio guerra'
Gaza, 6 mag. (Adnkronos) - Le forze israeliane hanno ucciso 34.735 palestinesi nei sette mesi di guerra contro Gaza. Lo rende noto il ministero della sanità della Striscia, aggiungendo che almeno 78.108 persone sono rimaste ferite negli attacchi israeliani a Gaza dal 7 ottobre.
- 13:47 - Milano: gip, 'funzionari Comune hanno violato l'abc dei principi di legalità'
Milano, 6 mag. (Adnkronos) - L'intervento nel cantiere di via Leopontina che avrebbe portato a "insediamenti abitativi spropositati" è stato realizzato in violazione del Pgt del Comune (che vieta nuove costruzioni nei cortili più alte delle preesistenti), qualificando l'intervento come ristrutturazione edilizia, utilizzando la Scia e monetizzando le aree da cedere al Comune. E' quanto emerge nel decreto di sequestro preventivo, firmato dal gip di Milano Mattia Fiorentini, che vede nove indagati fra cui quattro funzionari (o ex) di Palazzo Marino. In particolare si tratta del dirigente e due responsabili dello Sportello unico per l'edilizia e dell'allora presidente della Commissione comunale per il Paesaggio Marco Prusicki che avrebbe omesso di rilevare la difformità del progetto.
Per il giudice, i dirigenti e funzionari coinvolti hanno "violato l'abc dei principi costituzionali di legalità, di tipicità dell'atto amministrativo, di gerarchia delle fonti, su cui si fonda lo stato di diritto, dei principi di cui all'art. 117 della Costituzione, che sorreggono la legislazione concorrente delle Regioni in materia di Governo del Territorio (ovvero l'urbanistica), mediante determine e procedure abnormi". Si evidenzia la formazione di "un sistema che - attraverso una lettura elastica del Regolamento edilizio, fondata su determine dirigenziali - finisce per attribuire alla suddetta commissione comunale per il paesaggio poteri in realtà decisori discrezionali sulla fattibilità del progetto edilizio, addirittura anche in fase di esame del titolo edilizio, in materie che quindi esulando del tutto dal campo suo proprio della compatibilità paesaggistica, per sconfinare in quello edilizio e soprattutto urbanistico".
Un sistema che avrebbe consegnato all'organismo "valutativo" del Comune "poteri discrezionali in ordine alla formazione dei titoli edilizi, non ammissibili e in contrasto col sistema nella materia previsto e disciplinato dalla legge dello Stato e della Regione Lombardia". Per il gip la Commissione per il Paesaggio, alla quale il Regolamento edilizio comunale e il Pgt del Comune di Milano hanno attribuito ampi poteri valutativi in fase istruttoria delle pratiche edilizie, è un organismo che non garantisce indipendenza e trasparenza, in quanto composto da professionisti architetti, nominati personalmente dal sindaco, che esercitano la libera professione a Milano (per cui ricevono parcelle dagli operatori), i cui progetti vengono sottoposti alla valutazione della stessa commissione del paesaggio, in osmosi con l'ufficio dello Sportello unico dell'edilizia, che per legge valuta gli stessi progetti".
- 13:45 - Mo: Macron, 'ferma opposizione a offensiva israeliana a Rafah'
Tel Aviv, 6 mag. (Adnkronos) - La massima priorità della Francia è il rilascio di tutti i prigionieri e un cessate il fuoco. Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron in una conversazione telefonica con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, scrive l'ambasciata francese in Israele su X. Macron ha inoltre ribadito "la sua ferma opposizione alla prevista offensiva israeliana su Rafah e all’urgente necessità di garantire un massiccio ingresso di aiuti umanitari attraverso tutti i punti di accesso alla Striscia di Gaza".
