(160627) — LILLE, June 27, 2016 (Xinhua) — Julian Draxler(L) celebrates with Mats Hummels of Germany during the Euro 2016 round of 16 football match between Germany and Slovakia in Lille, France, June 26, 2016. (Xinhua/Tao Xiyi)
- 16:48 - Automobilismo, presentata a Pechino la 1000 Miglia experience China
Pechino, 16 mag. - (Adnkronos) - Una sala gremita presso l’Ambasciata Italiana a Pechino ha ospitato oggi la presentazione della prima edizione di 1000 Miglia Experience China, evento che dal 14 al 17 Novembre 2024 porterà per la prima volta la Freccia Rossa nel Paese del Dragone. Alla presenza del Primo Consigliere dell’Ambasciata, Marco Midolo, l’Amministratore Delegato e il Direttore Generale di 1000 Miglia, Alberto Piantoni e Francesca Parolin, hanno siglato l’accordo di licenza con i rappresentanti della Federation Classic Car China che organizzerà la manifestazione per i prossimi 2 anni.
1000 Miglia Experience China 2024 si svilupperà nella Cina meridionale della provincia di Guangdong, la prima regione cinese ad avere relazioni commerciali con l’Europa, e più precisamente nell’area di Canton (o Guangzhou), e sarà aperta a 6 diverse classi di auto, a partire da quelle appartenenti alla classe 1000 Miglia Era che comprende gli esemplari e i modelli che hanno preso parte alla 1000 Miglia di velocità disputata tra il 1927 e il 1957. In occasione della presentazione, e per i prossimi tre giorni, uno degli edifici più rappresentativi di Canton rimarrà illuminato con i simboli della 1000 Miglia e del prossimo evento, le cui iscrizioni apriranno a breve.
- 16:46 - Calcio: Gasperini, ‘Bayer Leverkusen squadra top, ma in finale pesa forza e condizione’
Roma, 16 mag. (Adnkronos) - “I numeri del Bayer Leverkusen sono molto chiari, ad oggi sono 50 partite che non perde, ha dominato la Bundesliga. La gara con la Roma ci ha dato una buona fiducia per certi aspetti ma incontriamo una squadra Top, quella che in Europa ha i risultati migliori. E’ una finale. Non pesa la storia ma la forza e la condizione, la storia è storia, conta il presente…”. Lo ha detto il tecnico dell’Atalanta Gian Piero Gasperini in conferenza per il media day Uefa a Roma in vista della finale di Europa League con il Bayer Leverkusen a Dublino.
- 16:41 - Disabili: Lenovo sostiene Fondazione Asphi su tecnologie digitali per l’inclusività
Milano, 18 mag. - (Adnkronos) - In occasione del Global Accessibility Awareness Day, Lenovo annuncia il proprio sostegno - attraverso la sua Foundation - alla Fondazione Asphi Onlus, organizzazione no profit che mira a promuovere l’inclusione delle persone con disabilità nella scuola, nel lavoro e nella società attraverso l’uso delle tecnologie digitali. Grazie alla partnership, sostenuta dal braccio filantropico del colosso cinese verrà fornita ad Asphi la dotazione tecnologica necessaria per potenziare la ricerca e lo sviluppo dei progetti di accessibilità, know how e ore di volontariato dei propri dipendenti per supportare gli eventi dell’associazione sul territorio nazionale.
Fondata nel 1979 con l’obiettivo di formare e inserire nel mondo del lavoro persone non vedenti come programmatori di computer, nel tempo, Fondazione Asphi Onlus è diventata un punto di riferimento nazionale per l’accessibilità digitale e le tecnologie assistive per l’inclusione delle persone con disabilità, promuovendo l'innovazione continua e influenzando il cambiamento culturale. Questo ha permesso di sviluppare progetti innovativi per l'inclusione delle persone con disabilità nella scuola, nel lavoro e per la partecipazione sociale.
Per supportare la missione di Fondazione Asphi Onlus, il gruppo metterà a disposizione del centro di ricerca, smartphone Motorola, PC, monitor, accessori e software, che aiuteranno i ricercatori e le persone di Asphi ad accelerare e potenziare i processi di sviluppo e validazione di ambienti inclusivi attraverso l’utilizzo di tecnologie digitali, migliorare l’esperienza delle persone con disabilità nell’utilizzo della tecnologia e colmare le barriere nell’utilizzo del digitale.
Per fare questo, Lenovo darà supporto anche attraverso il proprio Product Diversity Office, un gruppo internazionale, instituito nel 2019, per lo studio dell’accessibilità e il design inclusivo delle tecnologie di Lenovo che ha l’ambizione di validare entro il 2025 il 75% delle soluzioni hardware e software dell’intero portafoglio dell’azienda, affinché siano accessibili a tutti indipendentemente dalle competenze e dalle abilità.
