La copertina di “Se muoio sopravvivimi” di Alessio Cordaro e Salvo Palazzolo
- 12:38 - Ue: Mattarella, 'nei singoli contesti nazionali troppo spesso la si considera soggetto estraneo'**
Messina, 22 gen. (Adnkronos) - "Nei singoli contesti nazionali si continua troppo spesso a considerare l’Unione europea come un soggetto estraneo agli Stati membri e non - quale effettivamente essa è - come il prodotto della loro interazione e cooperazione, costruita nel tempo sulla base di scelte democraticamente assunte, volontariamente, dai parlamenti e dai governi nazionali; e dalle istituzioni europee, anch’esse costituite ed operanti per volontà e con il contributo fondamentale degli Stati nazionali". E' la denuncia del Capo dello Stato Sergio Mattarella nella sua lectio a Messina sull'Ue.
- 12:34 - **Ue: Mattarella, 'compiute scelte coraggiose superando concezioni miopi identità nazionale'**
Messina, 22 gen. (Adnkronos) - "Si è soliti affermare che l’Unione europea si è costruita e si costruisce nei momenti di crisi e di emergenza. Questo è, in parte, certamente vero. In tempi recenti, la crisi finanziaria e la pandemia sono state l’occasione per compiere scelte coraggiose, superando concezioni miopi dell’identità e dell’interesse nazionale". Lo ha detto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante la lectio doctoralis all'Università di Messina. "Questa pur positiva attitudine non appare tuttavia più sufficiente. Il tornante della storia che stiamo attraversando richiede di trarre le dovute conseguenze dalla consapevolezza, che gli Stati europei singolarmente non sono in grado di fornire risposte adeguate alle grandi sfide del presente", dice.
- 12:33 - **Ue: Mattarella, 'Solo uniti futuro di pace e di diffuso benessere'**
Messina, 22 gen. (Adnkronos) - "Nel marzo 2017, sono stati celebrati a Roma i sessant’anni dalla firma dei Trattati d’origine. In quella occasione, rivolgendo un saluto ai Capi di Stato e di Governo presenti, mi sono permesso di dire che i Paesi dell’Unione si dividono in due categorie: i Paesi piccoli e quelli che non hanno ancora compreso di essere piccoli anch’essi". "Soltanto uniti potranno continuare ad assicurare ai loro cittadini, come avviene da oltre settant’anni, un futuro di pace e di diffuso benessere". E' il monito del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, nel suo intervento all'Università di Messina dove ha ricevuto un dottorato honoris causa.
- 12:27 - Eni, Enilive avvia primo impianto di Saf nella bioraffineria di Gela
Roma, 22 gen. - (Adnkronos) - Enilive annuncia l’avvio del primo impianto dedicato alla produzione di Saf (Sustainable Aviation Fuel, carburante sostenibile per l’aviazione) nella bioraffineria di Gela, in Sicilia. La produzione è stata avviata nei giorni scorsi e l’impianto ha una capacità di 400mila tonnellate l'anno, pari a quasi un terzo della domanda di Saf prevista in Europa nel 2025 in conseguenza dell’entrata in vigore della ReFuelEU Aviation, regolamento che stabilisce che i fornitori di carburante per l’aviazione garantiscano che il jet fuel messo a disposizione degli operatori aerei in ogni aeroporto dell’Unione Europea contenga quote di Saf.
L’immissione sul mercato di Saf dovrà avvenire in quantità crescenti secondo la seguente traiettoria: 2% minimo dal 1 gennaio 2025 e un incremento della quota ogni cinque anni (6% dal 2030, 20% dal 2035, 34% dal 2040, 42% dal 2045) fino a raggiungere il 70% dal 2050.
Enilive ha stretto accordi con diverse compagnie aeree per la fornitura di Saf dal settembre 2022, grazie alle prime produzioni realizzate in sinergia tra la bioraffineria Enilive di Gela e altri impianti Eni a partire da materie prime di scarto. Entro il 2030 Enilive prevede di aumentare la propria capacità di bioraffinazione a oltre 5 milioni di tonnellate l'anno e di incrementare l’opzionalità della produzione di Saf fino a 1 milione di tonnellate l'anno entro il 2026, con un potenziale raddoppio entro il 2030, anche grazie ai nuovi progetti in corso nella bioraffineria di Venezia e alla realizzazione di nuove bioraffinerie in Malesia e Corea del Sud.
