- 14:06 - Trapani: diga Trinità, Prefettura attiva Piano di protezione civile con monitoraggio costante
Palermo, 23 gen. (Adnkronos) - In seguito al provvedimento del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - Direzione generale per le dighe e le infrastrutture idriche con cui è stata disposta “la messa fuori esercizio” dell’invaso di Trinità, il Responsabile della sicurezza della diga Trinità ha diramato allerta di “pericolo per rischio diga” conseguente alla presenza di un livello idrico divenuto superiore a quello autorizzato. Pertanto, dallo scorso 21 gennaio si sono tenute presso la Prefettura di Trapani riunioni quotidiane con i Comuni di Castelvetrano e Mazara del Vallo, le Forze dell’ordine, il Dipartimento regionale di protezione civile ed i competenti uffici tecnici dell’Amministrazione regionale, al fine di acquisire aggiornati elementi sulla sicurezza dell’invaso e sulle misure da attivare per la tutela del territorio a valle.
In relazione al livello di allerta, d’intesa con il Dipartimento regionale di protezione civile è stato attivato il Piano di protezione civile della diga con monitoraggio costante degli attraversamenti fluviali a valle dell’invaso, attualmente in fase di graduale svuotamento con un rilascio di circa 1,5 m3/s, che – come riferito in riunione dal Dipartimento Regionale delle acque e dei rifiuti - non comporterebbe allo stato criticità per il territorio a valle. Tutte le componenti sono state invitate a monitorare e verificare tempestivamente l’efficacia e l’efficienza delle misure di competenza, a tutela della pubblica e privata incolumità.
La situazione è costantemente seguita con la collaborazione delle Amministrazioni comunali, Provinciali, delle Forze dell’ordine, delle Polizie Municipali e dei volontari di protezione civile e delle componenti tecniche regionali.
- 13:55 - Pensioni, La Monica (Inps): "Sistema contributivo italiano dà possibilità di scegliere"
Roma, 23 gen. (Adnkronos/Labitalia) - “Il sistema contributivo si basa sulla contribuzione versata, quindi è possibile anche avere l'ultima retribuzione più bassa perché il montante, seppur di 1 euro, sale. Questo rende l'attività lavorativa del soggetto estremamente flessibile. Il sistema contributivo dà la possibilità di scegliere, penso sia questa la grande caratteristica del nostro sistema”. Parole del direttore centrale Pensioni dell’Inps, Vito La Monica, nel corso dell’evento intitolato '@Migrazione da fenomeno sociale a fattore identitario', organizzato oggi da Inps e Fondazione Migrantes a Roma. L’incontro moderato dal vicedirettore dell'Adnkronos, Fabio Insenga, ha fornito una preziosa occasione di confronto sul tema dei pensionati italiani all’estero.
“Dobbiamo dividere due momenti: un momento di accumulo - riprende il direttore La Monica - e un momento di pensione. Per quanto riguarda la pensione, abbiamo già una serie di strumenti a tutela di coloro che versano, o che lavorano, in Paesi extra Ue, all'interno dell'Ue, con convenzioni extra Ue o con regolamenti Ue che permettono la possibilità di unire la contribuzione versata in più Paesi ai fini di unica pensione. È evidente che poi ciascun Paese pagherà la quota di pensione in funzione della contribuzione in quel Paese versata. Rispetto a questo ragionamento siamo nella fase di accumulo, cioè siamo nella fase in cui la contribuzione si sta versando in vista di una pensione”, spiega.
“Il mercato del lavoro è cambiato, non c'è più - afferma il direttore centrale Pensioni Inps - il luogo fisico in cui si svolge l’attività lavorativa, c'è un nomadismo digitale. Anche il rapporto di lavoro subordinato sta mutando perché sta mutando rispetto all'idea del datore di lavoro che, in alcuni casi, diventa l’algoritmo, diventa la piattaforma in quanto tale. Siamo di fronte a un cambiamento epocale nel mondo del lavoro, che sicuramente avrà effetti nel sistema pensionistico. Nel nostro Paese però siamo un passo avanti perché abbiamo adottato il sistema contributivo. Un sistema finanziario che si sostanzia sulla base di un montante contributivo versato, che è poi quello a determinare la pensione. Non è il periodo di iscrizione presso una particolare gestione a determinare l'entità della pensione - spiega - ma è il montante versato a determinarla. Quindi è un sistema neutro rispetto al mercato”.
