Dopo 32 anni McDonald’s esce dalla Russia. La società statunitense ha annunciato la vendita di tutte le sue attività nel paese ad un’acquirente locale. La mossa costerà Mc Donald’s una perdita tra 1,2 e 1,4 miliardi di dollari. La catena di rivenditori di hamburger aveva già chiuso temporaneamente i suoi punti vendita in Russia. Secondo la società continuare a vendere in Russia “non è coerente con i valori del gruppo”.

Una volta venduti i punti vendita dovranno togliere logo e “arco”, celebre simbolo della società. Mc Donald’s aprì il primo ristorante a Mosca nel 1990, subito prima del crollo dell’Unione Sovietica, mossa che all’epoca fu vista come altamente simbolica. Al momento il gruppo occupa in Russia 62mila persone distribuite in 850 punti vendita a cui pagherà lo stipendio finché la vendita non verrà completata.

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