Il ministro del Lavoro Elsa Fornero ha lasciato la sala del circolo sociale nei pressi di Torino dove doveva partecipare a un dibattito sulle pensioni. Ora dovrebbe incontrare una delegazione di aziende in crisi del territorio. “Sono avvilita che venga negato il diritto di parola”, ha detto prima di lasciare la sala. “Avete impedito – ha detto prima di lasciare la sala – un esempio di democrazia. Nei mesi scorsi ho incontrato un migliaio di lavoratori della legna: non la pensavano certo come me, ma mi hanno ascoltata con rispetto. Posso sopportare molte cose – ha detto ancora – ma non la prepotenza”. Dopo le parole del ministro nel centro di Nichelino si è scatenata la bagarre tra chi era venuto per assistere all’incontro e i contestatori ma il ministro è rimasta ferma sulla sua decisione.
Cronaca
Torino, Fornero contestata abbandona l’incontro
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- 17:19 - Trapianti, cardiochirurgo Gerosa: "A Padova primo al mondo totalmente a cuore battente"
Roma, 11 dic. (Adnkronos Salute) - A Padova "è stato eseguito per la prima volta al mondo un trapianto totalmente a cuore battente". Gino Gerosa, direttore Uoc Cardiochirurgia Azienda-Ospedale Università Padova, spiega all'Adnkronos Salute l'intervento che garantisce un "organo più performante ed efficace perché evitiamo i danni dovuti a ogni 'stop and go' previsto finora".
A 57 anni esatti dal primo trapianto di cuore, eseguito da Christian Barnard nel dicembre 1967 a Città del Capo, in Sudafrica, nella città del Santo, dove nel 1985 è stato effettuato il primo trapianto di cuore in Italia, si riscrive la storia. "Abbiamo prelevato da un donatore, a cuore fermo, l'organo, che è stato fatto ripartire e non è più stato fermato - illustra Gerosa - Dal prelievo, al trasporto, fino all'impianto, tutto è stato fatto senza che mai il cuore smettesse di battere. Il cuore battente del donatore ha poi sostituito quello pulsante del ricevente. Fino ad adesso - chiarisce il professore - il cuore veniva fermato per il prelievo e nuovamente per il trapianto, nel caso si fosse utilizzata anche la macchina per la perfusione ex vivo per il trasporto. L'organo veniva quindi fermato, inserito all'interno della macchina per la perfusione ex vivo, dove ripartiva e tornava a essere battente. Poi, prima del trapianto, veniva nuovamente fermato e fatto ripartire a trapianto ultimato". Ma "ogni volta che il cuore si ferma - sottolinea Gerosa - c'è un danno dell'organo".
Tanti i vantaggi di questa tecnica che, sottolinea lo specialista, "potrà essere applicata con sicurezza anche da altri gruppi cardiochirurgici al mondo. Innanzitutto migliora i risultati del trapianto cardiaco - rimarca Gerosa - perché si evita il danno da ischemia/riperfusione, cioè il danno cellulare, sia al momento del prelievo che all'impianto dell'organo, nel caso venga fermato, garantendo quindi una migliore ripresa della funzionalità cardiaca. A questo segue una migliore performance cardiaca che equivale a migliorare l'outcome post-operatorio, con un più rapido recupero e dimissioni dall'ospedale. Ora - conclude - applicheremo questa tecnica a tutti i nostri trapianti da donatore a cuore fermo", altro primato mondiale messo a segno sempre a Padova, da Gerosa, a maggio 2023.
- 17:00 - G7: Meloni sente Trudeau, 'si assicuri continuità su Africa e Mediterraneo'
Roma, 11 dic. (Adnkronos) - La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto oggi una conversazione telefonica con il primo ministro canadese Justin Trudeau. La premier ha formulato i propri auguri di buon lavoro, informa Palazzo Chigi, in vista del passaggio di consegne previsto a fine anno tra Italia e Canada alla guida del G7. Nel corso del colloquio, Meloni ha valorizzato i principali risultati conseguiti dalla presidenza italiana e condiviso l’importanza, in vista della definizione dell’agenda del prossimo Vertice G7, di assicurare piena continuità anche sui temi dell’Africa e del Mediterraneo, oltre a quelli al centro dell’agenda della presidenza canadese illustrati dal premier Trudeau.
In conclusione del colloquio i due leader hanno espresso soddisfazione per il livello di collaborazione tra Italia e Canada e avuto uno scambio sui principali temi dell’agenda internazionale, con particolare attenzione alla situazione in Medio Oriente e ai più recenti sviluppi in Siria, anche nella prospettiva della prossima videoconferenza G7 in programma il 13 dicembre.