- 13:43 - Colloquio virtuale? Ecco come farlo nel miglior modo possibile
Roma, 6 mag. (Adnkronos/Labitalia) - L’assunzione a distanza è ormai prassi comune tra i selezionatori, anche nei casi in cui sarebbe facile per un candidato partecipare di persona. I colloqui virtuali sono convenienti per tutti: non si devono calcolare né spese di viaggio, né tempi di spostamento, né tantomeno si deve considerare una logistica particolare. Tuttavia, le interazioni virtuali comportano le proprie difficoltà; questo è particolarmente vero se si sta cercando di fare una prima impressione positiva su un potenziale datore di lavoro e, di conseguenza, di ottenere il posto.
Oltre agli ovvi problemi associati alla comunicazione virtuale (ad esempio, gli inconvenienti tecnici), ve ne sono altri più complessi. È difficile 'leggere' le persone attraverso uno schermo e non è possibile farsi un’idea dell’atmosfera e della cultura dell’azienda senza visitare la sede e interagire con i dipendenti. Inoltre, eliminando la barriera di accesso, il reclutamento virtuale ha aumentato notevolmente la concorrenza. Ma cosa si può fare per garantire un colloquio virtuale fluido e di successo? Ecco alcuni consigli utili dell'Autorità europea del lavoro | Direzione generale per l’Occupazione, gli affari sociali e l’inclusione, riportati dal sito dell'Eures.
"Anche se partecipi a un colloquio virtuale, il modo in cui ti prepari preventivamente deve essere lo stesso di un colloquio in presenza. Fa’ una ricerca sull’azienda e sulla posizione per la quale ti stai candidando e prendi un po’ di tempo per preparare le tue risposte alle domande standard dei colloqui. Inoltre, prendi in considerazione un elenco di domande da porre al selezionatore, per dimostrare che sei sinceramente interessato al ruolo", spiegano gli esperti.
"Non vi è niente di peggio -si legge ancora nei consigli- che essere preparati in modo eccellente e poi dover affrontare un fallimento tecnico imprevisto. Per evitare questo problema, controlla la velocità e la connessione a internet e assicurati che la fotocamera e il microfono funzionino. Inoltre, assicurati di conoscere bene la piattaforma che userai per il colloquio. Fa’ una chiamata di prova a un amico o a un membro della famiglia per fare una verifica".
Come spiegano gli esperti "anche se il tuo interlocutore non avrà una visione completa della stanza ove ti trovi, mantenere uno spazio ordinato è sempre una buona idea, in quanto riduce al minimo le distrazioni e aiuta a concentrarsi nella conversazione. Utilizza uno sfondo semplice, reale o virtuale, e regola l’illuminazione: posizionalo davanti a te, non dietro, in modo da essere chiaramente visibile. Va da sé che le interruzioni devono essere ridotte al minimo. Scegli una stanza tranquilla, metti il telefono in silenzio e comunica alle persone vicine di non disturbarti".
"Potresti essere tentato di indossare qualcosa di presentabile e non pensarci più, ma la ricerca dimostra che le scelte relative all’abbigliamento influenzano la nostra fiducia, il nostro comportamento e persino le nostre prestazioni cognitive. Di conseguenza, possono avere un forte impatto sul modo in cui ci presentiamo agli altri. Quindi, prendi il tempo di vestirti come se dovessi andare in quell’ufficio per una giornata di lavoro. Entra nel ruolo che stai cercando selezionando attentamente il tuo abbigliamento e sarai già un passo più vicino al tuo obiettivo", si legge ancora sul portale dell'Eures.
- 13:37 - Arte, tripudio di colori nel nuovo volume della collezione Menarini dedicato a Veronese
Torino, 6 mag. - (Adnkronos) - Nella grande civiltà pittorica veneziana del XVI secolo, Paolo Veronese (Verona 1528 - Venezia 1588) si distinse per la peculiare armonia delle sue tinte limpide, brillanti, gioiose e per la trasparenza delle sue atmosfere: mezzi espressivi e libertà di atteggiamenti che ne faranno un punto di riferimento per la pittura veneziana del Settecento, la cui influenza in Europa si farà sentire ben oltre il periodo del Romanticismo.