- 16:36 - Ingegneri clinici partner forze armate in situazioni di emergenza e guerra
Roma, 16 mag. (Adnkronos Salute) - "Gli ingegneri clinici oggi si occupano anche di sviluppo, di situazioni di crisi, di cooperazione internazionale e di gestione delle emergenze in ambito bellico o causate da catastrofi, proprio perché le tecnologie offrono strumenti essenziali e innovativi per la gestione di situazioni estreme e critiche". Lo ha detto Umberto Vitale, coordinatore tecnologie sanitarie presso Unops, agenzia dell'Onu per i progetti di sviluppo, questa mattina, in una delle sessioni del 24esimo Convegno dell'ingegneria clinica (Aiic) in corso a Roma fino al 18 maggio.
Concetti confermati da Carmelo Minniti, componente del direttivo Aiic, tra i promotori delle due sessioni specifiche dedicate questa mattina al tema. "Stiamo entrando in un'epoca in cui la nostra professione entra in rapporto con mondi con cui prima non dialogavamo - ha spiegato - ambiti che necessitano di apparecchiature tecnologiche e professionisti competenti a gestirle. Per questo le due sessioni del Convegno 2024 dedicate allo sviluppo internazionale e alle esperienze di gestione biomedica in ambito militare sono state ritenute dall'associazione particolarmente innovative ed utili. Sono sessioni da cui ci attendiamo, come Aiic, grandi attività anche nel futuro, sia per le relazioni che si stanno creando in questi settori, che anche per l'interesse di molti giovani ingegneri clinici che ne vedono un percorso da sviluppare per il proprio curriculum e le proprie esperienze lavorative".
Ai simposi sono intervenuti sia esperti di cooperazione internazionale, tra cui esponenti della Comunità di Sant'Egidio e dell'Istituto nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti-Inpm - riporta una nota - sia rappresentanti delle forze armate con diretta responsabilità di gestione dei servizi sanitari e delle tecnologie biomediche. L'ammiraglio ispettore Cesare Fanton della Marina Militare Italiana ha presentato le attività della Nave Vulcano impegnata come 'ospedale' sul mare nell'ambito di operazioni umanitarie, in particolare soffermandosi sulle missioni successive allo scatenamento della crisi Israele-Palestina, che hanno portato a una presenza per circa 2 mesi di fronte alla striscia di Gaza, con l'effettuazione di 437 prestazioni. Sempre illustrando esperienze della Nave Vulcano sono poi intervenuti gli ufficiali farmacisti della Marina Militare capitano Alessandro Fontanelli e tenente Marinella Patané, che hanno illustrato la capacità di gestione in autoproduzione di ossigeno 93%, elemento decisivo nella gestione di pazienti, soprattutto in ambito di migrazioni nel Mediterraneo.
Ancora - prosegue la nota - il colonnello Nicola Ramundo e il capitano Simone Evangelista, del Comando Sanità e Veterinaria, Istituto superiore di Stato Maggiore Interforze, hanno descritto come si stanno strutturando gli assetti sanitari in quelle aree di crisi in cui le forze armate italiane sono presenti (tra cui Bosnia, Kuwait, Iraq, Libano, Libia e Niger), con particolare riferimento alla corretta progettazione e gestione delle tecnologie healthcare e al supporto che esperti delle stesse apparecchiature sono chiamati ad offrire. Il maggiore Daniele Pichelli, dell'Aeronautica Militare ha portato quindi l'esperienza del corpo sanitario dell'Aeronautica in collaborazione con gli ingegneri clinici e biomedici, con esempi specifici riferiti ai trasporti sanitari d'urgenza, sia come supporto della sanità civile - ad esempio in periodo Covid 19 - che nell'ambito dell'assistenza in territori d'operazione.
Allargando la visuale su un panorama internazionale, Claudio Zanotto ed Elodie Winizuk della Nato-Nspa, hanno condiviso la visione dell'alleanza atlantica nell'ambito dell'acquisizione e del management di device e tecnologie in ambiti critici come Kabul o l'Ucraina, mentre due professionisti francesi - Emmanuel Marry e Sabrina Solinas - hanno portato l'esperienza biomedicale a servizio delle forze armate transalpine, dove è già operativa, strutturata e quotidiana la collaborazione tra ingegneria clinica e servizio sanitario militare.
