- 11:53 - **Difesa: ok Camera a relazione su missioni italiane all'estero**
Roma, 8 mag. (Adnkronos) - Attraverso il voto sulle varie risoluzioni presentate dai Gruppi, la Camera ha approvato la relazione delle commissioni Esteri e Difesa sulle missioni internazionali in corso e sullo stato degli interventi di cooperazione allo sviluppo a sostegno dei processi di pace e di stabilizzazione, riferita all'anno 2023 con la relativa proroga per l'anno 2024, approvata dopo l'esame delle deliberazioni del Governo.
- 11:35 - Tumori ovaio, oncologa Berardi: "Diagnosi precoce bisogno insoddisfatto"
Roma, 8 mag. (Adnkronos Salute) - "Accesso tempestivo e coordinato ad un percorso diagnostico, terapeutico ed assistenziale di qualità. E' questo il principale bisogno espresso dalle pazienti con tumore ovarico. Un bisogno insoddisfatto ancora oggi è la possibilità di fare una diagnosi precoce. Purtroppo, il tumore ovarico è una patologia che spesso viene diagnosticata in una fase tardiva e ciò rappresenta sicuramente un limite anche nelle possibilità di cure. Vi sono poi dei bisogni che subentrano nella fase di cura: tra una terapia e l'altra c'è un mondo di necessità delle pazienti che riguardano l'aspetto anche sociale, sanitario, lavorativo, anche al termine delle cure la voglia di tornare ad una vita normale". Lo spiega all'Adnkronos Salute Rossana Berardi, ordinaria di oncologia medica all'Università Politecnica delle Marche, nella Giornata mondiale del tumore ovarico.
"Oggi - sottolinea - sappiamo che per la patologia ovarica è indispensabile pensare a dei test diagnostici e degli approfondimenti biomolecolari che ci permettono anche di poter accedere a delle terapie innovative nell'ottica di un'oncologia di precisione. I geni Brca1 e Brca2, ma anche i test Hrd che vanno a valutare proprio la capacità di riparo del Dna e quindi rappresentano degli importanti bersagli terapeutici, sono indispensabili quando pianifichiamo la strategia di cura delle nostre pazienti. Pertanto è importante che ci siano laboratori di qualità che li possano eseguire e che l'accesso al test sia assolutamente tempestivo e per l'appunto utile per tutte le pazienti".
In merito agli obiettivi dell'Ovarian Cancer Commitment (Occ), un'iniziativa europea promossa da AstraZeneca con Società europea di oncologia ginecologica (Esgo) e la Rete europea dei Gruppi di advocacy sul cancro ginecologico (Engage) per migliorare la gestione dei risultati dei pazienti con carcinoma ovarico, "è una realtà diversificata - evidenzia Berardi - rappresentativa di diversi mondi che a vario titolo si occupano della paziente con tumore ovarico".
L'Occ, rimarca l'oncologa, "ha negli ultimi mesi lavorato alacremente per poter raggiungere un consenso su quelli che sono le necessità e gli obiettivi utili per il percorso di una paziente con questa neoplasia. E quindi alcune conclusioni emerse prepotentemente verranno portate all'attenzione anche delle istituzioni. La possibilità di accedere ad un test che possa, nell'ottica della medicina di precisione, offrire opportunità terapeutiche per i pazienti, così come la possibilità di avere un percorso di monitorato, qualificato, diagnostico e terapeutico di qualità: sono questi alcuni degli obiettivi importanti dell'Ovarian Cancer Commitment", conclude.
- 11:27 - Giornata cancro ovarico, Murelli (Lega): "Aiutare donne con più informazione"
Roma, 8 mag. (Adnkronos Salute) - "In Italia ogni anno vengono diagnosticati 6mila nuovi casi di tumore all'ovaio, ma solo il 40% delle donne colpite ha la possibilità di sopravvivere alla malattia. Un dato sicuramente allarmante, perché denota una mancanza di diagnosi. Ecco perché è fondamentale aiutare e supportare le donne fornendo loro una maggiore informazione sul tipo di cancro ovarico, sull'importanza della prevenzione e della diagnosi precoce. Ci può essere una mutazione genetica nelle donne che hanno familiarità e quindi si possono fare dei test genomici di tipo Brca1 e Brca2 e anche dei test Hrd perché ci può essere una mutazione del Dna". Lo spiega all'Adnkronos Salute la senatrice della Lega Elena Murelli, membro della 10ª Commissione permanente (Affari sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale) del Senato, in occasione della Giornata mondiale del tumore ovarico che cade l'8 maggio di ogni anno, istituita dalla World Ovarian Cancer Coalition che riunisce 25 associazioni di pazienti, fra cui Acto Onlus. Informazione e diagnosi tempestiva sono le parole d'ordine di una giornata che vede dibattiti, incontri e iniziative di informazione nelle maggiori città dei Paesi coinvolti.
