- 17:39 - Camorra: Antoniozzi, 'se De Luca pensa di essere Dio il posto è occupato'
Roma, 11 mag. (Adnkronos) - "Vincenzo De Luca non è napoletano e questo si vede. Attacca in modo becero un prete anticamorra come don Patriciello nel silenzio dei professionisti dell'antimafia del Pd e risponde volgarmente a Giorgia Meloni. Dovrebbe rileggere 'La Livella', laddove Totò dice, 'ma chi te crede d'essere nu Dio? '. Se pensa di essere Dio bisogna dirgli che il posto è già occupato". Lo scrive sui social il vicecapogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera, Alfredo Antoniozzi.
- 17:36 - Natalità: Leoni (Fi), 'violenti non possono minare democrazia'
Roma, 11 mag. (Adnkronos) - "Io ho 24 anni, faccio politica da quando ne ho 14, quindi da quasi 10 anni, e né a me né a nessuno dei ragazzi di Forza Italia è mai venuto in mente di organizzare una manifestazione per impedire a qualcuno di parlare. Questa è una differenza tra noi e loro”. Così Simone Leoni, responsabile dell’organizzazione di Forza Italia Giovani e segretario regionale del Lazio, commentando a 'Prima di domani' le manifestazioni degli studenti contro gli Stati generali della Natalità.
“Prima questi violenti hanno impedito al Ministro Roccella di parlare -ha proseguito- e il giorno dopo hanno organizzato una manifestazione, con la partecipazione dei centri sociali -c’erano anche dei collettivi anche legati alla Sapienza. Avevano concordato con la Questura un determinato percorso, dal quale hanno deviato cercando in maniera minacciosa di raggiungere il luogo dove si stavano svolgendo gli Stati Generali della Natalità e bruciando un libricino del ministro Valditara. Questo non mi sembra un atteggiamento dialogante. I poliziotti hanno cercato di contenerli, ricevendo come risposta lanci di vasi e di bottiglie. Non si può consentire a questi violenti di minare il concetto di democrazia”.
- 17:36 - Europee: Bonelli, 'Tajani non sacerdote di papessa Greta ma di papessa Meloni'
Roma, 11 mag. (Adnkronos) - "Per la prima volta sono d’accordo con Tajani: lui non è il sacerdote della papessa Greta Thunberg, ma della papessa Giorgia Meloni, a cui è fedele devoto. Questa destra camuffata sotto il vestito dei moderati parla della transizione ecologica come di un fondamentalismo verde, ma nella realtà l’unico fondamentalismo è il loro, che non solo non attua politiche di contrasto al cambiamento climatico, ma sta facendo dell’Italia il punto di riferimento di chi ostacola le politiche sul clima per tutelare gli interessi delle lobby del petrolio”. Lo afferma il deputato di AVS e portavoce di Europa Verde Angelo Bonelli.
“Il costo della crisi climatica -aggiunge- sarà altissimo: lo dicono da tempo numerosi studi scientifici, lo ribadisce ogni anno l’Ipcc (Intergovernmental panel on climate change), lo vivono da tempo sulla propria pelle milioni di persone in tutto il mondo. Una nuova ricerca ha stimato quali saranno le conseguenze economiche che vivranno cittadini e cittadine di un futuro tutt’altro che lontano: 38 trilioni (cioè 38.000 miliardi) di dollari ogni anno entro il 2050, secondo la ricerca pubblicata su Nature e condotta dal Potsdam institute for climate impact research. Tra 26 anni, hanno stimato gli studiosi, il Pil globale si ridurrà di quasi un quinto a causa della crisi climatica. Tra il ponte sullo stretto, lo stop alla legge sulla natura, e alle rinnovabili, questa destra sta rubando il futuro alle generazioni che verranno. E mentre subiamo una ‘impar condicio’ che premia il Governo e il partito più grande dell’opposizione, di crisi climatica non si parla e quando se ne parla, lo si fa per diffondere paure e bugie”.