L'insieme dei contenuti, presentati per la prima volta ad un pubblico professionale non militare, conferma che la relazione tra ingegneri clinici italiani e forze armate è in una fase di grande sviluppo, visto anche che, come hanno sottolineato Andrea Fisher e Stefano Stupiggia, tra i promotori e coordinatori delle sessioni, "gli stessi professionisti di Aiic sono spesso coinvolti in momenti di progettazione e manutenzione di apparecchiature per strutture sanitarie militari". Si conferma inoltre che la gestione delle tecnologie biomediche nei contesti militari presenta sfide professionali particolarmente stimolanti, come dichiarato in conclusione da Fisher e Stupiggia, che indicano "la necessità, a partire da subito, di irrobustire una collaborazione sia di tipo progettuale, che di presenza dei professionisti di Aiic nei luoghi operativi. Oggi la grande disponibilità ad una collaborazione tra i vari corpi delle forze armate e l'apertura delle realtà militari alle realtà professionali 'laiche' favoriscono la possibilità di pensare in modo nuovo e stimolante al settore degli interventi emergenziali, per contribuire ad un'azione sanitaria efficiente e sicura come quella offerta verso civili che vengono 'soccorsi' dalle realtà militari italiane".
- 16:34 - Resiliente, verde e accessibile, ecco l’ospedale del futuro
Roma, 16 mag. (Adnkronos) - Sostenibile, verde, accessibile, con un ruolo all’interno del territorio, con un’infrastruttura solida e flessibile, con un ambiente salubre e che soddisfi aspetti economici e sociali. È l’ospedale del futuro disegnato all’interno di un documento presentato al Forum Compraverde Buygreen, in corso a Roma in questi giorni, da Stefano Capolongo direttore del Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito del Politecnico di Milano. Si tratta di un documento tecnico, in linea con le raccomandazioni progettuali dell’Oms per i nuovi ospedali, strutturato come un contributo per guidare i progettisti e i pianificatori di infrastrutture sanitarie su come migliorare la sicurezza, il comfort e l'efficienza nei nuovi progetti ospedalieri in tutta la regione europea dell'Oms.
Le sfide globali dell'invecchiamento della popolazione, dell'inclusione, della digitalizzazione e del cambiamento climatico trovano sintesi nel progetto di architettura. Nel decalogo di strategie progettuali per ospedali resilienti vengono indicati due differenti punti di analisi: fuori e dentro l’ospedale. In primo luogo la scelta della posizione dell’ospedale, con una funzione differente se ubicato in centro città o nelle periferie (in quest’ultimo caso in grado di servire aree più vaste). L’attenzione poi si sposta sull’importanza delle aree verdi a beneficio di pazienti e personale medico e sul benessere dei lavoratori. Un design accessibile degli spazi invece può soddisfare i bisogni di tutte le fasce della popolazione, lavorando anche sull’estetica, sia all’interno che all’esterno dell’ospedale.
La sinergia tra i cosiddetti servizi territoriali (comunità o cure primarie a livello locale o regionale) e le organizzazioni ospedaliere (strutture per acuti) svolge un ruolo cruciale nella promozione della salute. L'intera rete deve essere ripensata in base al panorama attuale, adattandola agli sviluppi della sanità digitale e alle esigenze di dematerializzazione. Una rete sanitaria di successo incoraggia la popolazione ad accedere alle cure di cui ha bisogno. La creazione di una rete di assistenza sanitaria può ridurre la necessità di trasferimento dei pazienti da una regione all'altra. Gli spazi progettati per il benessere psicofisico influenzano positivamente le prestazioni del personale medico: il massimo beneficio si ottiene lavorando in ambienti verdi. La disponibilità della natura e il design del paesaggio danno ai pazienti un senso di intimità e di comfort spaziale.
Lo sviluppo sostenibile è un importante prerequisito per garantire la salute, che a sua volta ha ricadute sulle dimensioni sociale, economica ed ecologica (ambientale) della sostenibilità. L’impatto ambientale dei sistemi edilizi comprende il consumo energetico, le fonti energetiche, il comfort termico, l'uso dell'acqua, la gestione dei rifiuti, l'efficienza dei sistemi di riscaldamento, ventilazione e condizionamento e l'efficienza dell'illuminazione. La sostenibilità dei componenti dell'edificio comprende la sostenibilità dei materiali, con materiali riciclati, riutilizzabili e locali e scelte costruttive accurate.
