Sono circa 20mila le persone che hanno sfilato per le strade di Napoli insieme con il leader della Fiom Maurizio Landini durante la manifestazione contro il Jobs Act. “Questo – spiega Landini – non è il momento di dividere il Paese, ma di unirlo. Non è tagliando diritti ai lavoratori che si risolvono i problemi. Da solo Renzi non cambia il Paese e deve avere rispetto per i lavoratori che quando scioperano rinunciano allo stipendio e gli stipendi sono bassi, questi lavoratori non guadagnano certo quanto Renzi. Noi qui – spiega il leader Fiom – stiamo scioperando per tutto il Paese”. Landini parla anche della Cisl: “Questa manifestazione è un contributo per l’unità sindacale, non è un corteo contro le altre sigle sindacali. La Cisl sbaglia, dovrebbe ascoltare maggiormente i suoi iscritti. Lo sciopero generale è l’occasione per riunire lavoratori e precari contro le scelte di questo governo” di Fabio Capasso
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