- 17:26 - Europee: Ronzulli, 'transizione ecologica con passi piccoli e decisi'
Roma, 11 mag. (Adnkronos) - "Nell’affrontare la transizione ecologica ci vuole equilibrio. Non possiamo cadere nella trappola di cedere a Greta Thunberg o al ‘cardinale’ Timmermans, che ha tentato di ideologizzare la svolta green. C’è bisogno di una politica di piccoli ma decisi passi, e il Governo sta facendo bene". Lo ha affermato la senatrice di Forza Italia e vicepresidente del Senato, Licia Ronzulli, intervenendo all’evento 'L’Energia dell’Italia', organizzato a Firenze dall’Anter.
"Serve -ha spiegato- immettere risorse, investire nelle energie rinnovabili, come quella eolica, solare, idroelettrica, e aprendo le porte ad un mini-nucleare pulito e sicuro di quarta generazione, cambiando la mentalità di chi dice no a tutto. È necessaria la semplificazione per installare impianti fotovoltaici sugli edifici privati. Ma è anche importante investire nella cultura e vedo un cambio di passo proprio nelle nuove generazioni. Sono quindi importanti iniziative come quella del 'sole in classe', promossa dall’Associazione nazionale per la tutela delle energie rinnovabili, che premia le scuole che si sono particolarmente distinte nel coinvolgere e sensibilizzare gli studenti alle tematiche ambientali”.
- 17:20 - Camorra: Trancassini, 'contro don Patriciello parole gravissime e deliranti'
Roma, 11 mag. (Adnkronos) - “Esprimo solidarietà a don Patriciello per le gravissime e deliranti parole che gli sono state rivolte dal governatore della Campania, Vincenzo De Luca. Qualche mese fa è venuto a Roma ad evocare la lotta armata contro il presidente del Consiglio, oggi offende uno dei simboli italiani più importanti della lotta alla mafia. È ormai evidente la pericolosa deriva del presidente De Luca: invece che scusarsi e dimettersi persiste nell’errore”. Lo afferma Paolo Trancassini, deputato di Fratelli d'Italia e questore della Camera.
“Non oso immaginare -aggiunge- cosa sarebbe successo oggi se queste stesse parole fossero state pronunciate da un governatore del centrodestra. Il silenzio assordante del leader del Pd e di tutti gli altri partiti dell’opposizione di fronte alle sue affermazioni dimostra, ancora una volta, il doppiopesismo e la malafede dei nostri avversari”.
- 16:55 - Inps, al Salone del Libro di Torino premia la creatività dei propri dipendenti
Roma, 11 mag. -(Adnkronos) - Anche quest’anno l’Inps è presente al Salone Internazionale del Libro di Torino, con uno stand, in condivisione con l’INAIL, e tante iniziative per favorire il dialogo e la partecipazione con i cittadini e i partner del territorio. La partecipazione al Salone, curata dalla Comunicazione Inps in collaborazione con la Direzione Regionale del Piemonte, è un appuntamento fisso che rappresenta un’occasione per parlare anche con i giovani, per informarli sui diritti futuri, sull’importanza della conoscenza del mondo previdenziale e del lavoro in regola, mettendo in evidenza tutte le opportunità che INPS offre anche in ambito formativo.
Tra i tanti eventi ospitati allo stand INPS la premiazione della sesta edizione del Concorso Nazionale letterario INPS di narrativa, poesia e fumettistica A. Ferraro. L’evento, ormai ricorrente in occasione del Salone del Libro, ha l’obiettivo di riconoscere i talenti creativi e letterari presenti fra i dipendenti dell’Istituto.
