Show host Miley Cyrus arrives at the 2015 MTV Video Music Awards in Los Angeles, California August 30, 2015. REUTERS/Mario Anzuoni
- 12:54 - Calcio: Ballardini, 'domani da dentro o fuori, il Sassuolo tiri fuori i suoi valori'
Roma, 18 mag. (Adnkronos) - Il Sassuolo "è una squadra che ha dei valori dentro importanti, che sono umani, tecnici, di generosità, di voglia di fare bene, devono venir fuori questi valori perché se non vengono fuori siamo fuori dalla lotta per rimanere in Serie A". Lo dice il tecnico, Davide Ballardini, alla vigilia dell'incontro con il Cagliari. "Giochiamo contro una squadra che è in un momento delicato, hanno 4 punti in più di noi: domani è dentro o fuori, se ci togliamo quella pesantezza che questi momenti ti portano ma giochiamo con serietà, generosità, consapevolezza e chiarezza, senza avere quel peso che c'è da un po' di tempo, se ci togliamo quel peso lì che ci fa far pesare la situazione più del dovuto come è successo a Genova perché dopo il primo gol siamo calati molto nella tensione e nelle motivazioni. Domani togliamoci questo peso e giochiamo come sappiamo, difendiamoci come sappiamo".
- 12:48 - Ia, Nicastro (Sviluppo Lavoro Italia): "Non spariranno posti lavoro ma diverse competenze"
Firenze, 17 mag. (Adnkronos/Labitalia) - "Ovviamente l'intelligenza artificiale è un impatto successivo importante che viene dopo l'innovazione e il cambiamento tecnologico che abbiamo già vissuto. Non credo spariranno posti di lavoro, piuttosto si cambieranno i posti di lavoro perché le competenze saranno diverse, le domande di lavoro, le necessità per il mondo produttivo saranno diverse e noi dobbiamo accompagnare questo cambiamento investendo sulle competenze delle persone per aggiornarle, per essere pronti a governare e ad essere al passo con questo cambiamento". Così Paola Nicastro, presidente di Sviluppo Lavoro Italia, intervistata da Adnkronos/Labitalia a margine del Festival del lavoro a Firenze.
"Non possiamo lasciare immaginare che comunque tutto il processo sia gestito dalla macchina. Dobbiamo sempre governare il processo anche dell'intelligenza artificiale per evitare poi anche delle distorsioni dell'utilizzo di questa modalità", ha sottolineato.
"Sviluppo lavoro Italia lavorerà al fianco del governo, del ministro del Lavoro in particolare e delle regioni che poi sono i principali attori per l'attuazione della formazione", ha continuato. Secondo Nicastro, è necessario "investire nel capitale umano cercando di intercettare però prima i fabbisogni delle imprese in modo da poter costruire e mettere a terra una formazione capace e adeguata". "Sviluppo Lavoro Italia lavorerà al fianco del governo, del ministro del Lavoro in particolare e delle regioni che poi sono i principali attori per l'attuazione della formazione", ha concluso.
- 12:39 - Chico Forti: Bonelli, 'bene rientro, ora anche Salis'
Roma, 18 mag. (Adnkronos) - “Bene Chico Forti che torna in Italia una lunga battaglia che dura da anni. Ricordo che l’autorizzazione al trasferimento si attendeva da tre anni, dopo l’intervento del governo Draghi conclusosi con quello Meloni. Ora facciamo eleggere Ilaria Salis e liberiamola". Così il co-portavoce di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli.
- 12:38 - Chico Forti: Meloni, 'fiera lavoro governo'
Roma, 18 mag. (Adnkronos) - "Chico Forti è tornato in Italia. Fiera del lavoro del Governo italiano. Ci tengo a ringraziare nuovamente la diplomazia italiana e le autorità degli Stati Uniti per la loro collaborazione". Così la premier Giorgia Meloni sui social.
