L’esecuzione del toro Guapeton, riferisce il sito all4animals.it, è stata resa nota dal Partito animalista spagnolo (Pacma), che da anni si oppone alle feste e alle corride che vedono i tori, loro malgrado, a fare da protagonisti. Nel video (ATTENZIONE, immagini forti), un uomo punta un fucile verso il toro, in mezzo alla piazza e in mezzo alla gente. Il colpo fredda l’animale, che cade a terra. Su di lui si avventa chi si affretta a tagliargli le corna, mentre altre persone tentano di impedire alle telecamere di riprendere la scena: “No se puede” (Non si può). La morte del toro è il prezzo stabilito per la quella di un uomo, incornato dallo stesso animale durante l’annuale Toro de Coria. L’esecuzione di Guapeton, avvenuta il 26 luglio, è il triste epilogo della tradizionale manifestazione taurina che si tiene a Caceres, Spagna, tra il 23 e il 29 giugno di ogni anno. Gli animalisti denunciano le ripetute violenze che i tori subiscono durante questa festa, inseguiti e provocati nelle strade, dove capita che cadano, si rompano le ossa. Alla fine vengono uccisi, non senza aver prima subito altri maltrattamenti e mutilazioni

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