“Sono lieto di essere intervenuto nuovamente alla premiazione del concorso nazionale INPS, un premio letterario che INPS - ormai siamo alla sesta edizione - ha voluto per i dipendenti che si cimentano nella scrittura – è il commento di Giulio Biino Presidente della Fondazione Circolo dei Lettori – Ho ribadito più volte di essere un forte amante dei lettori, e credo che vi siano invece troppi scrittori, ma l'Inps annovera tra i suoi numerosissimi dipendenti alcuni che mostrano effettivamente doti che meritano di essere valorizzate. Complimenti alla giuria che ogni anno riesce a scavare e a escogitare testi che suscitano emozioni e hanno un loro valore letterario”.
“Questo momento, questo premio è molto importante per la Città – commenta la Vicesindaca di Torino, Claudia Favaro – E’ importante la presenza di INPS all’interno del Salone, l’istituto è una delle realtà più illustri del nostro paese, ne rappresenta il welfare; inoltre, premiare i propri dipendenti che scrivono vuol dire avere attenzione alle persone, stimolarle a tirare fuori anche i propri sentimenti, i propri racconti, le proprie emozioni”.
“È un evento al quale l'Istituto tiene in modo particolare, rivolto al nostro personale che ha un talento e una creatività che noi vogliamo valorizzare – dichiara Filippo Bonanni, Direttore regionale INPS Piemonte – I dipendenti dell'Istituto si dedicano alla scrittura, opere edite, non-edite, romanzi, poesie, anche ai fini del benessere organizzativo. Le opere pervenuteci sono tantissime, tutte di altissimo livello, ed è stato persino difficile attribuire i premi, a conferma della creatività e della sensibilità dei nostri dipendenti”.
“Le iniziative in cantiere sono tante – aggiunge Diego De Felice Direttore centrale Comunicazione INPS – sicuramente è in programma la settima edizione il prossimo anno ma abbiamo altre iniziative simili: ad esempio il concorso di pittura, decorazione e scultura per i dipendenti dell'Istituto che premiamo a Palazzo Wedekind in Piazza Colonna a Roma ogni anno. Inoltre partecipiamo a tanti eventi, sia di più stretta connessione con il mondo della previdenza, del lavoro o della pubblica amministrazione, sia eventi più diversificati, o partecipazioni alla Fiera del Libro come in questo caso, al Festival di Giffoni, al Lucca Comics o alla Fiera Più Libri Più Liberi di Roma. Cerchiamo in questo modo di partecipare alla vita attiva e sociale dell'Italia, in qualche modo comunicando una visione dell'Istituto più vicina alle persone”
- 16:43 - Camorra: Gasparri, 'De Luca incapace e prepotente, don Patriciello impegnato per legalità'
Roma, 11 mag. (Adnkronos) - "É vergognoso l’atteggiamento del presidente della Regione Campania, De Luca, che offende don Patriciello con toni spregevoli. De Luca dovrebbe chiedere scusa ai campani e agli italiani per la sua omessa tutela della tanta gente onesta di Caivano e di altri luoghi della Campania. De Luca non ha fatto nulla. Ha consentito che le case popolari fossero occupate e non si avesse nemmeno un elenco dei loro abitanti. De Luca è un incapace e un prepotente. De Luca ha fruito di un clima di impunità di cui conosciamo le origini ed i protagonisti. De Luca chieda scusa a don Patriciello, protagonista di un impegno per la legalità". Lo afferma Maurizio Gasparri, capogruppo di Forza Italia al Senato.
"A De - aggiunge - Luca brucia che don Patriciello dia atto al governo di centrodestra di aver fatto per Caivano quello che lui non ha saputo fare. De Luca ha lasciato crescere la camorra. Il Governo di centrodestra la sta combattendo e sta lavorando per le scuole, lo sport ed i diritti dei cittadini di Caivano e di tutta Italia. De Luca è una vergogna per la Campania e per l'Italia. Don Patriciello è un eroe ed il Governo di centrodestra una salvaguardia. C’é chi ha fatto prosperare la camorra e chi la combatte”.