- 12:36 - Ia, Consulenti lavoro: "Pmi pronte a investire, un terzo già impegnate in iniziative"
Firenze, 18 mag. (Adnkronos/Labitalia) - Piccole e medie imprese interessate a sfruttare le potenzialità dell’IA, nonostante non si conoscano ancor bene i perimetri e le ricadute applicative e sociali dei nuovi sistemi. È, in sintesi, l’orientamento delle pmi verso l’intelligenza artificiale, che emerge dall’indagine promossa in occasione del Festival del Lavoro dalla Fondazione studi consulenti del lavoro in collaborazione con Confapi su un campione di 488 imprese, appartenenti principalmente al settore manifatturiero e rappresentative di tutta Italia.
Circa l’11% delle imprese coinvolte ha già sviluppato sistemi di IA e quasi un terzo (29,7%) è attualmente impegnato in iniziative di diverso tipo, che vanno dalla realizzazione di progetti pilota (9,1%) alla partecipazione ad attività formative e informative in materia (13,9%). Ciò che ostacola una maggiore diffusione dell’IA tra le imprese è la scarsa conoscenza dei nuovi sistemi. Il 48,6% del campione ritiene, infatti, che sia questo il principale ostacolo. E con riguardo alla tipologia di applicazioni presenti nelle pmi emerge un approccio graduale: tra le più diffuse, quelle che consentono una più rapida ed efficace analisi dei dati (il 29,7% le ha introdotte o le sta introducendo) e, a seguire, i sistemi per l’automazione dei processi (17,4%) o di assistenza alla clientela tramite chatbot o applicazioni simili (15,5%). Importanti per le imprese le ricadute che l’introduzione dei sistemi di IA può avere sulla platea dei lavoratori, sia in termini di rischi che di opportunità.
Tra queste ultime spicca l’effettivo supporto che le nuove tecnologie possono offrire ai loro collaboratori in termine di riduzione dei carichi lavorativi (42,9%). A seguire, il 39,1% valuta le opportunità derivanti dalla sostituzione di attività ripetitive e di routine e circa un terzo intravede un complessivo miglioramento della qualità del lavoro (32,6%). Lo spiazzamento dei lavoratori più anziani e, in generale, meno digitalizzati è giudicato come il rischio principale (42,6%). In ogni caso, l’investimento nei nuovi sistemi IA non rappresenterà per le imprese intervistate un rischio per l’occupazione, anzi il contrario.
Il 45,5% prevede, infatti, che ci sarà un incremento dei livelli occupazionali. L’impatto sull’organizzazione e sulle competenze dei lavoratori sarà, tuttavia, rilevante. Il 35,7% ritiene la formazione in ambito digitale tra le azioni necessarie per favorire lo sviluppo dei sistemi di IA. A seguire, il 18,2% reputa che saranno determinanti gli interventi di reskilling e/o ricollocazione dei lavoratori o l’avvio di consulenze specialistiche con esperti per pianificare e gestire le innovazioni previste. Nella strategia che le pmi metteranno in campo nei prossimi anni la dimensione delle competenze sarà, dunque, cruciale.
“La formazione è in assoluto lo strumento che può accompagnare maggiormente lo sviluppo dell’IA nelle imprese e mitigare, al tempo stesso, i rischi che potrebbero derivarne”, ha affermato il presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei consulenti del lavoro, Rosario De Luca. “Le nuove tecnologie, se ben governate, possono contribuire a migliorare la competitività delle aziende”, ha concluso.
"Come Confapi riteniamo che l’intelligenza artificiale possa rappresentare un’enorme opportunità per tutto il nostro sistema produttivo industriale”, ha dichiarato Cristian Camisa, presidente Confapi. "Un’innovazione che sta rapidamente diffondendosi, dalle grandi alle piccole realtà, e che richiede uno sforzo incredibile da parte delle imprese non solo in termini di investimento economico e organizzativo, ma soprattutto di adeguamento e innovazione delle competenze”, ha concluso.