I flussi di rifiuti infettivi in tutte le funzioni, compresi i tessuti umani e i rifiuti di laboratorio direttamente collegati al trattamento dei campioni, devono aderire a politiche incentrate sulla minimizzazione, la separazione e la raccolta, trasporto, stoccaggio, trattamento e smaltimento dei rifiuti, al fine di ridurre efficacemente il rischio di infezioni correlate all’assistenza. Infine la prevenzione e la sicurezza sono essenziali, sia dal punto di vista della sicurezza generale che del rischio di incendi e di eventi sismici; un tema che va affrontato a 360°: progettazione e costruzione, manutenzione, formazione e preparazione alle emergenze.
- 16:33 - Resiliente, verde e accessibile, ecco l’ospedale del futuro
Roma, 16 mag. (Adnkronos) - Sostenibile, verde, accessibile, con un ruolo all’interno del territorio, con un’infrastruttura solida e flessibile, con un ambiente salubre e che soddisfi aspetti economici e sociali. È l’ospedale del futuro disegnato all’interno di un documento presentato al Forum Compraverde Buygreen, in corso a Roma in questi giorni, da Stefano Capolongo direttore del Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito del Politecnico di Milano. Si tratta di un documento tecnico, in linea con le raccomandazioni progettuali dell’Oms per i nuovi ospedali, strutturato come un contributo per guidare i progettisti e i pianificatori di infrastrutture sanitarie su come migliorare la sicurezza, il comfort e l'efficienza nei nuovi progetti ospedalieri in tutta la regione europea dell'Oms.
Le sfide globali dell'invecchiamento della popolazione, dell'inclusione, della digitalizzazione e del cambiamento climatico trovano sintesi nel progetto di architettura. Nel decalogo di strategie progettuali per ospedali resilienti vengono indicati due differenti punti di analisi: fuori e dentro l’ospedale. In primo luogo la scelta della posizione dell’ospedale, con una funzione differente se ubicato in centro città o nelle periferie (in quest’ultimo caso in grado di servire aree più vaste). L’attenzione poi si sposta sull’importanza delle aree verdi a beneficio di pazienti e personale medico e sul benessere dei lavoratori. Un design accessibile degli spazi invece può soddisfare i bisogni di tutte le fasce della popolazione, lavorando anche sull’estetica, sia all’interno che all’esterno dell’ospedale.
La sinergia tra i cosiddetti servizi territoriali (comunità o cure primarie a livello locale o regionale) e le organizzazioni ospedaliere (strutture per acuti) svolge un ruolo cruciale nella promozione della salute. L'intera rete deve essere ripensata in base al panorama attuale, adattandola agli sviluppi della sanità digitale e alle esigenze di dematerializzazione. Una rete sanitaria di successo incoraggia la popolazione ad accedere alle cure di cui ha bisogno. La creazione di una rete di assistenza sanitaria può ridurre la necessità di trasferimento dei pazienti da una regione all'altra. Gli spazi progettati per il benessere psicofisico influenzano positivamente le prestazioni del personale medico: il massimo beneficio si ottiene lavorando in ambienti verdi. La disponibilità della natura e il design del paesaggio danno ai pazienti un senso di intimità e di comfort spaziale.
Lo sviluppo sostenibile è un importante prerequisito per garantire la salute, che a sua volta ha ricadute sulle dimensioni sociale, economica ed ecologica (ambientale) della sostenibilità. L’impatto ambientale dei sistemi edilizi comprende il consumo energetico, le fonti energetiche, il comfort termico, l'uso dell'acqua, la gestione dei rifiuti, l'efficienza dei sistemi di riscaldamento, ventilazione e condizionamento e l'efficienza dell'illuminazione. La sostenibilità dei componenti dell'edificio comprende la sostenibilità dei materiali, con materiali riciclati, riutilizzabili e locali e scelte costruttive accurate.
I flussi di rifiuti infettivi in tutte le funzioni, compresi i tessuti umani e i rifiuti di laboratorio direttamente collegati al trattamento dei campioni, devono aderire a politiche incentrate sulla minimizzazione, la separazione e la raccolta, trasporto, stoccaggio, trattamento e smaltimento dei rifiuti, al fine di ridurre efficacemente il rischio di infezioni correlate all’assistenza. Infine la prevenzione e la sicurezza sono essenziali, sia dal punto di vista della sicurezza generale che del rischio di incendi e di eventi sismici; un tema che va affrontato a 360°: progettazione e costruzione, manutenzione, formazione e preparazione alle emergenze.