- 17:00 - Nicora (Int Milano): "Fattore J progetto importante di cui siamo orgogliosi"
Roma, 11 dic. (Adnkronos Salute) - "Generalmente i giovani non si preoccupano molto della salute e non si pongono il tema, ma oggi qui hanno avuto l'opportunità di incontrare altri giovani che hanno avuto il tumore, che sono stati curati, alcuni guariti, alcuni ancora in questo percorso difficilissimo. Pertanto questa si rivela essere un'occasione importante, durante la quale giovani raccontano ad altri giovani cosa vuol dire malattia e cosa significa prevenirla. 'Fattore J' è un bellissimo progetto e siamo orgogliosi che l'istituto possa esserne parte". Così Carlo Nicora, direttore generale Istituto nazionale tumori (Int) di Milano, in occasione della presentazione - oggi a Milano - della nuova edizione di Fattore J, un'iniziativa di Johnson & Johnson e Fondazione mondo digitale Ets che mira a sensibilizzare le giovani generazioni sul valore dell'innovazione nel campo della salute.
Nicora conclude quindi spiegando l'importanza dell'innovazione, anche tecnologica, nel campo del trattamento oncologico. "Prevenzione, screening, assistenza e ricerca: sono questi - sottolinea - gli elementi che hanno in sé l'innovazione, la tecnologia farmacologica e gli strumenti. Ne aggiungo un quinto: l'intelligenza artificiale, sulla quale i ragazzi possono dire la loro e che potrebbe essere un ulteriore elemento da utilizzare".
- 16:58 - Michilli (Mondo digitale):"Da 5 anni con J&J promuoviamo cultura salute"
Roma, 11 dic. (Adnkronos Salute) - "Fattore J è un progetto bellissimo che entra nelle scuole, luogo in cui si costruiscono le fondamenta della cultura di un Paese. E noi, con Johnson & Johnson, da 5 anni stiamo facendo cultura sulla salute, sul benessere di un Paese, ma anche sulla sostenibilità e sulle sfide del nostro sistema sanitario nazionale, che è un bene prezioso, accessibile a tutti, da custodire e salvaguardare per il futuro". Lo ha detto Mirta Michilli, direttrice generale Fondazione mondo digitale Ets, in occasione della presentazione - oggi a Milano - della nuova edizione di 'Fattore J', un'iniziativa di Johnson & Johnson e Fondazione mondo digitale Ets creata per sensibilizzare le giovani generazioni sul valore dell’innovazione nel campo della salute.
Nel 2024-2025, il progetto esplorerà come l'intelligenza artificiale sta trasformando la medicina del futuro. A ospitare l'evento di lancio l'Istituto nazionale tumori di Milano. "Abbiamo già formato 30mila studenti e ne abbiamo raggiunti 300mila - sottolinea Michilli - lavorando in collaborazione con 18 associazioni di pazienti, oltre 180 scuole, 5 istituzioni e istituti di ricerca, come l'Istituto nazionale dei tumori di Milano che oggi ci ospita. Fattore J attiva quindi un grande ecosistema dedicato alla salute del Paese".
- 16:57 - Omicidio Thompson, Luigi Mangione si dichiarerà non colpevole e dirà no a estradizione
New York, 11 dic. (Adnkronos) - Luigi Mangione, il 26enne italoamericano incriminato per l'omicidio di Brian Thompson, il Ceo di UnitedHealthcare freddato per strada a Manhattan mercoledì scorso, si opporrà all'estradizione dalla Pennsylvania, dove è stato arrestato, nello Stato di New York. In questo modo potrà essere bloccato per settimane il trasferimento, dando più tempo per organizzare la difesa agli avvocati del giovane, che proviene da una ricca e prominente famiglia italoamericana del Maryland.
Il suo avvocato, Thomas Dickey, ha infatti già dichiarato, in diverse interviste, che il suo cliente si dichiarerà innocente delle accuse per le quali è stato arrestato in Pennsylvania e farà lo stesso per quelle di omicidio a New York. E quindi tornerà a chiedere la libertà su cauzione che ieri gli è stata negata nell'udienza, durante la quale Mangione ha urlato: "questo non ha senso ed è un insulto all'intelligenza degli americani".
"Credo che abbia il diritto alla cauzione, che sia di 100 milioni, 10 miliardi o 100mila dollari, ha diritto alla cauzione", ha detto Dickey alla Nbc, giustificando l'esplosione del suo assistito - "è naturale, sta attraversando un momento molto emotivo" - ma esprimendo la speranza che sia l'ultima.
Riguardo al fatto che il suo cliente - che al momento dell'arresto sia stato trovato in possesso di una ghost gun, simile a quella usata per l'omicidio, una maschera come quella del killer, una Id falsa del New Jersey che corrisponde a quella usata in un ostello di New York e un documento che sembrerebbe rivendicare l'azione contro l'avidità delle assicurazioni sanitari - si dichiarerà innocente, l'avvocato ha invocato la "presunzione di innocenza, fino a quando non viene dimostrata la colpevolezza oltre ogni ragionevole dubbi".
"Guardate, non abbiamo visto nessuna prova che sia stato lui a sparare", ha detto ai giornalisti. Intanto, la governatrice di New York, Kathy Hochul ha annunciato che firmerà la richiesta del procuratore distrettuale di Manhattan per forzare l'estradizione di Mangione per "assicurare che l'individuo sia processato e messo di fronte la sue responsabilità".
