Matteo Renzi si difende andando all’attacco. Dopo le polemiche sul caso del bonus da 80 euro che, come raccontato da ilfattoquotidiano.it, 1,4 milioni di italiani dovranno restituire allo Stato, e a cinque giorni dalle amministrative, il premier ha pubblicato sul canale Youtube del Pd un video di reazione. In cui attribuisce le critiche al “blog di Grillo” – che, come del resto molti quotidiani, ha ripreso la notizia – e lo accusa di “dire falsità“. Nella versione del leader Pd è accaduto solo “che chi ha guadagnato di più (oltre 26mila euro, ndr) deve restituire gli 80 euro, perché se non sei dentro le soglie previste per legge quei soldi non ti spettano“. Peccato però che a dover ritornare i soldi, tra l’altro tutti in una volta, è anche chi “non è dentro” perché ha guadagnato troppo poco, cioè meno di 8mila euro lordi. E si tratta di ben 341mila persone. “Arriva la campagna elettorale e dal blog esce il Beppe bugiardo che non ti aspetti: Grillo oggi dice una falsità, una delle tante”, esordisce Renzi. “Dice che noi abbiamo dato gli 80 euro per farceli restituire dopo le elezioni. Ho ricevuto mail di persone preoccupate, perché è veramente triste strumentalizzare e impaurire i cittadini con messaggi falsi”. “I soldi – dice il premier – spettavano a tutti quelli che guadagnavano più di 8mila euro lordi e meno di 25mila, “vale a dire quelli che stanno sotto i 1.500 euro al mese. Sono 10 milioni di persone”. Le opposizioni – prosegue – “guidate da multimilionari hanno iniziato a dire ’80 euro sono una mancia elettorale‘”. Oggi è accaduto “che chi ha guadagnato di più deve restituire gli 80 euro”, aggiunge, “perché se non sei dentro le soglie previste per legge quei soldi non ti spettano. Non c’è niente di polemico da parte del governo. E’ un dato di fatto. Grillo lancia la polemica a tre giorni dal voto cercando di suscitare il panico nel ceto medio: è una falsità, ed è la dimostrazione che in politica – dice il premier – c’è chi governa e chi urla, chi cerca di fare le cose e chi dalla mattina alla sera si diverte a suscitare la paura, la preoccupazione, il panico”. Renzi ha lanciato infine l’hashtag #Beppebugiardo: “Non potendo contestarci sulla realtà dei fatti prova a dire bugie. Un motivo in più – conclude il premier – per non credere alle bugie di chi usa la politica per far paura agli italiani e non per la speranza” montaggio video di Manolo Lanaro
Economia & Lobby - 1 Giugno 2016
Bonus 80 euro, Renzi: “Grillo dice falsità, vuole il panico ”. Ma 1,4 milioni di italiani devono restituirlo
La Playlist Economia & Lobby
- 17:58 - Ue: Crosetto, 'no a stop spese difesa da patto stabilità? E' orchestra Titanic'
Pescara, 26 apr. (Adnkronos) - "L'Europa che si è dimenticata di togliere le spese per la Difesa dal Patto di stabilità e come l'orchestrina che suona sul Titanic. Serve una rivoluzione non cruenta. La vera rivoluzione è il voto popolare, per dire che così come l'avete disegnata voi l'Europa è più povera, più dipendente dalla Cina, con meno natalità e per noi non va bene. Per questo è importante il passaggio elettorale". Così il ministro della Difesa Guido Crosetto, intervenendo al dibattito 'Forte, libera e sovrana' moderato dal direttore dell'Adnkronos Davide Desario, tra i panel di discussione della conferenza programmatica di Fdi a Pescara.
- 17:50 - **Autonomia: Ciriani, 'emendamento M5S? Questione interna a Camera ma risolta'**
Pescara, 26 apr. (Adnkronos) - “Il governo non ha ruolo in questa vicenda che è tutta interna alle dinamiche della Camera, dei gruppi e del presidente della prima Commissione. Spero, e mi pare che sia così, che la questione sia risolta. D’altra parte si poteva risolvere anche in Aula eventualmente con un emendamento correttivo, però la tempistica dell’approvazione in Commissione” dell’autonomia “verrà rispettato, al massimo scivolerà di qualche giorno, e questo è importante per noi perché significa confermare quanto avevamo deciso anche insieme agli alleati”. Così il ministro per i rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, a margine della conferenza programmatica di Fratelli d'Italia in corso a Pescara, riguardo allo scontro in commissione Affari costituzionali della Camera, dove oggi è stato respinto l'emendamento presentato dal M5S su cui mercoledì scorso la maggioranza, secondo l'opposizione, era stata battuta.
- 17:45 - Difesa: Crosetto, 'commissario proposto da Von der Leyen? Non servono nuovi uffici'
Pescara, 26 apr. (Adnkronos) - Istituire un commissario della Difesa Ue, come proposto da Ursula Von Der Leyen? "E per fare cosa? Per avere un nuovo ufficio, un nuovo ruolo? il tema non è rispondere con gli slogan, ma mettere insieme i 27 Stati membri se mi serve una risposta, altrimenti il commissario a cosa mi serve?". Così il ministro della Difesa Guido Crosetto, intervenendo al dibattito 'Forte, libera e sovrana' moderato dal direttore dell'Adnkronos Davide Desario, tra i panel di discussione della conferenza programmatica di Fdi a Pescara.