La bioraffineria di Gela ha una capacità di lavorazione pari a 736mila tonnellate l'anno di biomasse, prevalentemente da materie prime di scarto e rifiuti come oli alimentari esausti, grassi animali, sottoprodotti della lavorazione di oli vegetali. L’innovativa produzione di Saf a Gela è stata resa possibile grazie a modifiche impiantistiche, in particolare dell’unità isomerizzazione a cui sono stati aggiunti un reattore e una sezione di separazione prodotti, e del parco serbatoi e strutture logistiche. A breve saranno ultimati anche gli investimenti per il potenziamento della sezione di pretrattamento delle cariche con la costruzione di una terza linea di degumming, che consentiranno di ampliare ulteriormente la tipologia delle materie prime di scarto e residui da trasformare in biocarburanti HVO (Hydrotreated Vegetable Oil, olio vegetale idrotrattato).
“Gli impianti e le tecnologie che stiamo sviluppando sono un’ulteriore conferma della strategia di Enilive, tra i leader nella produzione di biocarburanti HVO, caratterizzata da una forte crescita dell’offerta di prodotti sempre più sostenibili. Eni ha iniziato a investire in questo settore più di dieci anni fa – commenta Stefano Ballista, amministratore delegato di Enilive – e Enilive sarà tra le prime compagnie al mondo a produrre quantitativi rilevanti di Saf. Entro il 2026 sarà operativo anche l’impianto per la produzione di carburante sostenibile per l’aviazione a Porto Marghera, nella bioraffineria di Venezia, ed entro il 2030 si aggiungeranno i nuovi impianti in Italia e all’estero”.
- 12:27 - Eni, Enilive avvia primo impianto di Saf nella bioraffineria di Gela
Roma, 22 gen. - (Adnkronos) - Enilive annuncia l’avvio del primo impianto dedicato alla produzione di Saf (Sustainable Aviation Fuel, carburante sostenibile per l’aviazione) nella bioraffineria di Gela, in Sicilia. La produzione è stata avviata nei giorni scorsi e l’impianto ha una capacità di 400mila tonnellate l'anno, pari a quasi un terzo della domanda di Saf prevista in Europa nel 2025 in conseguenza dell’entrata in vigore della ReFuelEU Aviation, regolamento che stabilisce che i fornitori di carburante per l’aviazione garantiscano che il jet fuel messo a disposizione degli operatori aerei in ogni aeroporto dell’Unione Europea contenga quote di Saf.
L’immissione sul mercato di Saf dovrà avvenire in quantità crescenti secondo la seguente traiettoria: 2% minimo dal 1 gennaio 2025 e un incremento della quota ogni cinque anni (6% dal 2030, 20% dal 2035, 34% dal 2040, 42% dal 2045) fino a raggiungere il 70% dal 2050.
Enilive ha stretto accordi con diverse compagnie aeree per la fornitura di Saf dal settembre 2022, grazie alle prime produzioni realizzate in sinergia tra la bioraffineria Enilive di Gela e altri impianti Eni a partire da materie prime di scarto. Entro il 2030 Enilive prevede di aumentare la propria capacità di bioraffinazione a oltre 5 milioni di tonnellate l'anno e di incrementare l’opzionalità della produzione di Saf fino a 1 milione di tonnellate l'anno entro il 2026, con un potenziale raddoppio entro il 2030, anche grazie ai nuovi progetti in corso nella bioraffineria di Venezia e alla realizzazione di nuove bioraffinerie in Malesia e Corea del Sud.
La bioraffineria di Gela ha una capacità di lavorazione pari a 736mila tonnellate l'anno di biomasse, prevalentemente da materie prime di scarto e rifiuti come oli alimentari esausti, grassi animali, sottoprodotti della lavorazione di oli vegetali. L’innovativa produzione di Saf a Gela è stata resa possibile grazie a modifiche impiantistiche, in particolare dell’unità isomerizzazione a cui sono stati aggiunti un reattore e una sezione di separazione prodotti, e del parco serbatoi e strutture logistiche. A breve saranno ultimati anche gli investimenti per il potenziamento della sezione di pretrattamento delle cariche con la costruzione di una terza linea di degumming, che consentiranno di ampliare ulteriormente la tipologia delle materie prime di scarto e residui da trasformare in biocarburanti HVO (Hydrotreated Vegetable Oil, olio vegetale idrotrattato).
“Gli impianti e le tecnologie che stiamo sviluppando sono un’ulteriore conferma della strategia di Enilive, tra i leader nella produzione di biocarburanti HVO, caratterizzata da una forte crescita dell’offerta di prodotti sempre più sostenibili. Eni ha iniziato a investire in questo settore più di dieci anni fa – commenta Stefano Ballista, amministratore delegato di Enilive – e Enilive sarà tra le prime compagnie al mondo a produrre quantitativi rilevanti di Saf. Entro il 2026 sarà operativo anche l’impianto per la produzione di carburante sostenibile per l’aviazione a Porto Marghera, nella bioraffineria di Venezia, ed entro il 2030 si aggiungeranno i nuovi impianti in Italia e all’estero”.