Le impronte di Luigi Mangione corrispondono ad alcune di quelle trovate sulla scena del crimine a New York, quanto intanto riferiscono fonti della polizia newyorkese ai media americani, segnalando quindi la prova diretta che collega Mangione al crimine.
Non è stato specificato dove siano state trovate queste impronte. Nei giorni scorsi la polizia aveva detto che il killer si era fermato, prima dell'agguato al Ceo di UnitedHealthcare, in uno Starbucks dove aveva acquistato una bottiglia d'acqua e due barrette energetiche.
- 16:56 - Calcio: Fifa, Arabia Saudita confermata come paese ospite del Mondiale 2034
Roma, 11 dic. (Adnkronos) - L'Arabia Saudita è stata scelta per ospitare la Coppa del Mondo di calcio maschile del 2034, mentre Marocco, Portogallo e Spagna ospiteranno l'edizione del 2030. La decisione è arrivata per acclamazione durante uno straordinario congresso virtuale dell'organismo di governo della Fifa. Non c'erano concorrenti.
Il torneo del 2030 inizierà con tre partite in Uruguay, Argentina e Paraguay per celebrare un secolo dalla prima Coppa del Mondo del 1930 in Uruguay. Tutte le altre partite saranno poi co-ospitate da Marocco, Portogallo e Spagna. Il Marocco è il secondo paese africano a ospitare la Coppa del Mondo, dopo il Sudafrica che ha organizzato il torneo del 2010. L'Arabia Saudita ha ottenuto l'edizione del 2034 tra le critiche dei gruppi per i diritti umani in relazione ai problemi sui diritti umani. Sarà la seconda Coppa del Mondo nella regione del Golfo, dopo Qatar 2022, che è stata accompagnata da un acceso dibattito sui diritti umani.
- 16:55 - Baldini (J&J): "Fattore J nostro progetto di responsabilità sociale"
Roma, 11 dic. (Adnkronos Salute) - "Siamo qui a Milano, all'Istituto nazionale dei tumori, per la giornata di lancio della quinta edizione di 'Fattore J', che vede la collaborazione scientifica dello stesso istituto, di cui siamo onorati. Fattore J è il nostro progetto di responsabilità sociale. Come Johnson & Johnson portiamo innovazione sotto molte forme, innovazione terapeutica, nella ricerca clinica e nello sviluppo. Ma soprattutto con questo progetto vogliamo cercare di costruire un ponte tra la scuola e il mondo della salute". Lo ha detto Alessandra Baldini, direttrice medica Johnson & Johnson in Italia, in occasione della presentazione - oggi a Milano - della nuova edizione di Fattore J. L'iniziativa di J&J e Fondazione mondo digitale Ets mira a sensibilizzare le giovani generazioni sul valore dell'innovazione nel campo della salute. Nel 2024-2025, il progetto esplorerà come l'intelligenza artificiale sta trasformando la medicina del futuro.
"Il tema della salute e dell'innovazione in campo medico è di grande interesse per i giovani - osserva Baldini - Sappiamo, peraltro, che siamo circondati da tantissime cose nuove, come l'intelligenza artificiale, che permea la nostra realtà quotidiana e che trasforma e trasformerà sempre di più il mondo della salute. Da una ricerca fatta con il gruppo Swg si è sottolineata l'importanza che i giovani danno all'intelligenza artificiale e 1 su 3 vorrebbe capirne di più. Quindi, l'obiettivo di questa nuova edizione di Fattore J è sensibilizzare i giovani alla scienza e all'innovazione e a come utilizzare al meglio l'intelligenza artificiale per trasformare il sistema salute per il beneficio di tutti i pazienti".
A ospitare l'evento di lancio l'Istituto nazionale tumori di Milano, un'istituzione che da quasi 100 anni è protagonista dei grandi traguardi clinici e sanitari nell'oncologia. "Oggi abbiamo iniziato questo bellissimo percorso, questa collaborazione scientifica per costruire le figure della salute e il personale medico del futuro - sottolinea Baldini - Per farlo dobbiamo partire dai giovani. Vogliamo stimolare l'interesse dei giovani con questo nuovo percorso di Fattore J. Questa è la prima giornata, ma poi ne avremo altre in centri di eccellenza di altre regioni, come Emilia Romagna, Lazio e Campania, per portare questo messaggio e soprattutto questa conoscenza ai giovani che la chiedono tanto. Avremo poi l'opportunità di fare delle attività di volontariato nelle nostre sedi di Milano, nel sito produttivo di Latina e lanceremo il contest innovativo e tecnologico Health Bot che accoglierà le proposte dei giovani, che potranno quindi mettere tutta la loro creatività nell’ideazione di soluzioni innovative che potranno essere applicate al sistema salute. Queste proposte - conclude Baldini - verranno poi presentate alla Rome Cup del prossimo maggio 2025. Siamo molto entusiasti, guardiamo avanti e sicuramente abbiamo tantissima fiducia in quello che i giovani potranno portare in futuro".