- 12:34 - Festival Lavoro, Roccella: "Certificate 1.800 imprese per la parità di genere"
Firenze, 18 mag. - (Adnkronos) - Per la certificazione di parità di genere "avevamo come obiettivo quello di certificare 800 imprese entro il 2026: siamo arrivati a 1.800 imprese già certificate, e il numero continua ad aumentare, quindi c'è molta sensibilità e molta attenzione nei confronti del tema". Lo ha detto Eugenia Roccella, ministro per la Famiglia, la Natalità e le Pari opportunità, in un videomessaggio inviato alla giornata conclusiva del Festival del Lavoro, organizzato a Firenze dal Consiglio nazionale dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro.
"Adesso è scattata la seconda fase del progetto - ha aggiunto Roccella - quella della certificazione di piccole e medie imprese, accompagnate da un sostegno per raggiungere gli obiettivi, e quindi farsi certificare i requisiti richiesti dalla certificazione è stato proprio In questi giorni è stato chiuso il bando di 4 milioni, ma altri 4 sono a disposizione sempre attraverso il Pnrr, con Unioncamere adesso ci sarà la valutazione di queste domande, quindi verranno accompagnate alla certificazione anche queste imprese che hanno maggiori difficoltà".
In conclusione, ha sottolineato Roccella, "siamo molto soddisfatti, sia degli obiettivi raggiunti, sia della sensibilità che si è creata a tutti i livelli nel mondo economico", perché "bisogna costruire un ambiente amichevole nei confronti soprattutto della maternità e delle donne in generale, ma anche della genitorialità".
"Abbiamo ancora troppe donne che si dimettono, addirittura si dimettono dopo il primo figlio, e quindi abbiamo un evidente problema di conciliare lavoro e scelta genitoriale". Lo ha detto Eugenia Roccella, ministro per la Famiglia, la Natalità e le Pari opportunità, in un videomessaggio inviato al Festival del Lavoro, organizzato a Firenze dal Consiglio nazionale dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro.
"Soprattutto, dobbiamo in tutti i modi combattere la penalità per la maternità - ha aggiunto Roccella -, il fatto che proprio le donne se diventano madri cominciano a perdere progressione di carriera, perdere rapporto anche con l'azienda: e questo poi si riflette non solo nel gap salariale, ma anche nel gap pensionistico".
Il ministro Roccella ha citato il progetto del 'Patto per le imprese responsabili in favore della maternità', lanciato nell'autunno scorso, che prevede un accompagnamento al rientro al lavoro dopo la maternità, un welfare focalizzato sui bisogni di salute, una valutazione degli obiettivi e non solo della presenza sul lavoro. "Quello che stiamo facendo - ha spiegato Roccella - è raccogliere proprio le buone pratiche che ci vengono proposte dalle aziende che hanno aderito: vedremo poi in seguito come sviluppare questo progetto, come premiare le migliori pratiche, come diffonderle, e come dare a queste aziende anche un futuro obiettivo da raggiungere".
- 12:23 - Vercelli: Gelmini, 'troppe aggressioni da pitbull, obbligo patentino nazionale'
Roma, 18 mag. (Adnkronos) - “Il piccolo Michele, di soli 5 mesi, è l’ultima vittima delle aggressioni causate da pitbull o cani di razze considerate più aggressive. Solo nelle ultime settimane si registrano diverse tragedie di questo tipo. Credo che la proposta di rendere obbligatorio il conseguimento di un patentino per cani di razze “a rischio” sia ragionevole. Spesso chi è proprietario di un cane non sempre sa riconoscere i segnali di stress o di paura dell’animale e un patentino che certifichi, dopo un apposito corso di formazione, la capacità di saper accudire e gestire cani come questi può salvare delle vite. Serve un impegno congiunto tra istituzioni, associazioni animaliste e singoli cittadini per prendersi cura di un cane in modo responsabile e sicuro, per sé e per gli altri”. Così Mariastella Gelmini, senatrice e portavoce di Azione.