Silvio Berlusconi è stato assolto dai reati, perché le motivazioni confermano quanto aveva anticiopato il Fatto Quotidiano: ci fu prostituzione tra Berlusconi e la marocchina Karima El Marough, ma l’ex Cavaliere poteva non sapere la sua minore età. Di solito la magistratura applica il principio del ‘non poteva non sapere’, mentre questa volta è stato utilizzato quello ‘poteva non sapere'”. Così Gianni Barbacetto (il Fatto Quotidiano) commenta le motivazioni della sentenza Ruby depositate dai magistrati della II corte d’Appello di Milano che hanno assolto Berlusconi, mentre in primo grado era stato condannato a sette anni di carcere. “La condanna – prosegue Barbacetto – non è scattata perché non ci fu concussione nei confronti dei poliziotti della Questura di Milano: nessuna minaccia o intimidazione. Ma questo dopo che la riforma Severino ha spacchettato il reato di concussione in due: la concussione per costrizione e quella per induzione”

Articolo Precedente

Processo Ruby, così la legge Severino ha “salvato” Berlusconi dalla condanna

next
Articolo Successivo

Enav-Finmeccanica: Fausto Simoni, l’uomo che ha morso il cane

next