Un nuovo partito che raccoglierà i parlamentari di Sinistra e libertà e chi ha deciso di abbandonare il Pd. Con questo scopo sarà battezzata sabato 7 novembre, al teatro Quirino di Roma, Sinistra Italiana, la coalizione che ha come obiettivo dichiarato “presentare un’altra idea di Italia“. L’intenzione è quella di dare vita a una nuova “sinistra plurale, larga, popolare che abbia un riferimento certo per le proprie battaglie in Parlamento e un legame con la realtà sul territorio nazionale“.

Per contrapporsi alla retorica renziana dei gufi hanno scelto di darsi un nome che si declina in positivo: “Siamo quelli della Sinistra italiana, siamo quelli di Sì” ha dichiarato Alfredo D’Attore, neo fuoriuscito dalle file di Renzi, e ha aggiunto: “Saremo più di 30 alla Camera e una decina al Senato”. Altro scopo di “Si”, sarà quello di offrire un punto di riferimento a chi sceglie di lasciare il Pd: “La grande novità politica – fanno sapere dal partito – è che chi usciva dal Pd rimaneva disperso. Da domani parte un grande processo unitario, c’è un riferimento che adesso è parlamentare e poi si strutturerà nei territori e l’anno prossimo ci sarà il processo di costruzione del partito vero e proprio”.

D’Attore, insieme a Sel e a Stefano Fassina, Carlo Galli, Monica Gregori e Vincenzo Folino costituirà la rappresentanza alla Camera. A loro si aggiungerà anche Claudio Fava e si prospettano nuovi arrivi dal Pd. Assente, invece, sarà Pippo Civati, impegnato nella costituzione di una componente con gli ex M5s di Alternativa Libera.

“Da domani lanciamo la sfida al governo Renzi con la consapevolezza che c’è fuori dalle aule parlamentari un’Italia migliore” avverte Nichi Vendola.

C'era una volta la Sinistra

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