L'ultimo volume della prestigiosa collana Volumi d'Arte del Gruppo Menarini è un invito alla riscoperta del Veronese, lo straordinario pittore ammirato dai contemporanei e imitato da una schiera eccelsa di artisti di epoche successive. L'autore della monografia è Giovanni Carlo Federico Villa, studioso di pittura veneta del Rinascimento e museologo, direttore di Palazzo Madama - Museo Civico d'Arte Antica di Torino. E proprio lo storico palazzo torinese ha ospitato, domenica 5 maggio, la presentazione del volume sull'opera di un maestro che riporta ai fasti della Serenissima Repubblica, nello splendore dei colori che solo la pittura veneziana può regalare.
Paolo Caliari, più noto semplicemente come il Veronese, è colui che insieme a Tiziano e Tintoretto ha composto la triade capace di dominare la pittura europea del Cinquecento e divenire modello di riferimento per la modernità in pittura, l'esempio da cui prende avvio la stagione impressionista. "Veronese è l'artista che ha interpretato, narrato e inaugurato il Cinquecento come pittore di figure e architetture, disegnatore e colorista senza eguali - ha spiegato Villa - La sua lezione ha attraversato i secoli, apprezzata e compresa da tutti coloro che hanno cercato di colorare l'emozione del mondo, narrando l'agire umano sul palcoscenico del Teatro della vita. Fu il meno veneziano, il più 'italiano' fra i pittori che hanno lasciato il segno in laguna. Perché 'foresto', nato, cresciuto e formato in una città che si appoggia ai colli e guarda la pianura, riceve umori e messaggi d'arte dalle terre lombarde ed emiliane, coltiva la classicità e sperimenta l'invenzione".
Carlo Ridolfi (1594-1658), pittore e scrittore veneto, sintetizzò in poche righe tutto quello che era il senso della pittura del Veronese: "Secondò la gioia, rese pomposa la bellezza, rese più festevole il riso".
"Assieme a Tiziano e Tintoretto, Veronese è stato tra i protagonisti assoluti della pittura veneziana: è questa la triade del secolo d'oro, che utilizzò la luce, il colore, l'atmosfera per creare quella modernità che ha poi influenzato tutti gli artisti fino agli impressionisti. Veronese è il protagonista dell'ultima delle monografie Menarini, la cui collana da quasi 70 anni racconta la storia dell'arte italiana attraverso i più grandi protagonisti, quelli a volte dimenticati, a volte meno conosciuti, ma che hanno rappresentato lo straordinario ruolo dell'Italia per la storia dell'arte occidentale".
"Con Veronese prosegue il viaggio che Menarini ha cominciato nel 1956, quando è andato in stampa il primo dei suoi Volumi d'Arte - sottolineano Lucia e Alberto Giovanni Aleotti, azionisti e membri del Board di Menarini - La ricerca di bellezza e la diffusione di cultura sono fondamenti di civiltà e di crescita collettiva e siamo convinti che arte e scienza siano un sodalizio inscindibile per il progresso e il futuro delle giovani generazioni".
Nel corso degli anni, la vocazione artistica del Gruppo Menarini si è evoluta con il progetto multimediale Menarini Pills of Art, brevi video con 30 milioni di visualizzazioni in cui esperti del settore raccontano aneddoti e curiosità delle opere protagoniste dei Volumi d'Arte Menarini. Oggi sono disponibili oltre 700 contenuti sul canale YouTube di Menarini in otto lingue, come ricorda Valeria Speroni Cardi, direttore della Comunicazione di Menarini Group.
"La missione artistica di Menarini è quella di valorizzare i grandi pittori italiani facendoli riscoprire in maniera divulgativa - ha dichiarato Valeria Speroni Cardi - Con i volumi monografici facciamo conoscere le opere d'arte che impreziosiscono i nostri musei anche a chi non ha l'opportunità di visitarli. Realizziamo non solo i Volumi d'Arte, ma anche le cosiddette 'Pills of Art', che hanno raggiunto 30 milioni di visualizzazioni in ben otto lingue: si tratta di brevi videopillole, reperibili su YouTube, che raccontano aneddoti e piccole storie di questi meravigliosi pittori, in particolare del Rinascimento".