- 12:24 - Ue: Mattarella, 'diritto europeo esercita ruolo anche per determinazione regole internazionali'
Messina, 22 gen. (Adnkronos) - "Il diritto europeo esercita una forza di attrazione nei confronti dei diritti nazionali, li spinge ad adeguarsi, anche tramite l’azione delle Corti, agli standard di tutela propri dell’Unione. Per quanto riguarda il nostro Paese, emerge una piena sintonia tra il diritto europeo di buona amministrazione e gli istituti disciplinati dalla legge sul procedimento amministrativo, a ulteriore conferma di come diritto dell'Unione e diritto nazionale si condizionino reciprocamente e si sviluppino concordemente". Così il Capo dello Stato Sergio Mattarella a Messina. "Il principio, interno ed unionale, di buona amministrazione appare paradigmatico del processo di integrazione europea. La sua attuazione ha progressivamente plasmato e conformato gli ordinamenti statali sul versante normativo e amministrativo, senza stravolgere le identità nazionali ma valorizzando i profili comuni delle rispettive culture giuridiche- aggiunge - Non è fuor di luogo sottolineare come il diritto europeo eserciti un ruolo anche ai fini della determinazione di regole internazionali, come è avvenuto, nel 2022, con il Regolamento dei servizi digitali, a difesa dei diritti degli utenti e della sicurezza e affidabilità delle diffusioni digitali".
- 12:22 - Ue: Mattarella, 'da diritto europeo contributo a omogeneizzazione diritto Stati membri'
Messina, 22 gen. (Adnkronos) - "Il diritto europeo ha fornito nel tempo un rilevante contributo all’omogeneizzazione del diritto amministrativo degli Stati membri, esercitando una profonda influenza anche per quanto riguarda la disciplina dei rapporti tra potere pubblico e cittadini. Il diritto europeo mutua dai diritti amministrativi nazionali elementi per la definizione di proprie regole e principi ed enuclea, a sua volta, una serie di valori, principi e criteri che tendono ad armonizzare le legislazioni nazionali". Così il Capo dello Stato Sergio Mattarella a Messina. "L’articolo 4 del Trattato sull’Unione europea enuncia il principio di leale collaborazione nell’esecuzione degli obblighi derivanti dai Trattati e lo declina- dice -A partire dalla seconda metà degli anni ’80 e soprattutto negli anni ’90, ha avuto inizio un processo di riforma degli apparati degli Stati membri in chiave europea e una parallela evoluzione dell’amministrazione europea".
E ancora: "Viene valorizzata la partecipazione pubblica, incentivata la cooperazione tra i Governi nazionali, attribuito il valore di diritti primari alle regole sulla cittadinanza amministrativa. All’Unione vengono riconosciute nuove competenze nell’ambito della pubblica amministrazione e dei rapporti tra pubbliche amministrazioni e amministrati- dice -Con il Trattato di Lisbona è stata dedicata, per la prima volta, una specifica attenzione alla questione amministrativa. Questa, sino a quel momento considerata materia di competenza nazionale, diviene “questione di interesse comune”, con l’osmosi tra le pratiche amministrative, la verificabilità dei risultati secondo parametri sovranazionali, la formazione necessariamente similare del personale pubblico. Fondamentale è la disposizione secondo cui “l’attuazione effettiva del diritto dell’Unione da parte degli Stati membri, essenziale per il buon funzionamento dell’Unione, è considerata questione di interesse comune”. Una formulazione idonea a consentire alla Commissione di intervenire sull’azione degli Stati e alla Corte di giustizia di avallare tali interventi".
"Allo stesso modo, il diritto del bilancio, tradizionalmente riservato al nucleo duro della sovranità statale, è stato conformato dai parametri europei al fine del conseguimento di obiettivi comuni e condivisi di governo dei conti pubblici. Tale processo è culminato nella costituzionalizzazione dei precetti dell’equilibrio di bilancio e della sostenibilità del debito pubblico, sulla base di apposite “clausole” di “apertura” al diritto dell’Unione europea, non a caso inserite anche nella nostra Costituzione, nella parte dedicata alla “Pubblica amministrazione”- conclude-Tra le concrete iniziative promosse dall’Unione, si può ricordare la recente Comunicazione della Commissione sul rafforzamento dello spazio amministrativo europeo, del 25 ottobre 2023: nell’osservare come per l’attuazione dell’agenda politica europea siano essenziali pubbliche amministrazioni di alta qualità, capaci e resilienti negli Stati membri, ha promosso un piano in favore delle amministrazioni nazionali fondato su tre pilastri".