Usain Bolt of Jamaica celebrates winning the men’s 4x100m relay final race of the Rio 2016 Olympic Games Athletics, Track and Field events at the Olympic Stadium in Rio de Janeiro, Brazil, 19 August 2016. EFE/FERNANDO BIZERRA JR
- 11:28 - **Terrorismo: La Russa, 'verità obbligo verso chi ha difeso democrazia e Repubblica'**
Roma, 9 mag. (Adnkronos) - "La coesione nazionale è stata la vera arma in più. E in questa prospettiva è necessario proseguire l’importante opera di desecretazione degli atti delle commissioni d’inchiesta che hanno indagato su molte tragiche pagine del nostro passato per rimuovere ogni ombra, ogni dubbio, ogni interrogativo ancora aperto. A tal proposito, voglio ricordare le parole del Presidente Mattarella: 'Cercare la verità è sempre un obiettivo primario della democrazia. La verità è inseparabile dalla libertà. Tante verità sono state ricostruite e conquistate, altre non sono ancora del tutto chiarite o sono rimaste oscure. Non rinunceremo a cercarle con gli strumenti della legge e con un impegno che deve essere corale'. Le sue parole indicano a tutti noi la via maestra da seguire. La verità: è questo il primo e più importante obbligo morale che abbiamo nei confronti di tante vite innocenti e di coloro che si sono sacrificati per difendere la democrazia e la Repubblica". Lo ha affermato il presidente del Senato, Ignazio La Russa, in occasione della celebrazione del Giorno dedicato alla Memoria delle vittime del terrorismo, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella; di quelli della Camera, Lorenzo Fontana; del Consiglio, Giorgia Meloni; della Corte costituzionale, Augusto Barbera.
"Sono tutte vittime di un odio che non deve tornare mai più. Non posso esimermi dal ricordare inoltre -ha detto ancora la seconda carica delloStato- come l’odio politico, di qualunque colore, abbia portato alla morte anche molti giovani che avevano come unica colpa quella di credere in alcuni valori e che non riuscivano ad accettare di non poter rivendicare le proprie convinzioni. Oggi ricorre il 46/mo anniversario dell’uccisione di Aldo Moro. Un omicidio brutale che ha seguito l’eccidio della sua scorta avvenuto 55 giorni prima. E in quello stesso giorno –in quel maledetto 9 maggio del 1978– veniva assassinato anche Peppino Impastato: vittima della mafia e –se mi è consentito– di quel terrorismo mafioso altrettanto crudele e spietato".
"Un deferente pensiero infine alle recenti vittime del terrorismo internazionale e di quello di matrice religiosa. Penso ai tanti che hanno perso la vita a Parigi, a Berlino, a Londra, in Europa e non solo. Cambiano gli scenari internazionali, cambiano i nemici della democrazia e cambiano anche gli obiettivi dei terroristi; quello che non deve cambiare è il nostro impegno contro un nemico spesso invisibile. Prestiamo attenzione agli avvenimenti dell’attualità, dove guerre e conflitti possono generare anche nelle nostre piazze e nelle nostre università inaccettabili forme di contestazione nei confronti di singole persone o delle Istituzioni, volte a limitare la libertà di espressione. È giusto e doveroso consentire ogni forma di protesta civile, ma è altresì necessario -ha concluso La Russa- lavorare per impedire che violenze e sopraffazioni possano dar luogo a episodi che si pongono al di fuori delle regole della vita democratica".
- 11:16 - Terrorismo: Mattarella rende omaggio a Moro a via Caetani
Roma, 9 mag. (Adnkronos) - Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricordato l'assassinio di Aldo Moro, deponendo una corona d'alloro di fronte la lapide in via Caetani nel luogo dove fu ritrovato il corpo dello statista ucciso. Insieme al Capo dello Stato, i presidenti del Senato, Ignazio La Russa; della Camera, Lorenzo Fontana; della Corte costituzionale, Augusto Barbera; e il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi. Presenti anche il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, e il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.
