Una ragazza di origini nordafricane, studentessa in una scuola superiore di Udine, è stata allontanata da casa dalla polizia, dopo che la madre l’ha picchiata perché non indossava il velo islamico a scuola. La minore è stata prima accompagnata al pronto soccorso, dove le sono state curate una ferita al labbro e delle contusioni, guaribili in tre giorni. Poi gli agenti, insieme ai servizi sociali del Comune, l’hanno collocata in una struttura protetta.

La giovane studentessa nordafricana, da anni residente in Italia, ogni mattina indossava il velo prima di uscire di casa. Una volta arrivata a scuola però se lo levava, per poi rimetterlo al termine delle lezioni prima che i genitori tornassero a prenderla. Secondo la ricostruzione della polizia, martedì 29 novembre è successo l’imprevisto: la madre è arrivata a scuola in anticipo e l’ha sorpresa senza velo. Ha quindi preteso di portarla subito a casa, dove l’ha poi picchiata.

È stata la stessa ragazza, la mattina seguente, a confidare ai professori le botte subite per non aver indossato il velo. La giovane – riferiscono gli investigatori – era particolarmente preoccupata dall’imminente rientro a Udine del padre, assente da qualche giorno per motivi di lavoro. Per questo la scuola ha informato la polizia, che ha deciso di tutelare la giovane portandola in una struttura protetta. L’episodio è stato segnalato sia alla Procura di Udine per le indagini a carico della madre, sia alla Procura dei minori a tutela della posizione della ragazza, che sarà ascoltata nelle forme tutelate previste dalla legge.

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