Tunis 2015-03-18
TUNIS, TUNISIA – MARCH 18: Security measures are taken outside the National Bardo Museum, near the country’s parliament in Tunis, when gunmen take an unknown number of tourists hostage on Wednesday, March 18, 2015. Amine Landoulsi / Anadolu Agency
Photo: Amine Landoulsi / AA / TT / kod 10611
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Terrore a Tunisi – Attacco al Museo Bardo – L’arresto di uno dei terroristi
18 Marzo 2015
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- 13:49 - Omofobia: Faraone, 'in tema di diritti, quello Meloni è governo Vannacci'
Roma, 18 mag. (Adnkronos) - "In tema di diritti, quello Meloni è un governo Vannacci". Lo dice Davide Faraone, capogruppo di Italia Viva alla Camera, ai microfoni del Gr Rai. "Ci fanno fare passi indietro, ci fanno diventare un paese sempre meno europeo. Per questo alle elezioni europee va sostenuta la lista Stati Uniti d'Europa: in tema di diritti e di europeismo non si torna indietro", conclude.
- 13:41 - Quirinale: Mattarella commenta video bimba malata, 'sei bravissima, complimenti'
Roma, 18 mag. (Adnkronos) - "Asia ho visto il tuo video e sei bravissima! Complimenti per la tua forza e auguri! Sergio Mattarella". Il presidente della Repubblica, Serio Mattarella, ha commentato così il video su Instagram della piccola Asia di 14 anni mentre suona il pianoforte nella ludoteca del reparto di oncologia dell'ospedale Santobono-Pausilipon di Napoli.
- 13:39 - Ia, Calderone: "Può fare molto su sicurezza lavoro, no a sostituzione uomo con macchina"
Firenze, 18 mag. (Adnkronos/Labitalia) - "L'intelligenza artificiale può fare moltissimo sulla sicurezza sul lavoro, credo che sia un supporto importante e che gli ospiti del Festival abbiano potuto vedere la robotica quale strumento possa rappresentare come ausilio al lavoro umano e alle attività lavorative complesse e conseguentemente rischiose. Il lato buono dell’Ia? Creare strumenti che facciano lavorare meglio l’uomo non sostituendolo integralmente. Il lato cattivo è quando diventa una sostituzione integrale di uomo con la macchina". Lo ha detto il ministro del Lavoro, Marina Calderone, intervenendo alla giornata conclusiva del Festival del lavoro a Firenze.
"Credo che sia importante -ha continuato- mantenere una visione in cui l’uomo è al centro delle riflessioni". Per il ministro, "il rischio dell’Ia di tipo generativo all’interno delle professioni è un rischio reale e concreto quando c’è una operazione intellettuale".
"Se faremo fare alle macchine le attività intellettuali che solitamente fa il professionista faremo un passo indietro rispetto a sottolineare quanto la funzione sussidiaria delle professioni sia importante per lo Stato".
Sul tema infortuni il ministro ha poi sottolineato: "Credo sia fondamentale e importante affrontare il tema della sicurezza sul lavoro con un approccio centrato alle norme che si introducono e gli effetti delle stesse, però il tema della cultura della sicurezza e della prevenzione è assolutamente centrale. Ci vuole una grande sensibilità, interventi normativi che possano tener conto di quello che si sta manifestando nel mondo del lavoro. Parlare di controlli vuol dire fare le cose per bene, mettendo risorse, aumentando ispettori, come abbiamo fatto, dandogli strumenti per vigilare meglio".
"Misure che col senno di poi da fare prima? Tutto è stato fatto secondo delle tappe e dei programmi che necessariamente devono tener conto anche di momenti di confronto con le parti sociali per comprendere come indirizzare le cose. Anche il tema della patente a crediti, che alcuni è piaciuta e per altri è stato strumento di contestare se fosse a punti o a crediti, credo avesse bisogno di una valutazione e di un processo che ancora non si è concluso, è ancora aperta la fase di confronto per la scrittura del testo. Bisogna qualificare le aziende soprattutto in un settore come quello dell’edilizia e avere una consapevolezza che è un settore delicato dove non ci si può improvvisare. E poi ci è voluto anche tanto coraggio perché attuiamo una norma che è da 16 anni nel Testo unico e la accompagniamo anche da una ulteriore riflessione sul profilo sanzionatorio della somministrazione illecita di lavoro che noi ripenalizziamo, era una proposta dei consulenti del lavoro".
Calderone ha sottolineato che "la norma ha significato importante nel contrasto al fenomeno illecito che è uno dei reati più odiosi perchè si tratta di sfruttamento e in alcuni casi caporalato", ha concluso.
"Vedo che ci sono segnali - ha continuato- estremamente incoraggianti: prossima settimana avremo i dati sull'alternanza scuola lavoro e sul sistema duale. Posso dare delle anticipazioni: nell'anno 2022-23 abbiamo avuto un aumento delle iscrizioni ai percorsi di formazione professionale Iefp del +160 e del 340% al Sud. Sta cambiando la visione delle famiglie rispetto ai percorsi di formazione lavoro che erano considerati un po' di serie C".
"Con il collega Fitto siamo impegnati per definire un percorso che ci consenta di notificare nuovamente il nostro interesse a proseguire con lo strumento" di Decontribuzione Sud, "il quale però nel suo senso e nella sua accezione di eccezionalità non può proseguire oltre il 30 giugno".