- 17:41 - Ue: Crosetto, 'difesa comune? Avanti con modello Nato, ora pragmatici stop a liturgie Ue'
Pescara, 26 apr. (Adnkronos) - "Avere una difesa unica europea vuol dire avere un unico reclutamento, un'unica formazione, e quanto impieghi? 20-30anni. Noi abbiamo quel tempo? No. Serve pragmatismo", non operare come "se a un malato di cancro al pancreas stanziassimo un mutuo trentennale. Abbiamo bisogno di velocità", dunque avanti col "modello Nato", che vuol dire che brigate dei diversi Stati membri "le faccio addestrare insieme, e alla fine costruisco una cosa più grande che è la somma di 27 sistemi diversi. Parallelamente, però, tu devi creare un'Europa politica" perché "è tempo di accelerare", eppure "non riusciamo a superare le divisioni. Putin in un'ora ha invaso una nazione, come si può pensare di restare impaludati nelle liturgie europee? Abbiamo bisogno di velocità e pragmatismo, superare le liturgie sarà il tema che l'Europa dovrà porsi" da qui in avanti. Così il ministro della Difesa Guido Crosetto, intervenendo al dibattito 'Forte, libera e sovrana' moderato dal direttore dell'Adnkronos Davide Desario, tra i panel di discussione della conferenza programmatica di Fdi a Pescara.
"Sapete quanti proiettili cadono giornalmente sull'Ucraina? 10mila. LA guerra non è un'equazione sentimentale, non vince chi ha ragione e perde chi ha torto. E' questione di numeri. L'Europa per 70 anni ha appaltato la sua difesa agli Usa, ora abbiamo scoperto che gli usa soli non riescono più a tenere testa a tutti i fronti aperti e ora all'Europa viene chiesto di fare la sua parte. Ma quando tu in 70 anni non hai costruito nulla quanto impieghi a recuperare?", chiede Crosetto.
A Desario, che gli domanda come risponderemmo se quei proiettili cadessero sull'Europa, "ho il dovere di non rispondere, ma anche il dovere di occuparmene dalla mattina alla sera" risponde il responsabile della Difesa incassando un sentito applauso della platea.
- 17:16 - Cybersicurezza: Frattasi, 'serve app per scambio messaggi tra membri governo'
Pescara, 26 apr. (Adnkronos) - "Un aspetto a mio avviso da studiare bene è mettere tutta la compagine governativa nelle condizioni di usare un app di comunicazione che operi in maniera più sicura di quanto non accada adesso", vale a dire una "app nazionale per lo scambio di messaggistica tra i membri di governo: è un'altra cosa che vedrei bene". Lo afferma Bruno Frattasi, direttore generale dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale, intervenendo al dibattito 'Forte, libera e sovrana' moderato dal direttore dell'Adnkronos Davide Desario, tra i panel di discussione della conferenza programmatica di Fdi a Pescara.
- 17:08 - Difesa: Pontecorvo (Leonardo), 'sottodimensionati come industria nazionale'
Pescara, 26 apr. (Adnkronos) - La guerra in Ucraina "non ha dato un'indicazione univoca: ha messo in luce senz'altro quanto sono importanti le nuove tecnologie, ma anche messo in luce l'importanza della tecnologia bellica tradizionale che va dalla difesa aerea ai mezzi corazzati". Lo ha affermato il presidente di Leonardo, Stefano Pontecorvo, intervenendo al dibattito 'Forte, libera e sovrana' moderato dal direttore dell'Adnkronos Davide Desario, tra i panel di discussione della conferenza programmatica di Fdi a Pescara.
L'aggressione russa a Kiev ha dimostrato che "siamo sotto dimensionati come industria nazionale - ha rimarcato Pontecorvo - perché le condizioni erano diverse. Adesso, con gli investimenti che sta facendo il governo e che stiano facendo anche noi, ci arriveremo, non abbastanza velocemente, ma ci arriveremo a ridimensionarci meglio rispetto al mercato mondiale".
- 17:02 - Cybersicurezza: Frattasi, 'da TikTok rischi indubbi, ma Ue ora più consapevole'
Roma, 26 apr. (Adnkronos) - La vicenda TikTok è il possibile blocco Usa? "Secondo me, questi social possono portare un grave rischio di manipolazione: questo è indubbio. L'influencer non è solo persona che orienta, che influenza i gusti e i comportamenti dei più giovani in particolare, ma può essere anche un paese che non è proprio sintonizzato sui nostri stessi valori, e questo è certamente un problema". Lo afferma Bruno Frattasi, direttore generale dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale, intervenendo al dibattito 'Forte, libera e sovrana' moderato dal direttore dell'Adnkronos Davide Desario, tra i panel di discussione della conferenza programmatica di Fdi a Pescara.
Altro aspetto "da studiare bene - per Frattasi - è mettere tutta la compagine governativa nelle condizioni di usare un app di comunicazione che operi in maniera più sicura di quanto non accada adesso", vale a dire un "app nazionale per lo scambio di messaggistica tra i membri di governo: è un'altra cosa che vedrei bene".
Più in generale, per Frattasi "siamo in un momento in cui l'Europa si sta rendendo sempre più conto, sta acquisendo consapevolezza, di come la minaccia cyber vada affrontata, mentre finora si era guardato più a creare un campo di regole per competere in maniera concorrenziale, ovvero tutelando i principi di libera concorrenza. Ma esiste anche un tema di sicurezza digitale e man mano se ne sta acquisendo sempre più consapevolezza".