La morte di BB King – Due settimane fa, la morte di B.B. aveva rattristato tutti gli amanti del vero blues. King, che soffriva di una grave forma di diabete, era mancato, ad 89 anni, nella sua casa di Las Vegas dove viveva da quando, l’anno passato, aveva deciso di non cantare più dal vivo. Dopo quasi diecimila concerti in carriera. Adesso, dopo una denuncia delle figlie del musicista, la polizia del Nevada ha aperto un’inchiesta per omicidio. Secondo quanto dichiarano Karen Williams e Patty King, le due eredi di King, il bluesman sarebbe infatti stato avvelenato dalla sua business manager, Laverne Toney. Dopo le denuncia si è aperto un vero e proprio caso alla C.S.I. che prevede la riesumazione del corpo e il successivo esame dei tessuti per capire se gli stessi contengano tracce di veleno.Le due figlie hanno anche detto alla polizia che ,sempre secondo loro,il padre sarebbe stato avvelenato in maniera progressiva, per ridurlo prima all’infermità e poi alla morte.

Il treno del futuro – Dopo tante parole e progetti, pare che per l’ Hyperloop, il treno del futuro, sia venuto il momento di passare ai fatti. L’idea di una ferrovia stile pronipoti, con delle capsule flottanti all’interno di un tubo che collegherebbe Los Angeles a San Francisco, era venuta a Eloon Musk, il mega milionario fondatore e proprietario della Tesla, industria che fabbrica macchine di lusso totalmente elettriche. Questa volta però, nell’avvio del progetto, Musk sembra non c’entrarci, visto che un’altra società, la Navigant Research, ha fatto richiesta allo stato della California per costruire un binario test. Lo stesso sarebbe lungo otto chilometri e correrebbe parallelo all interstate 5, l’autostrada che collega appunto le due città. Al mondo esistono già dei treni (in Cina e Giappone) che, muovendosi grazie alla lievitazione magnetica, raggiungono i 500 chilometri l’ora. Con un sistema parzialmente simile, l’Hyperloop viaggerà praticamente al doppio.

Condannato all’ergastolo per possesso di marijuana esce dal carcere – Giustizia è fatta, o quasi. L’unico ergastolano nella storia americana, condannato per possesso e spaccio di marjuana, otterrà, dopo oltre vent’anni di prigione, la possibilità di uscire con la formula del “parole”. La storia è quella del sessantaduenne Jeff Mizanskey, arrestato tre volte per aver tentato di vendere dell’erba a degli agenti sotto copertura finendo poi condannato nel 1993, secondo una legge dello stato del Missouri, all’ergastolo senza la possibilità di appello. Adesso, dopo che migliaia di persone, tra le quali più di cento avvocati, avevano chiesto a Jay Nixon, governatore dello Stato, di prendere in considerazione il caso, questa storia assurda ha finalmente preso una piega positiva. In questi anni di carcere, Mizanskey ha visto uscire di prigione, davanti ai suoi occhi, assassini plurimi, banditi e rapinatori,mentre lui rimaneva dietro le sbarre. Adesso, tempo pochi giorni, Misazanskey tornerà in libertà anche se con la condizionale.

Americani turisti a Cuba? – Domanda: secondo voi, dopo lo storico incontro tra Barack Obama e Raul Castro, per gli americani è possibile andare a Cuba da turisti? La risposta è no, a meno che gli stessi non facciano parte di una decina di categorie che hanno una specie di esenzione (vedi religiosi,medici etc). Eppure se andate a L’Havana di questi tempi, i bar della città sono stracolmi di statunitensi che si divertono e se la godono. La maggior parte di loro è entrata a Cuba in maniera,secondo l’attuale legge Usa ancora in vigore, del tutto irregolare, ovvero, o arrivando sull’isola attraverso un volo a tre tappe (esempio da Miami a Bahamas e poi Cuba) non dichiarando la loro meta finale oppure inserendosi, con un falso motivo di viaggio, nelle categorie ammesse. Tutto questo perché, nonostante l’embargo sulle merci sia stato parzialmente tolto, su quello sulle persone che esiste sempre, nessuno controlla realmente,quasi a voler santificare, più alla latina che all’anglosassone, un qualcosa che è già stato deciso ma che, per motivi di forma (vedi lobby degli esuli cubani in Florida) non è stato ancora ufficializzato.

