Mohamed Gamal è il Responsabile ed il portavoce del Centro islamico di Pavia. Afferma di essere stato negativamente colpito dall’iniziativa del sindaco di Pavia, Massimo Depaoli, che ha appeso alla porta del suo ufficio una vignetta del settimanale satirico francese Charlie Hebdo per ricordare i giornalisti e i vignettisti morti nella strage del 7 gennaio. “Così gettiamo benzina sul fuoco – dice Gamal – “i giornalisti di Charlie Hebdo si sono dimostrati ‘acerbi’, non dando ascolto alle voci che li invitavano a non pubblicare certe vignette che offendevano Dio”. E aggiunge: “Certo, non dovevano essere uccisi per questo”  di Fabio Abati

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Charlie Hebdo, imam Milano: ‘Viviamo in paese pacifico, non possiamo uccidere’

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