- 16:32 - G7: competitività imprese al centro del B7 Summit in programma a Roma
Roma, 16 mag. (Adnkronos) - L’importanza di una maggiore collaborazione tra i Paesi del G7 per guidare le molteplici transizioni in corso, con l’obiettivo di aumentare la competitività delle imprese e promuovere una crescita sostenibile nel lungo periodo, da sostenere incentivando investimenti e partenariati pubblico-privato. Come è emerso anche dai B7 Flash, i report di approfondimento a firma Deloitte e Centro Studi di Confindustria, per raggiungere l’obiettivo di zero emissioni nette entro il 2050 è infatti necessario un aumento fino a 4.300 miliardi di dollari di investimenti annui in energia pulita entro il 2030, rispetto agli attuali di 1.800 miliardi di dollari all’anno. Per gli investimenti globali per la trasformazione digitale è previsto un incremento fino a 3.400 miliardi al 2026.
L’impatto dell'incertezza globale sulle catene del valore, le transizioni energetica, climatica e ambientale, la data economy, l’evoluzione del mercato del lavoro e dei sistemi di welfare, a cui si aggiunge il potenziale rivoluzionario dell’Intelligenza Artificiale su imprese e cittadini: questi i principali temi che saranno al centro del B7 Summit, che si terrà il 17 maggio presso la sede romana di Confindustria nell’Auditorium della Tecnica, l’evento chiave del B7 Italy 2024 “Leading the Transitions Together”, a guida Confindustria e presieduto da Emma Marcegaglia, di cui Deloitte Italia è unico Knowledge Partner. “I Paesi del G7 sono in una posizione privilegiata per guidare il cambiamento – ha spiegato Fabio Pompei, CEO di Deloitte Italia -. Una leadership politica a livello G7, coesa e lungimirante, è indispensabile per accelerare le transizioni e per garantire un futuro prospero alle nuove generazioni. Soltanto un lavoro di squadra tra Istituzioni e imprese può aumentare produttività e competitività in tutti i settori, favorendo al contempo una crescita più inclusiva”.
“Il B7 Italy 2024 è la prova che un dialogo costruttivo sul futuro del pianeta è ancora possibile ed è soprattutto il presupposto per un agire comune nell’interesse di tutti” – aggiunge Andrea Poggi, Innovation Leader di Deloitte Italia e capo Delegazione B7 per Deloitte – “Divenendo catalizzatori di una crescita economica sostenibile, i paesi G7 possono favorire una competitività duratura per le proprie imprese e uno sviluppo sociale anche al di là dei loro confini. Obiettivi che possono essere raggiunti solo tramite un’innovazione costante e antropocentrica, a partire dall’intelligenza artificiale. È proprio l'innovazione che rappresenta la vera forza propulsiva degli obiettivi del B7: un volano del cambiamento che permea ogni settore, che consente di rispondere con efficacia alle mutevoli esigenze del nostro tempo, e che accelera le molteplici transizioni in corso (come quella digitale, energetica e ambientale), permettendo alle imprese di aumentare la loro competitività ed essere il motore dello sviluppo economico e sociale.”
Il B7 Summit vedrà la partecipazione di rappresentanti di alto livello delle Istituzioni G7, dei leader delle federazioni imprenditoriali del G7, di rappresentanti apicali di alcuni dei principali gruppi nazionali ed esteri e di figure di spicco di organizzazioni internazionali: un'occasione unica per far ascoltare la voce delle imprese agli esponenti istituzionali del G7.
Interverranno fra gli altri Antonio Tajani, Vicepresidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Gilberto Pichetto Fratin, Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Marina Calderone, Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Elisabetta Belloni, Direttore Generale del dis e Sherpa G7, Alan Mak, Ministro britannico dell'Industria e della Sicurezza Economica e Fabio Pompei, Ceo di Deloitte Italia. Fra i numerosi autorevoli ospiti internazionali, Larry Fink, Ceo di BlackRock, Jen-Hsun Huang, Founder, Chairman e Ceo di Nvidia, Mathias Cormann, Segretario Generale dell’Ocse e Qu Dongyu, Direttore Generale della Fao. Fra i molti imprenditori italiani che animeranno la discussione, Dario Scannapieco, Ceo di Cassa Depositi e Prestiti, Claudio Descalzi, Ceo di Eni, Marco Tronchetti Provera, Vice Presidente Esecutivo di Pirelli & C., Giuseppina Di Foggia, Ceo e General Manager di Terna, Roberto Cingolani, Ceo e Direttore Generale di Leonardo, Gian Maria Gros-Pietro, Presidente di Intesa Sanpaolo.
Alla conclusione dei lavori, la Chair del B7, Emma Marcegaglia, consegnerà al Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in qualità di Presidente di turno del G7, la Dichiarazione Finale contenente le raccomandazioni che il B7 affida ai leader del G7 nell’intento di definire insieme le priorità dell’agenda economica globale in vista del Vertice dei Capi di Stato e di Governo dei Paesi G7 in programma dal 13 al 15 giugno a Borgo Egnazia.