Il segnale di una delle due scatole nere dell’Airbus Egyptair precipitato nel Mediterraneo è stato captato da una nave militare. A confermarlo è il Bea, l’ufficio francese d’inchiesta sui disastri aerei. L’aereo è precipitato il 19 maggio scorso nel Mar Mediterraneo con 66 persone a bordo mentre era in volo da Parigi al Cairo.

I primi a dare la notizia sono stati i membri della commissione d’inchiesta guidata dall’Egitto. Secondo i media, la nave francese specializzata nel recupero dei relitti in mare arriverà sul posto intorno al 10 giugno: il tempo è preziosissimo in quanto i Flight data recorder sono in grado di emettere segnali solo per “quattro o cinque settimane” prima che si scarichi la batteria.

La scatola nera è “stato rilevata grazie alle strumentazioni della società Alseamar montati a bordo della nave Laplace della Marine nationale”, ha riferito il direttore del Bea, Rémi Jouty. Il Laplace è in grado di captare i Flight data recorder fino a 5.000 metri di profondità. La nave militare partita giovedì 26 maggio dalla Corsica è dotata delle apparecchiature della società francese Alseamar, grazie a cui si possono captare i ‘pings’ (Echo sonar) delle scatole nere. A bordo si trovano anche due inquirenti del Bea, l’ufficio francese di analisi e inchiesta degli incidenti aerei.

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