"Non credo che si possa far polemica - ha spiegato - di fronte a una situazione oggettiva. Decontribuzione Sud si basa su un sistema di riconoscimento di fondi che è il Temporary framework, prima per il Covid e poi per la crisi conseguente alla guerra in Ucraina. Il Temporary framework così come lo conosciamo scade il 30 giugno, per cui nel fare la notifica per la prosecuzione di questo intervento noi rientriamo all'interno delle norme che ai sensi dell'articolo 108 del trattato fondativo dell'Unione Europea richiamano la modalità con cui si gestiscono gli aiuti di Stato".
Calderone ha detto che "siamo pronti a fare tutte le valutazioni necessarie, le stiamo facendo, cercheremo e siamo impegnati a portare a casa il risultato". "E' evidente che ci muoviamo in un contesto in cui la Commissione è a fine mandato e ci sarà presto il rinnovo del Parlamento Europeo. Però da parte nostra c'è tutto l'impegno. Nel contempo abbiamo sottolineato nel decreto Coesione quanto siamo interessati a continuare a investire al Sud, con una differenziazione degli interventi che abbiamo inserito a vantaggio proprio delle regioni della zona economica speciale del Mezzogiorno d'Italia", ha concluso.
- 13:23 - Governo: Zanella (Avs), 'Parlamento soffocato da decreti elettorali'
Roma, 18 mag. (Adnkronos) - “Dall’inizio della legislatura sono stati già 50 i decreti legge del Governo Meloni convertiti dalla sua maggioranza parlamentare. Di questi ben 20 (il 40%) sono i cosiddetti decreti omnibus, contenenti cioè norme non omogenee che trasformano il provvedimento in un ‘tram’ per far passare quel che si vuole. Uno studio di Openpolis ci ha informati nei giorni scorsi, inoltre, che di quei 20 ben 14 sono classificati come atti chiave, relativi ad aspetti strategici della vita del Paese. Questi dati confermano il consolidamento record di una tendenza alla concentrazione delle decisioni, ma Giorgia Meloni prosegue su questa strada, cioè soffocando e umiliando il parlamento con nuovi decreti dall’evidente scopo elettorale”. Così Luana Zanella, capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera.
- 13:22 - Lavoro, Durigon: "Occupazione al 62% ma c'è ancora margine per salire"
Firenze, 17 mag. - (Adnkronos) - "Siamo a dei numeri impressionanti che poi ci lasciano tanto margine ancora, c’è più del 62% di occupati, che è il numero più importante a oggi che ci sono le rilevazioni Istat, dal 1970 a oggi, significativo ma si può ancora implementare anche guardando i numeri medi europei del 70%". Lo ha detto Claudio Durigon, sottosegretario al Lavoro, intervenendo in video collegamento con il Festival del Lavoro a Firenze.
"Cosa è mancata all’Italia? Una parola - ha aggiunto Durigon -: l’orientamento secondo me è una cosa predominante in questa fase, dobbiamo orientare le skill professionali di giovani e meno giovani su quello che arriverà con la per essere pronti alla gestione di questa grande possibilità che viene data al nostro Paese".
"Io non ho mai avuto paura dell'intelligenza artificiale- continua- , anzi penso che sia un grande sostegno per qualsiasi cosa vogliamo fare e anche in questo settore riusciamo a primeggiare perché abbiamo una forza di competenze tale che credo sarà una svolta anche per avere un Paese sempre più competitivo. Il mondo del lavoro sta cambiando ma cambia in continuazione anche senza intelligenza artificiale, per necessità, il Covid è stato uno spartiacque incredibile".
"Non potrebbe essere diversamente - sottolinea- : l'intelligenza artificiale deve non solo creare occupazione ma anche dare maggiore sicurezza sul lavoro, è una possibilità determinante. Io provo rabbia perché muoiono ancora tantissime persone e vi garantisco che cerchiamo di capire come gestire al meglio questa cosa".
"Però da anni abbiamo questi numeri - ha aggiunto -; quindi dobbiamo cambiare questa cultura e se ci possiamo far aiutare dall'intelligenza artificiale, che comunque sia aiuti a diminuire i morti, potrebbe diventare il braccio armato per l'Inail".
- 13:21 - **Mafia: Procuratore Palermo, 'politica non arretri su legislazione antimafia'**
Palermo, 18 mag. (Adnkronos) - "La politica faccia le sue scelte ma consapevoli che sulla legislazione antimafia non si può arretrare di un centimetro perché, altrimenti, lo sviluppo invasivo delle organizzazioni mafiose ce lo troviamo sotto casa immediatamente". Lo ha detto il Procuratore capo di Palermo Maurizio de Lucia intervenendo al convegno 'Mafie e antimafie oggi' in corso a Palermo.
- 13:10 - Europee: Paita, 'Cecilia Strada per patrimoniale? Pd aiuta Meloni'
Roma, 18 mag. (Adnkronos) - “Il Pd torna alla carica con uno dei suoi cavalli di battaglia: aumentare le tasse. Un’autentica ossessione che più che altro sembra essere una sorta di punizione per gli italiani”. Lo dice Raffaella Paita, coordinatrice nazionale di Italia Viva e candidata al Parlamento europeo nel Collegio Nord Ovest.
“Stavolta tocca Cecilia Strada, candidata con Elly Schlein al Parlamento europeo, proporre una patrimoniale per chiedere i soldi, come dice lei, a chi ce li ha – prosegue Paita -. Un tempo il governo del Pd abbassava le tasse al ceto medio e, senza mettere le mani in tasca a nessuno, creava posti di lavoro e rilanciava l’Italia, adesso sono tornati i tempi dell’infelice slogan anche i ricchi piangano. Siamo sicuri che le dichiarazioni di Strada faranno felice Giorgia Meloni che con un’opposizione del genere resterà salda al suo posto a lungo”.