“I Rom? Sono il mio ultimo problema”. Così Matteo Salvini risponde in merito alle priorità dell’agenda politica della Lega Nord, il partito di cui è segretario. In visita al campo rom di Quaracchi (Firenze), Salvini aggiunge: “Abbiamo visitato un sacco di aziende in difficoltà, il lavoro è in cima alle priorità della Lega”. Sui nomadi invece, dice: “Non è possibile che ci siano decine di migliaia di persone che non hanno doveri, non pagano una lira, scippano e vanno a 150 all’ora e ammazzano le persone”. Per il leader della Lega, che oggi ha autografato delle ruspe giocattolo, la soluzione della problematica rom rimane quella degli ultimi mesi: “Sfratto esecutivo senza se e senza ma, e poi le ruspe faranno il loro lavoro di pulizia”. Infine, al presidente dell’associazione Sinti Italia, Davide Casadio, che oggi ha detto “Salvini ha resuscitato lo spirito di Hitler“, risponde: “E’ un poveretto e lo querelo perché Hitler fortunatamente è morto, risponderà davanti ad un giudice delle cazzate che spara”  di Max Brod

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