“E’ la morte della scuola pubblica, la cosa peggiore è che tolgono il diritto di insegnare all’insegnante. E’ un disastro…”. Così la senatrice M5S Manuela Serra, mentre sta commentando “le storture” della riforma della scuola nell’intervista di Ivo Mej per Coffe Break (La7), si interrompe e scoppia a piangere. Una forte commozione quella della politica sarda che già aveva caratterizzato due suoi interventi in Senato: nel giugno 2013 parlando dei lavoratori della Vinyls di Porto Torres e dell’Alcoa e nel novembre 2013 ricordando la tragica alluvione in Sardegna. Sempre sulla scuola, parlando del governo Renzi, la Serra dice: “Queste persone non capiscono niente, perchè vivono in questi palazzi e non sono mai usciti”. Chiara poi l’accusa contro l’ex capo dello Stato, Giorgio Napolitano: “Si permette di dire come deve funzionare la scuola?. Ma lui i figli in quale scuola li ha mandati?”
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