La donna più vecchia del mondo – Secondo fonti ufficiali, in grado di verificarne la reale data di nascita, è americana e vive nel Michigan. Jeralean Talley, di Inkster, ha compiuto l’altro giorno 116 anni, celebrando il suo compleanno divisa tra due feste organizzate per lei,quella della chiesa locale e quella “privata” a sorpresa messa in piedi da figli, nipoti e pronipoti. La Talley, fino all’età di 104 anni, ha giocato (molto bene) a bowling mentre ancora oggi, almeno una volta alla settimana va a pescare su uno dei tanti laghetti che circondano la sua cittadina. Nata in Georgia ma trasferitasi presto in Michigan, Jearalean è stata sposata per oltre settant’anni, fino alla morte del marito, scomparso a 95. Come regalo di compleanno, lo stato del Michigan le ha dato un assegno di 116 dollari, per ciascun anno di vita, somma che, per rimanere in tema, le è stata consegnata dall’ottantaseienne John Conyers, il membro più vecchio del senato americano. La cosa curiosa è che, anche la seconda persona più anziana del pianeta è americana e donna. Susannah Jones di Brooklyn raggiungerà infatti a luglio la “rivale” compiendo anch’essa 116 anni.

Scomparsi nel nulla – Si può morire a pochi passi dalla civiltà, senza che nessuno finisca con l’individuarti per giorni: è capitato ad una coppia scomparsa nel nulla due settimane fa, ritrovata poi nei boschi della California del sud, non lontano da San Diego.I due erano spariti mentre si stavano recando a casa di loro figlio per una cena organizzata per la festa della mamma. Quando la protezione civile ha ritrovato la coppia, per il marito, Cecil Knutson non c’era più nulla da fare mentre la moglie Dianna è stata portata d’urgenza in ospedale per un grave stato di disidratrazione. I due, come ha confermato la donna, si erano persi quando avevano abbandonato la strada principale, seguendo il navigatore della loro macchina che gli segnalava una strada alternativa. La stessa, sterrata ed impervia, si era presto rivelata una trappola vera e propria con la coppia che, dopo aver forato, non era riuscita a tornare sui propri passi. Per quasi due settimane i Knutson erano sopravvissuti bevendo acqua piovana e mangiando bacche e radici. Inizialmente, la loro scomparsa, aveva fatto pensare ad un vero e proprio caso criminale con il coinvolgimento anche dell’FBI oltre che di tutti i reparti della polizia locale.

Oggetti “indesiderati” – Un diciassettenne di Chicago verrà ricordato dal sistema penitenziario americano come il carcerato più costoso della storia. Lamont Cathey, giovane giocatore molto conosciuto a livello scolastico, non era stato in grado di pagarsi la cauzione dopo essere stato arrestato per un furto in una pizzeria. In cella da sedici mesi oramai disperato ,dopo aver cercato di attirare, per l’ennesima volta, l’attenzione delle autorità, Cathey ha deciso per le maniere forti. Senza pensarci troppo, ha ingerito chiodi, viti, pezzi di metallo e tutto quanto abbia potuto trovare nella sua cella. In poche settimane, il ragazzo è stato operato una ventina di volte, per rimuovere dal suo stomaco e dal suo intestino gli oggetti…indesiderati. Ma ogni volta, appena tornato in cella, Cathey ha ricominciato ad ingoiare ogni cosa gli passasse davanti. In totale, per la serie di operazioni effettuate, lo stato dell’Illinois ha sborsato, per il giovane, più di un milione di euro in spese mediche, cifra che ha convinto il giudice responsabile del suo caso, a rivedere finalmente il suo status.

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Milano, violenza su una bambina di 10 anni: 63enne a processo

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