“Mi rifiuto di prendere ordini da un burocrate del ministero dell’Interno”. Risponde così il presidente della Regione Roberto Maroni, presente a Lonate Pozzolo in occasione delle demolizioni delle case fantasmanella zona di Malpensa, dopo che il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, ha comunicato la quota di profughi che dovrebbero essere accolti in Lombardia. “Il governo ci deve chiamare – ha puntualizzato – e concordare con noi un piano”. Soddisfazione, invece, per l’approvazione da parte del Consiglio Regionale lombardo del referendum per dare la possibilità ai cittadini di chiedere maggior indipendenza per la Lombardia. “Se io vado a Roma con il popolo lombardo che mi ha dato mandato esplicito di rappresentarlo per il governo è difficile dire di no, perché altrimenti scoppia la rivoluzione”   di Mario Catania

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