Il Gruppo farmaceutico Menarini, con sede a Firenze, è presente oggi in 140 paesi del mondo; con 4,375 miliardi di euro di fatturato, conta più di 17.000 dipendenti. Con 9 centri di Ricerca e Sviluppo i suoi prodotti sono presenti nelle più importanti aree terapeutiche tra cui cardiologia, oncologia, gastroenterologia, pneumologia, malattie infettive, diabetologia, infiammazione e analgesia. La produzione farmaceutica, invece, è realizzata nei 18 stabilimenti produttivi del Gruppo, in Italia e all’estero, dove sono prodotte e distribuite nei cinque continenti 609 milioni di confezioni all’anno. Con la sua produzione farmaceutica Menarini contribuisce, in modo continuo e con standard di qualità elevatissimi, alla salute dei pazienti di tutto il mondo.
- 13:12 - Mo: Egitto, 'valico Rafah resterà aperto'
Il Cairo, 6 mag (Adnkronos/Dpa) - Il valico di frontiera di Rafah, al confine fra la Striscia di Gaza e l'Egitto, resterà aperto per il passaggio di aiuti e persone. Lo scrive la Dpa, citando una fonte egiziana e l'autorità di frontiera di Gaza. La notizia è arrivata dopo che Israele ha iniziato a evacuare la città nel sud dell'enclave, prima della prevista operazione militare israeliana, smentendo la notizia secondo cui l'Egitto avrebbe chiuso il valico di frontiera e aggiungendo che i camion degli aiuti umanitari stanno entrando a Gaza.
Un funzionario della Mezzaluna Rossa egiziana ha riferito che 40 camion carichi di aiuti medici e umanitari hanno attraversato il confine, mentre altri 250 camion sono in attesa di farlo. Più di 1.000 persone sono passate da Gaza all'Egitto, tra cui 800 palestinesi, egiziani e di altre nazionalità straniere, ha affermato l'organizzazione, aggiungendo che 25 operatori umanitari sono entrati a Gaza.
- 13:11 - Fava (Inps): "Dobbiamo aumentare base occupazionale"
Milano, 6 mag. (Adnkronos) - “Dobbiamo riuscire ad aumentare la base occupazionale, dando un futuro ai giovani e ai ‘diversamente giovani’. Questo vuol dire guardare contestualmente alle politiche passive e alle politiche attive, vuol dire ridisegnare il welfare in senso lato, dando una prospettiva stabile, strutturale e di crescita ai nostri giovani, oltre alla gratificazione professionale. Al tempo stesso dobbiamo guardare al nostro tessuto di cittadini, come gli anziani e i disabili, per riuscire a soddisfare contemporaneamente tutte le esigenze di queste varie categorie”. Sono le parole del presidente dell’Inps, Gabriele Fava, intervenuto in occasione dell’evento “L’Italia, le pensioni e la previdenza complementare”, in svolgimento al Teatro Gerolamo di Milano ed organizzato da Affari&Finanza.
“Un altro aspetto su cui stiamo già lavorando, avendo preso contatto subito con il ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli, è quello della disabilità, con 250 milioni a tendere per gestire queste situazioni. Stiamo lavorando ad un portale unico per la disabilità, che vada incontro non solo alla semplificazione ma a queste situazioni che vanno prese in carico” prosegue Fava.
“Anche nella previdenza c’è una questione di genere da attribuire sicuramente al legislatore, che deve intervenire ed interverrà sulle politiche. L’Inps è un attuatore delle politiche del governo. Aiuteremo per quanto possiamo, anche in termini propositivi laddove possibile, per migliorare il gender gap” conclude Fava.