- 13:54 - Pensioni, La Monica (Inps): "Sistema contributivo italiano dà possibilità di scegliere"
Roma, 23 gen. (Adnkronos/Labitalia) - “Il sistema contributivo si basa sulla contribuzione versata, quindi è possibile anche avere l'ultima retribuzione più bassa perché il montante, seppur di 1 euro, sale. Questo rende l'attività lavorativa del soggetto estremamente flessibile. Il sistema contributivo dà la possibilità di scegliere, penso sia questa la grande caratteristica del nostro sistema”. Parole del direttore centrale Pensioni dell’Inps, Vito La Monica, nel corso dell’evento intitolato '@Migrazione da fenomeno sociale a fattore identitario', organizzato oggi da Inps e Fondazione Migrantes a Roma. L’incontro moderato dal vicedirettore dell'Adnkronos, Fabio Insenga, ha fornito una preziosa occasione di confronto sul tema dei pensionati italiani all’estero.
“Dobbiamo dividere due momenti: un momento di accumulo - riprende il direttore La Monica - e un momento di pensione. Per quanto riguarda la pensione, abbiamo già una serie di strumenti a tutela di coloro che versano, o che lavorano, in Paesi extra Ue, all'interno dell'Ue, con convenzioni extra Ue o con regolamenti Ue che permettono la possibilità di unire la contribuzione versata in più Paesi ai fini di unica pensione. È evidente che poi ciascun Paese pagherà la quota di pensione in funzione della contribuzione in quel Paese versata. Rispetto a questo ragionamento siamo nella fase di accumulo, cioè siamo nella fase in cui la contribuzione si sta versando in vista di una pensione”, spiega.
“Il mercato del lavoro è cambiato, non c'è più - afferma il direttore centrale Pensioni Inps - il luogo fisico in cui si svolge l’attività lavorativa, c'è un nomadismo digitale. Anche il rapporto di lavoro subordinato sta mutando perché sta mutando rispetto all'idea del datore di lavoro che, in alcuni casi, diventa l’algoritmo, diventa la piattaforma in quanto tale. Siamo di fronte a un cambiamento epocale nel mondo del lavoro, che sicuramente avrà effetti nel sistema pensionistico. Nel nostro Paese però siamo un passo avanti perché abbiamo adottato il sistema contributivo. Un sistema finanziario che si sostanzia sulla base di un montante contributivo versato, che è poi quello a determinare la pensione. Non è il periodo di iscrizione presso una particolare gestione a determinare l'entità della pensione - spiega - ma è il montante versato a determinarla. Quindi è un sistema neutro rispetto al mercato”.
- 13:48 - Migranti, Fava (Inps): "Abbracciamo integrazione qualificata e governata"
Roma, 23 gen. (Adnkronos/Labitalia) - Quella dei fenomeni migratori “è una situazione ormai oggi matura per essere affrontata e per trasformarla in una situazione positiva per il nostro Paese. Sto portando avanti, infatti, un'idea di integrazione qualificata e governata degli extracomunitari in Italia. L’importante incontro di oggi offre dati attuali e contestualizzati, che conducono sempre di più ad abbracciare questa integrazione qualificata. Nel concreto, quindi, si intercetta il fabbisogno delle imprese in modo tale che si risponda con un ingresso qualificato di manodopera extracomunitaria. Sono sicuro che da questo punto di vista il nostro legislatore stia già lavorando per legiferare in tal senso”. Così, Gabriele Fava, presidente dell’Inps, è intervenuto a margine dell’evento '@Migrazione da fenomeno sociale a fattore identitario' organizzato da Inps e Fondazione Migrantes.
L’incontro è stato occasione per approfondire i temi dei flussi migratori con particolare riferimento alle conseguenze in ambito pensionistico, anche in considerazione dell’impatto della tecnologia nella nuova società digitale. A seguire si è tenuta una tavola rotonda dal titolo 'L’Italia che vogliamo: giovane, dinamica e inclusiva - L’impatto della tecnologia nel mondo del lavoro, nelle nuove migrazioni, in particolare dei giovani e delle donne: uno sguardo al futuro e i possibili effetti sul territorio e sulle pensioni'.
Il presidente dell’Inps ha proseguito, poi, illustrando come l’Italia resti attrattiva per il fenomeno dell’immigrazione: “Questi fenomeni, nel corso dei decenni, sono mutati, ma il nostro Paese resta attrattivo. Rendiamolo ancora più attrattivo, così da rendere questa integrazione anche molto virtuosa, seguendo la cultura del nostro Paese”, ha concluso.
