In attesa del cambio di governo, Giuseppe Marra mette temporaneamente in stand by i licenziamenti collettivi all’Adnkronos. E’ quanto emerge da una nota sindacale interna dei giornalisti dell’agenzia di stampa che riferisce di “un nuovo incontro tra le Organizzazioni Sindacali e i rappresentanti dell’Editore dell’Adnkronos, a seguito della procedura di licenziamento collettivo di 20 giornalisti e 3 poligrafici avviata dall’Azienda lo scorso 27 gennaio, facendo ricorso alla legge 223/91”.

In seguito al “tavolo”le rappresentanze sindacali interne dell’agenzia  e di Mak-Multimedia Adnkronos hanno preso atto “della richiesta di una pausa di riflessione avanzata dall’Azienda a seguito della ribadita volontà da parte della Fnsi, dell’Associazione Stampa Romana e dei Cdr (i sindacati rispettivamente nazionale, regionale e interno, ndr) di respingere con forza la procedura avviata”. La trattativa si aggiorna quindi al prossimo 3 marzo. I rappresentanti delle redazioni auspicano “che in quella sede si possa ricondurre il confronto con l’Editore nell’alveo delle corrette relazioni sindacali e negoziali”, “confermano lo stato di agitazione e rinnovano l’appello alle Istituzioni, al Governo, alle forze politiche e ai colleghi delle testate italiane affinché venga mantenuta alta l’attenzione sulla vertenza Adnkronos che rischia di creare un pericolosissimo precedente per tutto il comparto dell’editoria nazionale”.

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