Da anni attendono ormai la stabilizzazione dei propri contratti. Mai arrivata, al di là delle promesse dei vari governi. Così il Coordinamento dei precari dell’Istat (l’Istituto nazionale di Statistica), più di 350 persone assunte a tempo determinato con il censimento del 2011, si è radunato fuori dalla Direzione del Partito democratico per protestare: “Abbiamo ottenuto soltanto promesse. E ora da tre settimane siamo ostaggio delle correnti del Partito Democratico. Perché è lì che non si trova un accordo per trovare una soluzione alla nostra vertenza. Al contrario, i precari dell’Istituto nazionale di Sanità hanno ottenuto una norma identica a quanto noi richiediamo”. Eppure, rivendicano, i fondi sono già stati stanziati dall’Istituto. “Abbiamo anche il benestare del Mef e della Funzione pubblica. Ma il Pd non può giocare la sua faida tra correnti sulla nostra pelle”, ha rivendicato Angelita Castellano, una delle centinaia di precari.
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