- 13:47 - Migranti, Fava (Inps): "Abbracciamo integrazione qualificata e governata"
Roma, 23 gen. (Adnkronos/Labitalia) - Quella dei fenomeni migratori “è una situazione ormai oggi matura per essere affrontata e per trasformarla in una situazione positiva per il nostro Paese. Sto portando avanti, infatti, un'idea di integrazione qualificata e governata degli extracomunitari in Italia. L’importante incontro di oggi offre dati attuali e contestualizzati, che conducono sempre di più ad abbracciare questa integrazione qualificata. Nel concreto, quindi, si intercetta il fabbisogno delle imprese in modo tale che si risponda con un ingresso qualificato di manodopera extracomunitaria. Sono sicuro che da questo punto di vista il nostro legislatore stia già lavorando per legiferare in tal senso”. Così, Gabriele Fava, presidente dell’Inps, è intervenuto a margine dell’evento '@Migrazione da fenomeno sociale a fattore identitario' organizzato da Inps e Fondazione Migrantes.
L’incontro è stato occasione per approfondire i temi dei flussi migratori con particolare riferimento alle conseguenze in ambito pensionistico, anche in considerazione dell’impatto della tecnologia nella nuova società digitale. A seguire si è tenuta una tavola rotonda dal titolo 'L’Italia che vogliamo: giovane, dinamica e inclusiva - L’impatto della tecnologia nel mondo del lavoro, nelle nuove migrazioni, in particolare dei giovani e delle donne: uno sguardo al futuro e i possibili effetti sul territorio e sulle pensioni'.
Il presidente dell’Inps ha proseguito, poi, illustrando come l’Italia resti attrattiva per il fenomeno dell’immigrazione: “Questi fenomeni, nel corso dei decenni, sono mutati, ma il nostro Paese resta attrattivo. Rendiamolo ancora più attrattivo, così da rendere questa integrazione anche molto virtuosa, seguendo la cultura del nostro Paese”, ha concluso.
- 13:41 - Felice Maniero picchia una donna, braccialetto elettronico per ex boss Mala del Brenta
Roma, 23 gen. (Adnkronos) - Da poco uscito dal carcere dove ha scontato 4 anni di reclusione per le violenze alla compagna, il boss della Mala del Brenta Felice Maniero dovrà indossare il braccialetto elettronico per aver picchiato, con schiaffi e pugni, un'altra donna con la quale aveva intrecciato una relazione. Ne danno notizia i quotidiani locali.
- 13:37 - Sicilia: Campo (M5S), appello al governo 'Per Agrigento Capitale 2025 speciale treno ibleo'
Palermo, 23 gen. (Adnkronos) - Uno speciale treno ibleo da Modica ad Agrigento e viceversa per Agrigento Capitale della Cultura 2025. È questo l'appello al presidente della Regione Schifani del Comitato per il Rilancio della Ferrovia Siracusa - Ragusa – Caltanissetta che la deputata regionale M5S Stefania Campo ha fatto suo e che è approdato all'Ars sotto forma di mozione da discutere a sala d'Ercole per impegnare il governo in questa direzione.
“Riteniamo doveroso – dice la parlamentare regionale – che per un evento di così grande portata, il flusso di visitatori e turisti si snodi attraverso vie di comunicazione sicure e dirette, e, soprattutto, che venga garantito a tutti i nostri concittadini il diritto di avere un mezzo pubblico a disposizione per raggiungere Agrigento in questa specifica e straordinaria occasione. Ed ecco perché proponiamo ufficialmente l’istituzione di un nuovo collegamento in treno tra Modica e Agrigento, e viceversa”. Il treno diretto, nelle intenzioni del comitato potrebbe essere effettuato con un "Minuetto", con fermate a Ragusa, Comiso, Vittoria, Gela, Licata, Canicattì, con partenza da Modica alle ore 9:45 e arrivo ad Agrigento Centrale alle 12:55. E per il ritorno in giornata, con un diretto "Agrigento - Modica", con le stesse fermate, con partenza intorno alle ore 20:00 e arrivo a Modica alle 23:00.
“È ovvio - precisa Campo - che l’istituzione di questa nuova tratta, da realizzare grazie ad una fattiva collaborazione fra l’Assessorato regionale al Turismo e la Fondazione FS, come già avviene ad esempio per la Barocco Line, non dovrà comportare nessuna riduzione dell’attuale programmazione ordinaria di treni, ma, al contrario, dovrebbe essere prevista come ulteriore arricchimento dell’odierna offerta, valida oltre che nei giorni feriali, anche nei giorni festivi e nelle domeniche, coinvolgendo altresì le agenzie di viaggio del territorio, tour operator ed enti comunali”.