Eularia Beatrice Nzalaria (65), vedova di Marcus Kikunga, madre di 5 bambini. È stata la mia mamma per questa settimana nel villaggio di Ipamba in Tanzania

AnandaVanDerPuijm

 © ANANDA VAN DER PLUIJM 

Non so di chi sia madre, ma mi piace il suo sorriso. Probabilmente sta aspettando un amico fuori dall’ospedale

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

© BARTOSZ MATENKO

Un ritratto di Elisa, madre di Zulpa. Sua figlia è ricoverata all’ospedale di Tosamaganga dal 20 aprile. Ogni notte Eliza dorme per terra nel campo dove si radunano le famiglie dei pazienti. E’ il solo modo, per lei, di stare vicino a Zulpa. Si sveglia all’alba, prepara un caffè e si reca al mercato del villaggio per comprare del pane. Poi aspetta di fronte all’ospedale con un cestino di plastica blu. Alle 7.30 i cancelli si aprono e le famiglie possono entrare. Fa visita a Zulpa quattro volte al giorno portandole il cibo che ha cucinato nella cucina pubblica densa di fumo. Non sa per quanto tempo durerà. Fino a quando avranno la benedizione di tornare tutti a casa nel villagio di Mgamma insieme al nipotino prematuro, a solo tre ore di “daladala”, l’autobus locale.

© KASIA CIECHANOWSKA

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