“Certo ora con la manovra economica i nostri progetti saranno sempre più difficili da realizzare, tenga presente che i tagli del governo sono davvero spaventosi. Ma il nostro è un impegno che richiede anche un grande sforzo di fantasia in qualche modo, di creatività, che può andare oltre il semplice aspetto economico”. Luca Fioretti, sindaco di Monsano in provincia di Ancona e presidente dell’Associazione Comuni virtuosi, è realista sull’impatto che la finanziaria bis avrà sull’attività dell’associazione promotrice di buone pratiche nelle amministrazioni locali, ma non è ancora scoraggiato.

Come ogni anno, l’associazione creata cinque anni fa da Fioretti insieme ai sindaci di Vezzano Ligure, Melpignano e Colorno, ha selezionato i Comuni italiani più “virtuosi” per quanto riguarda le categorie gestione del territorio, impronta ecologica, rifiuti, mobilità e nuovi stili di vita. E ora si prepara alle premiazione ufficiali, che arriveranno a metà settembre. Una iniziativa, simile a quella dei “Comuni ricicloni” che da vari anni sprona le piccole amministrazioni a ridurre il proprio impatto ambientale e a razionalizzare i consumi, a sperimentare progetti di mobilità sostenibile e di risparmio energetico. Gli iscritti all’associazione sono 55 e crescono di anno in anno.

I vincitori di quest’anno sono stati : Berlingo (Brescia), per l’intervento di recupero e riqualificazione di un’ex discarica abusiva nel centro del paese, Senigallia (Ancona) per gli interventi di riqualificazione energetica negli edifici pubblici e per gli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, Baronissi (Salerno), per “la qualità e i risultati conseguiti nella raccolta differenziata porta a porta dei rifiuti”, Saronno (Varese), per i “numerosi progetti di mobilità dolce rivolti a tutte le fasce sociali e d’età della comunità”. Infine Bagnoli Irpino (Avellino) “per i progetti realizzati per e con i cittadini della comunità, per la promozione di uno stile di vita sobrio e sostenibile”.

Fra i 32 comuni iscritti al bando del 2011 un premio speciale, il “Premio Comuni 5 stelle”, è andato anche a una amministrazione particolarmente eccellente in tutte e cinque le categorie. Si tratta di Castellarano, in provincia di Reggio Emilia, dove il sindaco Gianluca Rivi (lista civica di centrosinistra) ha deciso di dedicarsi a tempo pieno alla pratiche relative alla sostenibilità e all’impatto ambientale (leggi il blog di Marco Boschini). E così ha avviato un servizio di car-pooling, ha favorito i gruppi di acquisto solidali per aiutare i cittadini a installare impianti fotovoltaici sui tetti delle abitazioni e ha installato distributori di latte fresco e di detersivi alla spina, ha incrementato le percentuali di riciclaggio e via dicendo.

Tutti progetti che rischiano di interrompersi con i tagli del governo? “Non credo – spiega ancora Fioretti – quel che è certo è che i tagli colpiranno soprattutto i servizi sociali e quindi dovremo concentrare lì le risorse, ma come dicevo, le buone pratiche non sono necessariamente una questione legata alla disponibilità economica, ma piuttosto alla cultura che si alimenta. Faccio l’esempio di Ponte nelle Alpi, nel bellunese, dove il 17 settembre terremo la premiazione ufficiale del nostro concorso 2011. Lì si è cominciato ad andare oltre al concetto di riciclaggio, e le percentuali ora sono già al 90 per cento, per passare alla diminuzione degli sprechi e dei consumi che è il vero problema che sta a monte. Il risultato è che ora come ora, ad esempio, i rifiuti pro-capite prodotti annualmente a Ponte sono 100 kg, circa un quinto della media nazionale”.

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