- 12:41 - Lavoro, ecco i profili 'digitali' più ricercati dalle imprese
Roma, 7 mag. (Adnkronos/Labitalia) - Italia in ritardo nella corsa verso la digitalizzazione del capitale umano. La scarsa offerta di competenze di tipo tecnologico stride ancor di più se si pensa che la domanda di professionalità altamente innovative ammonta a circa 1 milione e 277mila l’anno. Figure che rappresentano il 23,2% della domanda di lavoro espressa dalle imprese. La sfida è evidente: solo il 45,6% della popolazione in età lavorativa possiede competenze digitali basilari, contro il 53,9% della media europea.
La mancanza di professionalità specializzate sta mettendo a dura prova le imprese italiane, che faticano a trovare figure chiave per guidare i processi di innovazione. Sono alcuni degli aspetti che emergono dalla ricerca della Fondazione studi consulenti del lavoro dal titolo 'Capitale umano e transizione tecnologica. L’innovazione di competenze che serve alle imprese', basata sulle informazioni contenute nella banca dati Unioncamere Excelsior e illustrata oggi presso l’Università di Firenze, durante la conferenza stampa di presentazione del Festival del Lavoro 2024, evento patrocinato dallo stesso Ateneo.
È guardando al tipo di professionalità più richieste dal mercato che spicca maggiormente l’impatto che l’innovazione sta avendo sui profili ricercati dalle aziende. Tra quelli più difficili da reperire spiccano gli ingegneri elettrotecnici (90,4%) e, a seguire, ingegneri dell’informazione (80,7%), tecnici gestori di reti e sistemi telematici (74,6%), dirigenti generali dell’industria manufatturiera (73,8%), tecnici del risparmio energetico e energie rinnovabili (71,7%), matematici, statistici e analisti dati.
A emergere dall’analisi è, inoltre, la significativa mancanza di laureati nelle materie stem, con una media di soli 18,3 laureati ogni 1.000 ragazzi di età compresa tra 20 e 29 anni, molto al di sotto della media europea. Questa carenza di competenze specialistiche comporta una maggiore difficoltà da parte delle imprese ad adattarsi alle esigenze di un mercato del lavoro in costante evoluzione. In mancanza di competenze interne specializzate nelle funzioni Ict, il 56,4% delle aziende si affida a figure esterne, generando così un corto circuito che rischia di indebolire ulteriormente la cultura dell'innovazione nel Paese.
A trainare poi la domanda sono soprattutto il settore del credito-assicurazioni e quello della comunicazione-informazione dove l’incidenza di profili altamente specializzati in ambito digitale, tecnologico e informatico riguarda rispettivamente il 94,5% e il 91,7% delle assunzioni previste. Si conferma regione leader la Lombardia con oltre 30 assunzioni riguardanti profili altamente specialistici su 100 previste dalle aziende. Anche nel Lazio la domanda è molto alta (29,3%), mentre tra le regioni del Sud spicca la Campania, con il 22,4% di assunzioni che riguardano profili innovativi.
Interessanti anche i dati sulle caratteristiche della domanda di competenze richieste dalla transizione digitale e tecnologica in Toscana, regione che ospiterà il Festival del Lavoro (16-18 maggio presso la Fortezza da Basso). Il dato toscano si colloca leggermente al di sotto della media nazionale con riferimento a tutte le tipologie di competenze richieste. “L’innovazione tecnologica e l’intelligenza artificiale stanno ridisegnando i contorni del sistema lavoristico, imponendo una rapida trasformazione delle competenze richieste dal mercato. In questo contesto la formazione continua è la carta vincente per risolvere il disallineamento tra domanda e offerta e cogliere le opportunità che l’evoluzione tecnologica impone”, ha commentato il presidente del Consiglio nazionale dell’ordine dei consulenti del lavoro, Rosario De Luca.
“Fornire ai nostri studenti gli strumenti con cui costruire un avvenire coerente con le loro aspettative, perché possano realizzare se stessi e costruire una società migliore è una priorità delle politiche del nostro Ateneo", spiega Maria Paola Monaco, docente di Diritto del lavoro e delegata all’inclusione e alle diversità dell’Ateneo.
"Il tema del lavoro, nelle sue differenti declinazioni è da tempo oggetto di una forte attenzione della nostra istituzione e per questo abbiamo deciso di patrocinare questa manifestazione. Coinvolgendo rappresentanti delle istituzioni e delle parti sociali, professionisti e lavoratori, il Festival affronta tematiche di grande interesse per tutta la comunità accademica. A questo riguardo, la collaborazione alla quindicesima edizione dell’evento si sostanzia con la partecipazione di alcuni nostri docenti appartenenti a diversi settori disciplinari che sapranno portare un contributo sulle tematiche in programma”, ha concluso.
- 12:33 - Ict, deep tech al centro dello 'Strategy innovation forum 2024'
Bari, 7 mag. (Adnkronos/Labitalia) - Il 30 e 31 maggio prossimi Bari ospiterà lo 'Strategy Innovation Forum 2024'. L’evento riunisce ogni anno imprenditori, manager, professionisti, accademici e figure politiche per creare e diffondere conoscenza e relazioni a favore della trasformazione del sistema imprenditoriale. In seguito alla partnership tra Strategy Innovation, spin-off dell’università Ca’ Foscari e l’università LUM, da cui è nata Lum strategy innovation, dal 2023 il Sif si svolge a Venezia e a Bari. Quest’anno il forum, cui prenderanno parte oltre 40 ospiti e che si terrà presso il Circolo Unione, analizzerà l’impatto del deep tech sui modelli di business.