"Questi test - sottolinea Murelli - non sono ancora inseriti all'interno dei Livelli essenziali di assistenza (Lea), aspetto che determina delle differenze regionali. Ci sono infatti Regioni, come per esempio la Puglia, che hanno inserito all'interno dei Lea la possibilità di fare dei test genomici, invece in altre regioni la facoltà viene lasciata direttamente all'ospedale stesso. Ecco, queste differenze di trattamento da regione a regione, anche del percorso di diagnosi terapeutica", vanno superate all'insegna dell'equità. Questo è quello che chiedono clinici e pazienti a noi rappresentati delle istituzioni".
"I pazienti chiedono equità naturalmente nel trattamento delle cure, l'accesso ai farmaci - aggiunge Murelli - oltre al supporto psicologico, nutrizionale e sessuologico, perché il tumore ovarico interessa anche le difficoltà di natura sessuale". Ma anche "per i clinici è importante che i test genomici vengano inseriti all'interno dei Lea per i centri specializzati, perché devono essere accurati e naturalmente seguiti da un team multidisciplinare. L'impegno principale delle istituzioni, quindi, è quello di determinare un percorso dalla diagnosi alla cura per queste pazienti, facendo prima di tutto prevenzione, informando le donne e nel momento in cui viene diagnosticato il tumore, seguirle attraverso questi test per determinare un percorso di cura adeguato e personalizzato".
Murelli fa parte del board dell'Ovarian Cancer Commitment (Occ), un'iniziativa europea promossa da AstraZeneca con la Società europea di oncologia ginecologica (Esgo) e la Rete europea dei Gruppi di advocacy sul cancro ginecologico (Engage).
"Ho deciso di far parte di questo comitato - riferisce - perché ritengo importante la trasversalità delle realtà che vi partecipano. Quindi, oltre ad AstraZeneca che ha promosso l'istituzione dell'Occ, ci sono anche società scientifiche, professionisti della salute, associazioni di pazienti, i primi che devono sedere al tavolo ed essere ascoltati". L'obiettivo principale del comitato "è fare formazione e informazione sul tumore ovarico e scrivere un policy paper, un documento istituzionale che impegni poi naturalmente i legislatori a trovare un percorso adeguato di diagnosi di cura per tutte le pazienti", conclude la senatrice.
- 11:25 - Balboni (Loto OdV): "In 80% casi cancro ovaio diagnosticato in fase avanzata"
Roma, 8 mag. (Adnkronos Salute) - "Le donne con una diagnosi di cancro ovarico sono pazienti che intraprendono un percorso di cura molto complicato e difficile perché la malattia nell'80% dei casi viene rilevata al terzo o quarto stadio, quindi già molto avanzata. Le cure sono pesanti e noi negli ospedali con i quali lavoriamo in convenzione siamo al loro fianco. Queste pazienti vogliono essere comprese con un ascolto attivo, ma soprattutto empatico. Chiedono supporto psicologico e anche burocratico, ma sono attente anche all'aspetto ludico e beauty. In questi giorni al Policlinico Gemelli abbiamo realizzato il progetto 'IO nonostante tutto', dedicato al beauty, allo skin care, agli accessori, all'abbigliamento, alla gestione dell'armocromia, dei colori. Quindi un supporto da tanti punti di vista". Così all'Adnkronos Salute Sandra Balboni, presidente dell'associazione nazionale pazienti Loto OdV che conta 8 sedi presso gli ospedali più importanti in quanto centri di riferimento per la cura del tumore ovarico.
"L'accesso alle cure è fondamentale - spiega Balboni nella Giornata mondiale del tumore ovarico - Noi di Loto OdV siamo sul territorio nazionale presso i centri di riferimento, ciascuno con un team multidisciplinare che si occupa della patologia e quindi garantisce la presenza di oncologo, chirurgo, patologo, radioterapista, oltre allo specialista della terapia intensiva" e tutta una serie di elementi "che concorrono anche al raggiungimento di volumi di intervento chirurgico tali da garantire un expertise di altissima qualità. Non è un caso che nei centri di riferimento la prognosi sia migliore". Per questo "diciamo alle pazienti di non andare nell'ospedale sotto casa, ma di rivolgersi in queste realtà - spesso lontane - che sono eccellenze nelle quali è possibile fare anche i test genetici Brca1 e 2".