- 11:15 - Riforme: Foti (Fdi), 'con premierato, presidente scelto da elettori'
Roma, 9 mag. (Adnkronos) - "Con il premierato è l'elettorato a scegliere il Presidente del Consiglio anziché il Parlamento. Nel caso in cui le maggioranze saltino sarà chi è stato investito del mandato elettorale a decidere se proseguire o meno con l'esperienza di governo. Con questo sistema non potrà più verificarsi quanto accaduto nella scorsa legislatura dove l'impossibilità di formare maggioranze, che erano uscite dalle elezioni come tre minoranze, ha portato a governi su cui gli elettori non si erano mai pronunciati. I 5 Stelle hanno governato con tutti. Fratelli d'Italia, per coerenza, non ha mai governato con nessuno". Così il capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera, Tommaso Foti, questa mattina a SkyTg24.
- 11:15 - Natalità: Menia (Fdi), 'Italia rischia di scomparire, solidarietà a Roccella'
Roma, 9 mag. (Adnkronos) - "L'Italia è malata di un ideologismo folle che vuol negare evidenza, verità e natura. Esiste un'emergenza, un inverno demografico che, se non finisce, rischia di far scomparire la nazione italiana nel giro di qualche generazione. È una realtà fattuale, innegabile. Ne va preso atto e, con responsabilità, va posto rimedio attraverso una politica a favore delle famiglie e della natalità". Lo dichiara in una nota il senatore di Fratelli d'Italia Roberto Menia.
"Essere figli di una nazione significa anche sentire il desiderio di perpetuarla senza bisogno di ingegneria genetica e uteri in affitto: questo è ciò che avviene dalla notte dei tempi attraverso l'unione tra un uomo e una donna che formano una famiglia. Nessuno decide del corpo altrui, nessuna violenza e nessuna coercizione. Libero arbitrio, libera volontà e responsabilità. C'è chi lo capisce e chi no. Intelligenti pauca e solidarietà al ministro Roccella", conclude l'esponente di Fdi.
- 11:14 - Natalità: Lollobrigida, 'solidarietà a Roccella per dure contestazioni'
Roma, 9 mag. (Adnkronos) - "La mia solidarietà al ministro della Famiglia, della Natalità e delle Pari Opportunità, Eugenia Roccella, costretta per le dure contestazioni a lasciare gli Stati generali della Natalità senza porter tenere il proprio intervento. Inquieta che chi pretende il diritto di decidere, non lasci a un ministro della Repubblica la libertà di esprimere le proprie idee. Il mio pensiero va anche agli organizzatori e alle tante donne, mamme presenti e future, alle quali non è stato consentito di esporre il proprio pensiero". È quanto ha detto il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida.
- 11:14 - Natalità: Bignami, 'vicinanza a Roccella, costretta a lasciare convegno'
Roma, 9 mag. (Adnkronos) - "La mia vicinanza al ministro Roccella che, a seguito di incessanti contestazioni, si è vista costretta a lasciare gli Stati generali per la natalità a Roma. Mentre per certa sinistra è troppo complesso saper rispettare chi la pensa diversamente da loro, noi ascoltiamo le idee altrui e non impediamo la libertà di parola. Speriamo che, prima o poi, questi manifestanti imparino il vero significato del concetto di democrazia". Lo dichiara il viceministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Galeazzo Bignami (Fdi).
- 11:00 - Terrorismo: Casellati, 'onorare vittime cercando verità su pagine più oscure'
Roma, 9 mag. (Adnkronos) - "Il 9 maggio del 1978 segnò il momento più drammatico degli 'anni di piombo', con il ritrovamento del corpo del presidente Aldo Moro, giustiziato dalle Brigate rosse dopo 55 giorni di prigionia. Una tragedia e un attacco al cuore dello Stato che il Paese riuscì a superare rimanendo unito e mantenendo salde le istituzioni democratiche. In questa giornata dedicata alla Memoria di tutte le vittime del terrorismo, il ricordo e la commozione vanno anche a tutti i nostri connazionali uccisi in nome della follia ideologica ed eversiva". Lo afferma il ministro per le Riforme, Elisabetta Casellati.
"Ma per onorare il loro sacrificio, la memoria non basta, abbiamo il dovere di perseguire fino in fondo la verità sulle pagine ancora oscure di quei dolorosi anni, una battaglia alla quale -ricorda- da presidente del Senato ho contribuito con la desecretazione di tutti gli atti delle commissioni d’inchiesta e che non potrà considerarsi finita, fin quando non sarà fatta piena chiarezza”.