Diciotto presunti jihadisti dello Stato Islamico costretti ad inginocchiarsi e uccisi da boia vestiti con una tuta arancione. La stessa che i combattenti dell’Isis fanno indossare ai loro condannati a morte. Questa volta però, sono i miliziani neri a venire giustiziati, dopo essere stati legati con catene alle caviglie e ai polsi. E’ il contenuto di un video, di cui non è ancora stata accertata la veridicità, prodotto da membri del gruppo islamista Jaysh al-Islam, Esercito ribelle dell’islam. Un portavoce del quale accusa, nel filmato, l’organizzazione di Abu Bakr al-Baghdadi di aver versato il sangue di altri musulmani e invita i prigionieri a pentirsi prima della morte. La voce afferma che i combattenti vengono uccisi in risposta alla recente decapitazione di tre militanti di Jaysh al-Islam. Sarebbe quindi una vendetta tra gruppi rivali. Il video è stato girato in un luogo imprecisato, non lontano da Damasco
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