Balboni ricorda gli obiettivi dell'associazione pazienti: "Il primo scopo di Loto OdV è quello di essere a fianco della ricerca scientifica, soprattutto quando si parla di diagnosi precoce. Siamo molto attenti e vicini ai pazienti per quello che riguarda la prevenzione primaria, anche se la diagnosi precoce sarebbe davvero in grado di cambiare le sorti di questa malattia che viene normalmente rilevata al terzo o quarto stadio. Con la diagnosi tempestiva, infatti, vediamo che la malattia è molto più curabile quindi farebbe davvero una grande differenza. Ci sono stati moltissimi studi che fino ad ora però non hanno prodotto risultati, ma abbiamo molte speranze". E ancora: "Tra i nostri obiettivi futuri c'è quello di essere sempre più presenti nei tavoli istituzionali - prosegue Balboni - dove possiamo far sentire la voce delle pazienti e delle loro famiglie", senza dimenticare le attività gratuite che Loto OdV realizza nei centri di riferimento a supporto delle donne con tumore ovarico: "Agopuntura, yoga, mindfulness, assistenza psicologica per le pazienti e familiari, nordic walking, viaggi in crociera e vacanze".
C'è poi il supporto burocratico. "Spesso - riporta la presidente - le pazienti ci segnalano che hanno grosse difficoltà nel percorso di richiesta di invalidità civile e della legge 104", sui "requisiti per accedere alle prestazioni economiche e sociali" previste da queste normative" e su come presentare la domanda all'Inps. "Con l'Inps stiamo lavorando per facilitare questo percorso e il 15 maggio ci sarà proprio un incontro con i medici legali dell'ente e gli oncologi in modo da facilitare l'iter burocratico per queste pazienti", conclude.
- 11:16 - **Ucraina: Lega, 'ambasciatore Francia venga in Parlamento a chiarire parole Macron'**
Roma, 8 mag. (Adnkronos) - - "Ho invitato l'ambasciatore di Francia a venire a conferire davanti alla commissione che io presiedo sulle pericolose parole pronunciate dal Presidente Macron" a proposito dell'eventuale invio di truppe in Ucraina. "Ovviamente sappiamo che il Parlamento non ha il potere di convocare, è un invito, ma ritengo che l'ambasciatore di Francia a Roma debba chiarire, precisare, smorzare le parole del suo Governo e debba farlo qua in una sede parlamentare. E intendo estendere l'invito oltre ai componenti della quattordicesima commissione ai membri delle commissioni Esterie e Difesa di questo ramo del Parlamento". Lo ha annunciato il presidente della commissione Politiche europee della Camera, Alessandro Giglio Vigna, della Lega, durante la dichiarazione di voto sulla Relazione sulle missioni italiane all'Estero.
- 11:08 - Italia-Africa: Zoppas (Ice), 'esportiamo tecnologie e formazione'
Roma, 8 mag. (Adnkronos) - "Il piano Mattei è molto importante nel rapporto fra Italia e Africa. Abbiamo 60 miliardi di interscambio, 20 di esportazioni italiane. Quando si parla di esportazioni si esportano tecnologie, saper fare, aumento degli standard produttivi. Oggi avete un tipo di necessità per quanto riguarda i settori idrico e agricolo ed è l'utilizzo delle migliori tecnologie. E' importante fornire formazione per l'utilizzo delle nostre tecnologie e questo ha conseguenze dirette nello sviluppo, nella parte agricola e idrica, nei settori dello spazio e della salute. Dobbiamo riuscire a darvi tutto il contributo possibile perché abbiate in poco tempo le nostre tecnologie". Lo ha detto il presidente dell'Ice Matteo Zoppas, intervenendo alla Farnesina al Forum imprenditoriale Italia-Africa
"Come Ice - ha aggiunto Zoppas - siamo attivi nel collegare le imprese italiane al tessuto imprenditoriale locale, facciamo formazione, formiamo i formatori e gli imprenditori per creare le basi per un ulteriore sviluppo. Ma dobbiamo risolvere problemi come quelli delle valute e dell'inflazione. Dobbiamo eliminare questi ostacoli. Siamo convinti che il vostro sviluppo avrà come conseguenza anche il nostro sviluppo".
- 11:03 - **Corruzione: Donzelli, 'fiducia in Toti e magistratura, resta presunzione innocenza'**
Roma, 8 mag. (Adnkronos) - "Vedremo esattamente cosa emerge, quali sono le accuse nei confronti del governatore della Regione. Lo vedremo nel dettaglio perché è tutto molto prematuro. Sui tempi si sono già espresse numerose persone. Rimane la presunzione di innocenza". Lo ha detto ai cronisti il responsabile organizzazione di Fdi, Giovanni Donzelli, a proposito dell'inchiesta in Liguria che vede coinvolto il presidente della Regione Giovanni Toti.
"Toti ha dichiarato che riuscirà a spiegare la sua estraneità a qualsiasi accusa, ovviamente c'è fiducia anche nella giustizia italiana. Siccome ho fiducia sia in Toti che nella giustizia, Toti riuscirà a dimostrare all'interno del sistema giudiziario la sua estraneità a qualsiasi accusa", ha proseguito l'esponente di Fratelli d'Italia.