Il deep tech è un’opportunità unica per ripensare le basi dell’impresa. Il suo potenziale risiede nella capacità di aumentare le possibilità di business di un’azienda ad una velocità senza precedenti e di risolvere problemi essenziali. Il deep tech è in grado di valorizzare l’intersezione fra competenze, funzioni, tecnologie, prodotti e servizi, che porteranno a re-immaginare le catene del valore e ad impattare sui modelli di business abilitando un’offerta innovativa che richiede di pensare a nuove modalità per accedere ai mercati esistenti o crearne di nuovi, anticipando bisogni che non sono ancora evidenti.
Il Sif Bari si svilupperà in due mezze giornate in cui si alterneranno tavole rotonde e sessioni verticali. Giovedì 30 maggio i lavori saranno aperti alle 15.30 con i saluti iniziali delle autorità, a cui seguirà la tavola rotonda 'Beyond the Hype: ecosistemi territoriali per le tecnologie emergenti'.
Il pomeriggio proseguirà con interventi e tavole rotonde che approfondiranno il concetto di deep tech, ovvero la quarta onda di innovazione. Rappresentanti del mondo accademico, istituzionale e aziendale saranno invitati a portare la propria testimonianza e a raccontare cos’è per loro il deep tech ponendo l’attenzione non solo sugli impatti economici, ma anche sugli aspetti sociali ed etici che derivano dall’impiego delle tecnologie emergenti e del nuovo approccio all’innovazione.
La seconda giornata di evento, venerdì 31 maggio, è dedicata ai modelli di business abilitati dal deep tech. In particolar modo, sul palco si susseguiranno oltre 10 relatori provenienti dal mondo aziendale nazionale che condivideranno le loro esperienze e i modelli di business che hanno sviluppato. Le sessioni saranno dedicate a: Future farming, space economy, super computing e decarbonizzazione e carbon removal. La mattinata si concluderà con un panel dedicato ai nuovi modelli di finanziamento che tengano conto delle specifiche caratteristiche e peculiarità del Deep Tech.
Per consultare l’agenda visita il sito https://www.lumstrategyinnovation.it/. La partecipazione è gratuita, previa registrazione a questo link: https://www.lumstrategyinnovation.it/sif/
- 12:22 - **Ucraina: Crosetto, 'vogliamo dialogo con Putin ma per aprire tavolo devono fermarsi bombe'**
Roma, 7 mag. - (Adnkronos) - "Il nuovo ordine mondiale che si sta delineando è quello della forza: io sono più forte e ti conquisto. E' un nuovo disordine mondiale. Putin parla di aggressione dell'Occidente. Ma non è mai accaduto. Per Putin aggressione è il fatto che alcuni paesi sono entrati nella Nato. Il messaggio che ha lanciato in Ucraina ha rafforzato la volontà di entrare nella Nato. Noi vogliamo il dialogo, ma deve rispettare le regole internazionali. L'unico modo per aprire il tavolo è necessario che si fermino le bombe". Lo dice il ministro della Difesa, Guido Crosetto, a l'Aria che Tira' su La7 commentando il discorso di Vladimir Putin nel giorno del suo quinto insediamento.
- 12:20 - Professioni: Mattarella, 'forza di traino per processo integrazione Ue'
Roma, 7 mag. (Adnkronos) - "Pensare europeo è oggi, prima ancora che una sfida ideale e culturale, una necessità concreta. La rilevanza assunta dalla legislazione europea nel nostro ordinamento e le grandi opportunità che i processi di integrazione ancora da completare offrono ai Paesi dell’Unione, sollecitano il mondo delle professioni a spingersi avanti per essere una forza di traino. Si tratta di un impegno importante, da cui può dipendere molto della qualità, dei tempi, della direzione del nostro sviluppo futuro, e quindi anche del benessere sociale". Lo scrive il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio al presidente del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili Elbano de Nuccio, in occasione dell'incontro annuale promosso dal Consiglio nazionale.
- 12:18 - Corruzione: Renzi, ‘su Toti sono garantista, anche se all’opposizione’
Roma, 07 mag. - (Adnkronos) - “Noi siamo all’opposizione di Toti e ciononostante siamo garantisti. Non commentiamo le indagini né negli arresti né gli avvisi di garanzia. Commenteremo a tempo debito la sentenza, qualora ci arriveremo. Non ho mai ritenuto che un provvedimento giudiziario dovesse automaticamente influire sulla vita democratica del paese, vale per gli avvisi di garanzia e tutto il resto”. Così Matteo Renzi, a margine degli Stati generali dei commercialisti in corso a Roma.
- 12:09 - Europee: Renzi, ‘chi si candida poi vada in Ue’
Roma, 07 mag. - (Adnkronos) - “Se uno si candida” alle europee dovrebbe andare “veramente a Strasburgo, altrimenti prende in giro i cittadini", l’Europa "non è il posto in cui si va a svernare" ma un luogo "decisivo”. Così Matteo Renzi agli Stati generali dei commercialisti.
- 12:08 - Lavoro: Schlein, ‘congedo paritario 5 mesi al 100%, così si aiuta occupazione donne’
Roma, 07 mag. - (Adnkronos) - “Se vogliamo affrontare l'occupazione femminile bisogna andare in direzione di un congedo pienamente paritario di cinque mesi, non trasferibile fra genitori, pagato al 100%”. Così Elly Schlein agli Stati generali dei commercialisti.